Οι εκλογές μαντινάδα
Oi eklogés madináda
[1979]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Dionysis Savvopoulos
Album / Albumi: Η Ρεζέρβα
Insegna la storia della letteratura neoellenica che la madinada (o matinada, termine di derivazione veneta: “canto fatto al mattino”) è un componimento popolare, di origine cretese, che in origine doveva essere un canto che l'amante clandestino rivolgeva alla sua amante sposata, al momento del congedo all'alba dopo una notte d'amore proibito (in questo simile all'aubade provenzale). Ben presto, però, pare che tali componimenti si siano trasformati in canti satirici e di scherno rivolti al di lei marito cornificato e, in seguito, in componimenti satirici tout court, dai temi sociali e politici. Caratterizzate dalle quartine in rigorosa rima baciata AABB, le madinades si sono diffuse poi in tutta la Grecia; ed eccomi quindi, opportunamente istigato... (continua)
[1979]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Dionysis Savvopoulos
Album / Albumi: Η Ρεζέρβα
Insegna la storia della letteratura neoellenica che la madinada (o matinada, termine di derivazione veneta: “canto fatto al mattino”) è un componimento popolare, di origine cretese, che in origine doveva essere un canto che l'amante clandestino rivolgeva alla sua amante sposata, al momento del congedo all'alba dopo una notte d'amore proibito (in questo simile all'aubade provenzale). Ben presto, però, pare che tali componimenti si siano trasformati in canti satirici e di scherno rivolti al di lei marito cornificato e, in seguito, in componimenti satirici tout court, dai temi sociali e politici. Caratterizzate dalle quartine in rigorosa rima baciata AABB, le madinades si sono diffuse poi in tutta la Grecia; ed eccomi quindi, opportunamente istigato... (continua)
Τα όνειρά σου μην τα λες γιατί μια μέρα κρύα
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 5/12/2022 - 22:36
Riccardo Venturi, 5-12-2022 22:42
Matinada delle Elezioni
(continua)
(continua)
@ Riccardo Gullotta
Avevi usato il termine giusto quando hai parlato di "decrittazione"; però ho come la sensazione che -come del resto per ogni altro testo di Savvopoulos- rimanga ancora molto da decrittare. In questi tre giorni di decrittazione ho fatto quel che ho potuto. Ti chiedo una cortesia: vista la tua capacità, potresti trovare qualche immagine adatta per illustrare meglio la canzone? Grazie, e alla prossima!
Avevi usato il termine giusto quando hai parlato di "decrittazione"; però ho come la sensazione che -come del resto per ogni altro testo di Savvopoulos- rimanga ancora molto da decrittare. In questi tre giorni di decrittazione ho fatto quel che ho potuto. Ti chiedo una cortesia: vista la tua capacità, potresti trovare qualche immagine adatta per illustrare meglio la canzone? Grazie, e alla prossima!
Riccardo Venturi 6/12/2022 - 12:43
@ Riccardo Venturi: στα ψηλά !
Se almeno una ti piacesse, a scelta:
disagio interpersonale, viaggio senza ritorno, futuro di un mattino patologico
(...)
(...)
Se almeno una ti piacesse, a scelta:
disagio interpersonale, viaggio senza ritorno, futuro di un mattino patologico
(...)
(...)
Riccardo Gullotta 6/12/2022 - 13:33
Γεννήθηκα στη Σαλονίκη
Genníthika sti Saloníki
[1979]
Στίχοι και μουσική / Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Dionyisis Savvopoulos
Ερμηνεία / Performed by / Interpreti / Interprétée par / Laulavat: Dionysis Savvopoulos - Alkistis Protopsalti
Άλμπουμ / Album / Albumi: Η Ρεζέρβα
Dionysis Savvopoulos è nato a Salonicco, o Tessalonica, il 2 dicembre 1944. Questo equivale non a essere nato durante la guerra, ma durante due guerre, quella mondiale e quella civile. Le “due Grecie” nominate da Savvopoulos nella canzone. La mamma che va a partorire su una motocicletta dell'ELAS; Vassilis Tsitsanis su uno scalino. Il babbo che ascolta di nascosto la radio in un sottoscala. Le bombe, gli attentati. E il piccolo Dionysis, a metà tra la realtà vista da un bambino e il sogno (le due cose, ovviamente, sono inestricabili) che si fa un giro fantastico, portandoci a scoprire una città... (continua)
[1979]
Στίχοι και μουσική / Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Dionyisis Savvopoulos
Ερμηνεία / Performed by / Interpreti / Interprétée par / Laulavat: Dionysis Savvopoulos - Alkistis Protopsalti
Άλμπουμ / Album / Albumi: Η Ρεζέρβα
Dionysis Savvopoulos è nato a Salonicco, o Tessalonica, il 2 dicembre 1944. Questo equivale non a essere nato durante la guerra, ma durante due guerre, quella mondiale e quella civile. Le “due Grecie” nominate da Savvopoulos nella canzone. La mamma che va a partorire su una motocicletta dell'ELAS; Vassilis Tsitsanis su uno scalino. Il babbo che ascolta di nascosto la radio in un sottoscala. Le bombe, gli attentati. E il piccolo Dionysis, a metà tra la realtà vista da un bambino e il sogno (le due cose, ovviamente, sono inestricabili) che si fa un giro fantastico, portandoci a scoprire una città... (continua)
Δεκέμβρης του σαράντα τέσσερα
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 22/11/2022 - 04:12
Riccardo Venturi, 22-11-2022 04:32
Sono nato a Salonicco
(continua)
(continua)
Άσπα
Aspa
[1979]
Στίχοι και μουσική / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Dionysis Savvopoulos
'Αλμπουμ / Album: Η Ρεζέρβα
A meno di non commettere uno svarione, la canzone parla di Άσπα / Aspasia, che, guarda caso, è il nome della moglie dell’autore. Hanno celebrato qualche settimana fa il loro 55° anniversario. E’ tutto quello che riusciamo a percepire in questa canzone che, presumiamo, non si limita a celebrare il trasporto per l’amata. Congetture, in assenza di una traduzione e del contesto.
