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Contessa

Contessa
Propongo oggi la mia versione (08.04.2014 ore 00:30) per i miei piccoli della 504 ! - ;) Un saluto a tutti.
CAMARADES DES CHAMPS ET DES USINES / COMTESSE
(continua)
inviata da Daniel(e) BELLUCCI - propongo oggi la mia versione (08.04.2014 ore 00:30) per i miei piccoli della 504 ! - ;) Un saluto a tutti. 8/4/2014 - 00:31
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Down With Us

Down With Us
(2003)

The S.T.O.P. Movement

featuring: Everlast Tray Deee - Defari - J-Ro - RBX - Soopafly - Light - Daz Dillinger - Bad Azz - Rakaa Iriscience - WC - Mac Minister

produced by:
FredWreck


original press release/statement


We the people of the United States of America have gathered together to express our views against the oppression of people across the Earth by the imperialistic policy makers of our government. They want all the nations of the world to bow down and abide by rules and laws they impose behind the curtain of the United Nations, yet when those laws go against the political agenda of the administration they themselves break the law and feloniously fabricate propaganda to mislead the world and American people that Iraq has "Weapons of Mass Destruction", and will use them on America. Evidence to validate this fantasy still to this day does not exist, even after the CIA... (continua)
[hook: Everlast]
(continua)
7/4/2014 - 23:42
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Give Peace A Chance

Give Peace A Chance
give peace a chance
give peace a chance...
(and the) whole world rock n roll.

Date alla pace una chance
e all'intero mondo il rock'n'roll.
Patrick 7/4/2014 - 23:15
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Glacier

Glacier
[2013]
Parole e musica di John Grant, ex frontman della band The Czars.
Nell’album intitolato “Pale Green Ghosts”

Semplicemente bellissimi, la canzone e pure il video che l’accompagna...
You just want to live your life
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/4/2014 - 22:28
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Sheep to the Slaughter

Sheep to the Slaughter
Album: "Sonic Jihad"

feat. Dead Prez
Easily I approach, the microphone, in this land of jokes
(continua)
7/4/2014 - 22:21
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Qualcuno mi renda l'anima

Qualcuno mi renda l'anima
[1974]
Album: "Invenzioni"
Testo di Renato Zero - Musica di Roberto Conrado, Renato Zero
Lyrics by Renato Zero - Music by Roberto Conrado, Renato Zero
Paroles de Renato Zero - Musique de Roberto Conrado, Renato Zero
Qualcuno… con un sorriso addosso,
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 7/4/2014 - 22:17
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Satisfied

Satisfied
(2002)

Album: "All Of The Above"

Per le note vedi rapgenius
Hey yo
(continua)
7/4/2014 - 22:07

Rwanda - The Rise And Fall

Rwanda - The Rise And Fall
Oggi su radio 3, il programma Wikiradio è stato molto interessante e ben fatto: hanno parlato del genocidio avvenuto in Rwanda, spiegando le cause remote della vicenda e la corresponsabilità dell'ONU, di Kofi Annan, di Mitterand, degli Usa e in generale di chi poteva fare qualcosa per impedire o limitare il massacro. Hanno anche raccontato che il film "Hotel Rwanda", che a suo tempo ho visto ed apprezzato, e che ha avuto il merito di far conoscere al mondo occidentale una tragedia a cui era stato dato scarsissimo rilievo nei media, in realtà è un falso, in quanto il protagonista non fu l'eroe che appare nel film, ma un individuo cinico che offrì sì rifugio a dei disperati, ma solo in cambio di tutti i loro averi.
Mi piacerebbe che le canzoni e le note di questo percorso apparissero anche in italiano...con calma se è possibile.
Silva 7/4/2014 - 20:44

La kasa

La kasa
[7 aprile 2014]
Testo di Ahmed il Lavavetri
Sull'aria de La Casa di Sergio Endrigo
(1969, Bardotti - De Moraes)

