Le roi Renaud [La mort du roi Renaud; Quand Renaud de guerre revint]
anonimo
Clerk Colvill (Colven), Child #42B
Clerk Colvill
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 10/5/2023 - 10:15
Geordie, or My Geordie Will Be Hanged In A Golden Chain
anonimo
1. LA “VERSIONE DI ROBERT BURNS” - 1792, Scottish Musical Museum [Child #209A]
1. “ROBERT BURNS' VERSION” - 1792, Scottish National Museum [Child #209A]
1. LA “VERSION DE ROBERT BURNS” - 1792, Scottish National Museum [Child #209A]
1. “ROBERT BURNSIN VERSIO” - 1792, Scottish National Museum [Child #209A]
Alistair Hulett, Robert Burns, The Complete Songs, Vol. 7, 1999
La “versione di Robert Burns”, comunicata nel 1792 allo Scottish Musical Museum di James Johnson (di cui Burns era però l'anima), è la versione 209A nel canone Childiano e rappresenta quella che da molti è considerata la vicenda storica originale, avvenuta alla fine del XVI secolo sullo Scottish Border. La versione, probabilmente rimaneggiata da Burns stesso, è in lingua scozzese; nel video allegato, Alistair Hulett la canta integralmente seguendo il testo di Burns. [RV]
George Gordon, sesto conte di Huntly (e diventato... (continua)
1. “ROBERT BURNS' VERSION” - 1792, Scottish National Museum [Child #209A]
1. LA “VERSION DE ROBERT BURNS” - 1792, Scottish National Museum [Child #209A]
1. “ROBERT BURNSIN VERSIO” - 1792, Scottish National Museum [Child #209A]
Alistair Hulett, Robert Burns, The Complete Songs, Vol. 7, 1999
La “versione di Robert Burns”, comunicata nel 1792 allo Scottish Musical Museum di James Johnson (di cui Burns era però l'anima), è la versione 209A nel canone Childiano e rappresenta quella che da molti è considerata la vicenda storica originale, avvenuta alla fine del XVI secolo sullo Scottish Border. La versione, probabilmente rimaneggiata da Burns stesso, è in lingua scozzese; nel video allegato, Alistair Hulett la canta integralmente seguendo il testo di Burns. [RV]
George Gordon, sesto conte di Huntly (e diventato... (continua)
There was a battle in the north,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 23/1/2021 - 17:22
Bessy Bell and Mary Gray
anonimo
[XVII sec. / 17th Century]
Child #201
Dal '600 scozzese e dalle Child Ballads direttamente al Canzoniere del Coronavirus: ecco qua una delle più brevi e folgoranti ballate britanniche, “Bessy Bell and Mary Gray”. La storia di due belle ragazze che pensavano di sfuggire alla pestilenza. In un primo momento avevo pensato di ampliare un po' l'introduzione che avevo fatto in tempi lontanissimi; poi mi son detto che l'ineludibile Cattia Salto, nelle sue Terre Celtiche, doveva averci pensato in una maniera ben migliore. Detto, fatto; ed ecco l'ennesimo “furto” che compio nei suoi confronti. Furto un po' contemperato dal fatto che, con un mezzo sorriso che, di questi tempi, è un bene prezioso, mi son visto integralmente riprodotta proprio la breve introduzione alla ballata che avevo fatto nello scorso millennio (ed anche la traduzione italiana). [RV]
Bessy Bell and Mary Gray
La ballata “Bessy... (continua)
Child #201
Dal '600 scozzese e dalle Child Ballads direttamente al Canzoniere del Coronavirus: ecco qua una delle più brevi e folgoranti ballate britanniche, “Bessy Bell and Mary Gray”. La storia di due belle ragazze che pensavano di sfuggire alla pestilenza. In un primo momento avevo pensato di ampliare un po' l'introduzione che avevo fatto in tempi lontanissimi; poi mi son detto che l'ineludibile Cattia Salto, nelle sue Terre Celtiche, doveva averci pensato in una maniera ben migliore. Detto, fatto; ed ecco l'ennesimo “furto” che compio nei suoi confronti. Furto un po' contemperato dal fatto che, con un mezzo sorriso che, di questi tempi, è un bene prezioso, mi son visto integralmente riprodotta proprio la breve introduzione alla ballata che avevo fatto nello scorso millennio (ed anche la traduzione italiana). [RV]
Bessy Bell and Mary Gray
La ballata “Bessy... (continua)
Versione 1 / 1st Version
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 4/4/2020 - 10:19
Lady Maisry
anonimo
Bonny Susie Cleland
Ovvero l'adattamento della ballata ambientata a Dundee, in cui la protagonista si chiama Susy, riportata da William Motherwell (Minstrelsy, Ancient and Modern 1827): la versione di Jean Redpath è diventata uno standard, la melodia del ritornello mi ricorda vagamente Loch Lomond.
In questa versione non si menziona nessun "fatto compiuto" (sesso) o "frutto del peccato" (figlio illegittimo) sembra più l'ostinata testardaggine di una figlia innamorata di uno straniero che non si vuol sottomette alla patria potestà. Nelle ballate tradizionali, è risaputo, il fin amor è considerata una malattia grave che porta morte e distruzione.
La ballata è una warning song che istruisce le bambine a non disubbidire ai genitori. Sebbene sia stata ipotizzata una relazione tra la Dama e la Stregoneria a mio avviso è un'ipotesi azzardata, forse memore della lettura liceale del libretto "Sante... (continua)
Ovvero l'adattamento della ballata ambientata a Dundee, in cui la protagonista si chiama Susy, riportata da William Motherwell (Minstrelsy, Ancient and Modern 1827): la versione di Jean Redpath è diventata uno standard, la melodia del ritornello mi ricorda vagamente Loch Lomond.
In questa versione non si menziona nessun "fatto compiuto" (sesso) o "frutto del peccato" (figlio illegittimo) sembra più l'ostinata testardaggine di una figlia innamorata di uno straniero che non si vuol sottomette alla patria potestà. Nelle ballate tradizionali, è risaputo, il fin amor è considerata una malattia grave che porta morte e distruzione.
La ballata è una warning song che istruisce le bambine a non disubbidire ai genitori. Sebbene sia stata ipotizzata una relazione tra la Dama e la Stregoneria a mio avviso è un'ipotesi azzardata, forse memore della lettura liceale del libretto "Sante... (continua)
There lived a lady in Scotland
(continua)
(continua)
inviata da Cattia Salto 1/4/2020 - 19:37
×