Sappiamo che le canzoni di Dionysis Savvopoulos riscuotono il gradimento di Riccardo Venturi. Ci affidiamo quindi più che volentieri al suo intervento e alle notazioni che ci vorrà dispensare. Sarà il primo, se non l’unico, ad avere tradotto la canzone dal 1979. [Riccardo Gullotta]
[1979]
Στίχοι και μουσική / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Dionysis Savvopoulos
'Αλμπουμ / Album: Η Ρεζέρβα
A meno di non commettere uno svarione, la canzone parla di Άσπα / Aspasia, che, guarda caso, è il nome della moglie dell’autore. Hanno celebrato qualche settimana fa il loro 55° anniversario. E’ tutto quello che riusciamo a percepire in questa canzone che, presumiamo, non si limita a celebrare il trasporto per l’amata. Congetture, in assenza di una traduzione e del contesto.
Sappiamo che le canzoni di Dionysis Savvopoulos riscuotono il gradimento di Riccardo Venturi. Ci affidiamo quindi più che volentieri al suo intervento e alle notazioni che ci vorrà dispensare. Sarà il primo, se non l’unico, ad avere tradotto la canzone dal 1979. [Riccardo Gullotta]
Δωμάτια σαν μέντα, και χιόνι εκεί
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta (contributo minimale) 18/11/2022 - 00:19
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
Riccardo Venturi, 18-11-2022
La moglie di Dionysis Savvopoulos, con cui è sposato da 55 anni, si chiama Aspasia Arapidou, detta Aspa. E' un nome che ritorna non solo in questa, ma anche in diverse altre canzoni di Savvopoulos che, ora, ha quasi ottant'anni. Si erano conosciuti, Aspa e Dionysis, nei primi anni '60, grazie ad un'altra grande artista, Dimitra Galani; come ha avuto modo di dire Savvopoulos, la Galani gli ha fatto “il dono più bello della sua vita”. Un dono che perdura.
Dionysis Savvopoulos è nato nel 1944 a Salonicco. Nel confuso e complicato 1963, lascia gli studi di giurisprudenza all'Università Aristotele nella sua città natale, che è anche la città dove vive e viene assassinato Grigoris Lambrakis, ed ha una lite furibonda col padre che praticamente lo caccia di casa. Dionysis ha due passioni: le canzoni e la politica. E la politica si riverbera nelle sue canzoni. Si fa... (continua)
La moglie di Dionysis Savvopoulos, con cui è sposato da 55 anni, si chiama Aspasia Arapidou, detta Aspa. E' un nome che ritorna non solo in questa, ma anche in diverse altre canzoni di Savvopoulos che, ora, ha quasi ottant'anni. Si erano conosciuti, Aspa e Dionysis, nei primi anni '60, grazie ad un'altra grande artista, Dimitra Galani; come ha avuto modo di dire Savvopoulos, la Galani gli ha fatto “il dono più bello della sua vita”. Un dono che perdura.
Dionysis Savvopoulos è nato nel 1944 a Salonicco. Nel confuso e complicato 1963, lascia gli studi di giurisprudenza all'Università Aristotele nella sua città natale, che è anche la città dove vive e viene assassinato Grigoris Lambrakis, ed ha una lite furibonda col padre che praticamente lo caccia di casa. Dionysis ha due passioni: le canzoni e la politica. E la politica si riverbera nelle sue canzoni. Si fa... (continua)
Aspa
(continua)
(continua)
Riccardo Gullotta
ZIBECHICU LONGU PPI NICÒ CHEMZIS
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 7/10/2022 - 17:06
@ Riccardo Gullotta
Sto leggendo la traduzione siciliana. Straordinaria già alla prima lettura, ma sono abituato a farne cinque, dieci, venti finché non "entra in circolo". Ma la prima impressione è quella di essere lì, nel suo elemento naturale. Ripeto il mio parere: tutto il greco dovrebbe essere reso in siciliano.
Sto leggendo la traduzione siciliana. Straordinaria già alla prima lettura, ma sono abituato a farne cinque, dieci, venti finché non "entra in circolo". Ma la prima impressione è quella di essere lì, nel suo elemento naturale. Ripeto il mio parere: tutto il greco dovrebbe essere reso in siciliano.
Riccardo Venturi 7/10/2022 - 17:28
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I CURDI NON DIMENTICANO Theofilos Georgiades
Gianni Sartori
Il 30° anniversario dell’assassinio del militante cipriota Theofilos Georgiades (20 marzo 1994) è stato celebrato da Kurdistan au feminin, dall’agenzia ANF, da infolibertaire e dall’Osservatorio per il processo di Kenan Agias.
Riportando una sua frase pronunciata nei giorni immediatamente precedenti: “La liberazione di Cipro passa per le montagne del Kurdistan”.
Poche ore prima di essere ucciso da una squadra della morte sulla porta di casa aveva scritto il suo ultimo articolo per il giornale “Haravgi” in cui denunciava la repressione nei confronti di sei esponenti... (continua)