La casa di Vinícius de Moraes, tradotta nel 1969 in italiano da Sergio Bardotti e cantata da Sergio Endrigo, è una delle più famose canzoni per bambini della storia; chi non la conosce, quella casa molto carina in via dei Matti al numero zero, dove mancava ogni cosa? E, in fondo, questo piccolo rifacimento che mi permetto di sottoporre alla vs. Spettabile attenzione, non è per nulla dissimile: ci sono i bambini (quelli buttati fuori di casa assieme alla loro famiglia, con tanto di intervento di forze dell'ordine e autorità giudiziaria), c'è la mancanza del tetto e del gabinetto (= ritrovarsi per una strada), c'è la legge retroattiva che taglia le utenze e nega la residenza in caso di occupazione... e c'è anche il finale. Un finale pienamente ottimistico, però. [Ahmed il Lavavetri]
Era una casa molto carina
(continua)
7/4/2014 - 16:25
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Compagno Franceschi

Compagno Franceschi
se mi puoi inviare la canzone compagno franceschi degli stormy six grazie. lucianacorrera@libero.it
beppe 7/4/2014 - 15:49
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Brigante

Brigante
2009
Cani di Banlieu
La storia è questa.
(continua)
inviata da DQ82 7/4/2014 - 14:09
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Terra 'e Nisciuno

Terra 'e Nisciuno
[2012]

Album : L'Amore ai tempi del default
Vulesse addeventare surricillo nennane'
(continua)
7/4/2014 - 14:07
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Lied vom Wirtschaftswunder

Lied vom Wirtschaftswunder
[1958]
Parole di Günter Neumann (1913-1972), artista poliedrico, cabarettista, cantautore, compositore e pianista.
Musica di Günter Neumann e Franz Grothe (1908-1982), compositore.
Nella colonna sonora del film “Wir Wunderkinder” (da noi con il titolo “Finalmente l’alba”), commedia diretta nella Germania Federale dal regista Kurt Hoffmann (1910-2001).
Interpretata dall’attore e cabarettista Wolfgang Neuss (1923-1989), voce narrante nel film, che fu in seguito militante dell’APO, l’Außerparlamentarische Opposition di Rudi Dutschke.
Trovo pure la canzone – con il titolo “Chanson Vom Wirtschaftswunder” – nella raccolta intitolata “Protestsongs.de” realizzata nel 2004 dalla Lieblingslied Records.

La Germania dal primo al secondo dopoguerra. Il regista Kurt Hoffmann traspone in pellicola un racconto dello scrittore Hugo Hartung (1902-1972) e, facendo ricorso ad un tono brillante e cabarettistico... (continua)
Die Straßen haben Einsamkeitsgefühle
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/4/2014 - 14:05

Ulivi sui sassi

Ulivi sui sassi
2005
Il dio di sion non apre più i mari, per aiutare il suo popolo a scappare
(continua)
inviata da DoNQuijote82 7/4/2014 - 13:28
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Lo avrai camerata Kesselring

Lo avrai camerata Kesselring
Da segnalare la versione dei Contratto Sociale GNU Folk
2013
R_Evoluzione
feat Elena Giuliani

DoNQuijote82 7/4/2014 - 13:26
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Rory prende la via della collina

Rory prende la via della collina
2013
R_Evoluzione
feat Andrea Mei
La notte era buia e Rory sul fiume guardava i compagni pronti a partire
(continua)
7/4/2014 - 13:18
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La Canzone di Misa

La Canzone di Misa
Scende la notte sopra i balcani
(continua)
7/4/2014 - 13:12
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Il Paradiso

Il Paradiso
2002
Il metro dell'età

C'è stato un'epoca, che ormai sembra lontana, i cui i migranti sui barconi venivano da Est, dall'Albania, attraversavano lo stretto di Otranto in poche ore di barca... Di questo parla la canzone


Vent'anni fa lo sbarco dei 27.000
Il primo grande esodo dall'Albania
A bordo di decine di imbarcazioni, nel porto di Brindisi arrivarono migliaia di profughi. Fuggivano da un paese in crisi e sognavano un futuro migliore. Ma l'Italia non era preparata ad accoglierli e il paese si trovò di fronte a un'emergenza umanitaria
di VALERIA PINI

Vent'anni fa lo sbarco dei 27.000 Il primo grande esodo dall'Albania La prima ondata di profughi albanesi nel porto di Brindisi, nel 1991
Era il 7 marzo del 1991 quando l'Italia scoprì di essere una terra promessa per migliaia di albanesi. Quel giorno arrivarono nel porto di Brindisi, a bordo di navi mercantili e di imbarcazioni di ogni... (continua)
Noi guardavamo il cielo di Tirana
(continua)
inviata da DonQuijote82 7/4/2014 - 12:21
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Je veux m'intégrer

Je veux m'intégrer
(2012)

Nata come risposta a Claude Guéant, ministro dell'interno del governo Sarkozy che ha portato l'UMP su posizioni pericolosamente vicine a quelle del Front National per quanto riguarda l'immigrazione (ha dichiarato per esempio che "i francesi hanno spesso l'impressione di non essere più a casa loro in Francia"), questa ironica canzone del paroliere francese (famoso per aver lanciato la cantante Zaz) ci presenta il ritratto ironico di un immigrato pronto pur di "integrarsi".
Avec ma photo dessus
(continua)
6/4/2014 - 23:15

Antiwar Songs 2.0: Cambiamenti e miglioramenti nel sito

Antiwar Songs Blog
Antiwar Songs 2.0: Cambiamenti e miglioramenti nel sito
Il 3 aprile 2014 abbiamo aggiornato il codice del sito ad una nuova versione. Il codice originale che fa funzionare il sito delle canzoni contro la guerra è stato scritto in gran parte nel 2003, con successivi aggiornamenti e nuove funzionalità aggiunte nel corso degli anni. Un aggiornamento era ormai necessario per adeguarsi alle nuova […]
Antiwar Songs Staff 2014-04-06 19:04:00
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The Wind of Change

The Wind of Change
La canzone, presentata qui in un nuovo arrangiamento, in origine venne incisa dagli Swapo Singers nel 33 giri dal titolo "One Namibia One Nation".
Amandla è una parola Xhosa e Zulu che significa " potere". Fu un popolare grido di battaglia nei giorni di resistenza contro l'apartheid, utilizzato dal Congresso Nazionale Africano e dei suoi alleati. Al grido di "amandla", la folla rispondeva con "ngawethu" che significa "per noi", completando così (nella versione sudafricana) il grido di battaglia "power to the people". La parola è ancora associata alle lotte contro l'oppressione e le ingiustizie sociali, infatti dopo la fine dell'apartheid, la gente ha iniziato ad utilizzare il grido di battaglia 'amandla' per esprimere le proprie rimostranze contro le nuove politiche governative, comprese quelle dell'ANC.
Vorrei ricordare che lo Swapo venne riconosciuto come unico rappresentante del popolo della Namibia dalle Nazioni Unite.
Flavio Poltronieri
IL VENTO DEL CAMBIAMENTO
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 6/4/2014 - 13:21
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Born-Again Cretin

Born-Again Cretin
La canzone inizia con una citazione vocale di "Peace" del grande Ornette Coleman da parte di Wyatt.
Il New Musical Express nel 1981, sosteneva che in questo testo il riferimento fosse alla nuova destra inglese di Enoch Powell.
Ho notato che talvolta al posto di Naipaul viene riportato Solidarity.
Flavio Poltronieri
BEN RINATO, CRETINO!
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 6/4/2014 - 12:33
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No Man Can Find The War

No Man Can Find The War
NESSUN UOMO PUO' TROVARE LA GUERRA
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 5/4/2014 - 22:37
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Walked In Line

Walked In Line
La canzone è stata composta nel 1977 quando ancora il gruppo si chiamava Warsaw ed è stata registrata agli Arrow Studios della RCA a Manchester durante le sessions del 3-4 maggio dell'anno seguente. Il disco però non fu mai pubblicato ufficialmente.
Flavio Poltronieri
CAMMINAVANO IN FILA
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 5/4/2014 - 20:58
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J'irai revoir la Normandie

J'irai revoir la Normandie
Une video sur la Normandie. Accessible...
http://www.dailymotion.com/video/x7tlh...

Cordial

Lucien Lane
Lucien Lane 5/4/2014 - 20:47
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Atrocity Exhibition

Atrocity Exhibition
LA FIERA DELLE ATROCITA'
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 5/4/2014 - 20:19
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Frances Farmer Will Have Her Revenge on Seattle

Frances Farmer Will Have Her Revenge on Seattle
Album: "In Utero" (1993)

Vent'anni fa, con un colpo di fucile nella sua casa di Seattle, Kurt Cobain diceva addio a questo mondo. Nella lettera di commiato citava una famosa canzone di Neil Young, "Hey Hey, My My" - "it's better to burn out than to fade away", è meglio bruciarsi in fretta che spegnersi lentamente. E infatti il ragazzo aveva bruciato in fretta tutte le tappe passando dai locali underground di Seattle a scalzare Michael Jackson ai vertici delle classifiche statunitensi, facendo diventare i Nirvana il gruppo simbolo delle inquietudini della generazione di ventenni negli anni '90. Il grunge sapeva mettere insieme la furia del punk con la malinconia del blues e del folk, e Cobain lo dimostrava benissimo quando si esibiva in "Where did you Sleep Last Night", cover di un vecchio pezzo del bluesman Leadbelly.

Ci dispiaceva davvero che in tutte le CCG non ci fosse neanche un pezzo... (continua)
It's so relieving to know that you're leaving as soon as you get paid
(continua)
5/4/2014 - 20:15
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Le Grand Coureur

Le Grand Coureur
Cari Amici, credo che abbia il diritto di essere citata anche l'interpretazione di Gilles Servat presente in questo raro LP Noroit, registrato nel 1974, chez Lulu Gourong, nel dipartimento del Morbihan, replicando le molte storiche serate degli anni precedenti al ristorante «Au Pêcheur» a Port Tudy, sull’Isola di Groix . Si trova nel disco “Veillée à l’Auberge – Cabaret Kloz en Douet de Merlevenez”.

La sesta e la settima strofa sono invertite e ci sono delle piccole varianti nel testo, la più significativa è però all'inizio:

...Pour aller chasser Saxons
Le vent, la mer et la guerre
Tournent contre les Bretons....


Flavio Poltronieri 5/4/2014 - 18:36
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Lu furastiero

Lu furastiero
N.B. la "sacchettola" è il sacco che viene messo al collo del cavallo per dargli da mangiare.
Flavio Poltronieri
Flavio Poltronieri 5/4/2014 - 16:44
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Lu polverone

Lu polverone
La canzone è tratta dal cofanetto quadruplo "Le quattro stagioni del Gargano" uscito originariamente a cura della Amico nel 1972 (purtroppo mai ristampato) e di cui il CD "Lamenti di mendicanti" è un estratto. Doveroso segnalare la grave imprecisione nel titolare in questo modo, al plurale, un disco da parte della Harmonia Mundi, dando ad intendere così che si tratti di una raccolta di brani con questo tema. L'edizione francese per la collana "Musique d'abord" nel 1988 titola infatti: "Italie-Chants de mendiants-Italian beggars' songs-Italienische bettler lieder" e quella italiana "Lamenti di mendicanti" nel 2005. La canzone originaria si intitola "Il lamento del mendicante". L'LP a cura dei "Dischi del sole" del 1966 invece recava il titolo "Il lamento dei mendicanti", che ha mantenuto anche nella ristampa in CD a cura della Bravo Records nel 1996.
Flavio Poltronieri
IL POLVERONE
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 5/4/2014 - 16:40
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Isla Dawson

Isla Dawson
E' morto questa notte Enrico Fontanelli, fondatore e polistrumentista degli Offlaga Disco Pax. La notizia è stata data dagli altri componenti della formazione emiliana, Max Collini e Daniele Carretti. Una scomparsa improvvisa, dovuta ad una malattia.

Enrico si occupava anche delle grafiche, e aveva anche fatto da produttore a I Cani - insieme alla band - per il secondo album, “Glamour”.

Ecco il messaggio che è stato diffuso pochi minuti fa:

Qui Daniele e Max. Dobbiamo darvi una notizia terribile. Questa notte Enrico Fontanelli, nostro fratello da sempre in questa avventura chiamata Offlaga Disco Pax e fondatore insieme a noi del gruppo, ci ha lasciati. Non stava bene da qualche tempo, ma certo non immaginavamo un epilogo del genere e non abbiamo parole per esprimere alla sua compagna Elena, alla sua bellissima bambina Leila nata pochissimi mesi fa, alla sua famiglia, ai suoi fratelli... (continua)
daniela -k.d.- 5/4/2014 - 13:38
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UFO Robot

UFO Robot
Devo dirlo? La Iotti è sempre stata una vecchia bigotta, fin da quando negli anni del dopoguerra faceva le crociate (insieme ai preti) contro i fumetti e i fotoromanzi - e contro le ragazze comuniste che leggevano "Grand Hotel" di nascosto dal Partito (e dal parroco). Quanto a Corvisieri vs. Goldrake e vs. i ragazzini che ne cantavano "l'inno" (ma che rimbambito!), la dice lunga su una sinistra che già da allora cominciava a non capire più un accidente di niente. E siamo qua.
L.L. 5/4/2014 - 11:02

Peace

Peace
This song is based on an anti-war poem from The War of 1812 written by a 10 year old girl. More information at - American Music Preservation

Ten-year-old Esther Talbot took up her pen, dipped it in ink, and with near perfect penmanship wrote the word "Peace" atop expensive paper.

Most likely, this was how the girl from a prominent Stoughton family began her short poem in 1814, almost two years after the start of the War of 1812 and just months before Francis Scott Key penned "The Star Spangled Banner," according to Roger Hall. The local composer put her words to music after finding the poem more than two decades ago while searching the archives of the Stoughton Historical Society.

"She wasn't just talking about lilies in the field," Hall said.

She was writing an anti-war poem.

-- Esther Talbot, 1814 (War of 1812)
Come, gentle Peace, with smiling ray,
(continua)
5/4/2014 - 07:18
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Serce jak ogień

Serce jak ogień
[1993]
DAAB
Testo da YT
Matko, moja matko, serce mam jak ogień.
(continua)
5/4/2014 - 05:39
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La devianza

La devianza
che dire...se difende da sè : D
krzyś 5/4/2014 - 02:04
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Chanson d'innocence

Chanson d'innocence
(1981)
Musica di Paul Simon
Testo francese di Didier Barbelivien

Sulla musica di "The Sound of Silence" di Simon & Garfunkel.
Elle disait faut pas toucher
(continua)
4/4/2014 - 22:48
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Стоп война - Украина - нет войне

[2014]
Testo e musica di Дима Саба (Dmitriy Sabadashev)
La canzone è cantata in ucraino, credo, ma l'unico testo reperibile è la traduzione russa su YT dell'autore stesso.
Я не хочу ничего видеть,
(continua)
4/4/2014 - 15:37
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Kanonýr Jabůrek

anonimo
Kanonýr Jabůrek
ПРИ КАНОНІ СТОЯВ (ФУРТ-ФУРТ) - La versione ucraina
ПРИ КАНОНІ СТОЯВ (ФУРТ-ФУРТ) - The Ukrainian version.

Український варіянт, що наведений тут у виконанні гурту "Львівські музики"(Володимир Ковальчук, Богдан Жовтуля, Тарас Тимошенко, Іван Мазур), є народним переспівом відомої чеської жартівливої пісні, написаної у 1888 році про каноніра Франца Ябурека (Kanonýr Franz Jabůrek). У ній події відбуваються під час Австрійсько-Пруської війни 1866 року. А точніше- під час битви при Садовій (при Кьоніггреці). У чеському варіянті жартівливо розповідається як хоробрий солдат Австро-Угорської армії Ябурек постійно стріляє по ворогові з гармати, не зважаючи на руки, ноги, голову, що поступово відриваються надлітаючими кулями, аж доки не летить на небо... Пісня швидко набула широкої популярності серед народів Австро-Угорщини. Також вона виконується і у "Швейку" Ярослава Гашека.

Так як багато українців... (continua)
ПРИ КАНОНІ СТОЯВ (ФУРТ-ФУРТ)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 4/4/2014 - 15:14
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Correndo con le forbici in mano (Ode a Pippa Bacca)

Correndo con le forbici in mano (Ode a Pippa Bacca)
[2011]
Parole di Italo Zeus
Musica di Italo Zeus e Sergio Lipari

Leggendo dell’assassinio di William Moore nel 1963 in Alabama, mi è tornata alla mente Pippa Bacca (1974-2008).
Come il postino di New York, anche l’artista lombarda aveva deciso di camminare da sola, vestita da sposa, per promuovere la pace e la fiducia nel prossimo. Aveva gia attraversato Slovenia, Croazia, Bosnia e Bulgaria quando a Gebze, in Turchia, venne violentata e uccisa da un uomo – tal Murat Karatash, poi arrestato e condannato all’ergastolo - che le aveva offerto un passaggio…

Questa canzone interpretata dall’artista siciliana Nadia Impalà fu esclusa tra le polemiche dal Festival di Sanremo di quell’anno…

Dedicata a Pippa Bacca è anche la canzone Velo di sposa dei Radiodervish
Con le forbici in mano
(continua)
4/4/2014 - 13:50

Atomgedicht 57

Atomgedicht 57
[1957]
Parole di Gerd Semmer (1919-1967), poeta, giornalista e traduttore tedesco, considerato il “padre della canzone di protesta tedesca”.
Musica di Dieter Süverkrüp (1934-), importante cantautore tedesco, nonché cabarettista e artista grafico, con cui Gerd Semmer collaborò fino alla sua prematura scomparsa.

Una canzone scritta in solidarietà ai cosiddetti “18 di Gottinga” (“Göttinger Achtzehn”), diciotto importanti fisici nucleari tedeschi - tra i quali Max Born, Otto Hahn, Werner Heisenberg, Max von Laue e Wolfgang Pauli, tutti premi Nobel - che nel 1957, pubblicando il loro famoso manifesto, si opposero al progetto del Cancelliere Konrad Adenauer e del ministro della difesa Franz-Josef Strauss di dotare l'esercito della Germania Ovest di armi nucleari tattiche.

Vorrei ricordare che tra i “Göttinger Achtzehn” ci furono anche scienziati che erano stati pienamente attivi durante il... (continua)
Achtzehn Professoren durchbrachen
(continua)
4/4/2014 - 13:11
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William Moore

William Moore
Il possessore del fucile che uccise William Moore fu rintracciato: si chiamava Floyd Simpson, un bottegaio, membro del KKK, che quel giorno stesso aveva affrontato e provocato Moore, proprio poco prima che venisse ammazzato...
Simpson non fu mai nemmeno incriminato per l'omicidio...
Bernart Bartleby 4/4/2014 - 11:02
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Der Zug Nach Aldermaston

Der Zug Nach Aldermaston
[primi anni 60’]
Parole di Fasia Jansen e Heinz Kahlau (1931-2012), autore e sceneggiatore tedesco.
Musica di Fasia Jansen.
Nel disco intitolato “Los, Kommt Mit - Ostermarsch-Lieder An Der Abschussrampe”, prodotto nel 1980 dal Komitee Für Frieden Und Abrüstung Und Zusammenarbeit (KOFAZ), organizzazione del movimento pacifista tedesco.

Una canzone che racconta delle grandi marce di protesta pacifiste e antinucleari che si tennero ad Aldermaston, sede dell’Atomic Weapons Establishment (AWE) britannico, tra il 1958 ed il 1964, alle quali evidentemente parteciparono anche delegazioni tedesche.


L’interprete, Fasia Jansen, era la figlia illegittima di un console liberiano e di una cameriera tedesca. Cresciuta ad Amburgo in pieno nazismo, Fasia subì inevitabilmente il razzismo riservato a tutti i non-ariani. Lei, che avrebbe voluto diventare una ballerina, ad 11 anni fu costretta al servizio... (continua)
Zwölftausend sind zu Osterzeit in London aufgebrochen
(continua)
4/4/2014 - 10:37
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Gesang, in Augenblicken Von keinem Hauch bewegt

Gesang, in Augenblicken Von keinem Hauch bewegt
[1956]
Versi di Wolfgang Weyrauch (1904-1980), scrittore, giornalista e attore tedesco (nella sua produzione usò spesso lo pseudonimo di Joseph Scherer). Il titolo originale della poesia è
“Gesang, um nicht zu sterben”, che è anche il titolo della raccolta pubblicata nel 1956.
(Tra parentesi le strofe che Fasia Jansen non canta)

Musica di Fasia Jansen, presente nella raccolta “Die Burg Waldeck Festivals 1964 – 1969”, dedicata ai grandi festival musicali all’aperto che si tennero negli anni 60 nell’Hunsrück, una regione al confine sud orientale tedesco. Vi parteciparono importanti artisti tedeschi e non solo, come Reinhard Mey e Hannes Wader, Odetta, Phil Ochs e Guy Carawan.

Una canzone contro la minaccia dell’Olocausto nucleare…
Gesang, in Augenblicken
(continua)
4/4/2014 - 10:19




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