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Prima del 2014-4-5

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No Man Can Find The War

No Man Can Find The War
NESSUN UOMO PUO' TROVARE LA GUERRA
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 5/4/2014 - 22:37
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Walked In Line

Walked In Line
La canzone è stata composta nel 1977 quando ancora il gruppo si chiamava Warsaw ed è stata registrata agli Arrow Studios della RCA a Manchester durante le sessions del 3-4 maggio dell'anno seguente. Il disco però non fu mai pubblicato ufficialmente.
Flavio Poltronieri
CAMMINAVANO IN FILA
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 5/4/2014 - 20:58
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J'irai revoir la Normandie

J'irai revoir la Normandie
Une video sur la Normandie. Accessible...
http://www.dailymotion.com/video/x7tlh...

Cordial

Lucien Lane
Lucien Lane 5/4/2014 - 20:47
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Atrocity Exhibition

Atrocity Exhibition
LA FIERA DELLE ATROCITA'
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 5/4/2014 - 20:19
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Frances Farmer Will Have Her Revenge on Seattle

Frances Farmer Will Have Her Revenge on Seattle
Album: "In Utero" (1993)

Vent'anni fa, con un colpo di fucile nella sua casa di Seattle, Kurt Cobain diceva addio a questo mondo. Nella lettera di commiato citava una famosa canzone di Neil Young, "Hey Hey, My My" - "it's better to burn out than to fade away", è meglio bruciarsi in fretta che spegnersi lentamente. E infatti il ragazzo aveva bruciato in fretta tutte le tappe passando dai locali underground di Seattle a scalzare Michael Jackson ai vertici delle classifiche statunitensi, facendo diventare i Nirvana il gruppo simbolo delle inquietudini della generazione di ventenni negli anni '90. Il grunge sapeva mettere insieme la furia del punk con la malinconia del blues e del folk, e Cobain lo dimostrava benissimo quando si esibiva in "Where did you Sleep Last Night", cover di un vecchio pezzo del bluesman Leadbelly.

Ci dispiaceva davvero che in tutte le CCG non ci fosse neanche un pezzo... (continua)
It's so relieving to know that you're leaving as soon as you get paid
(continua)
5/4/2014 - 20:15
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Le Grand Coureur

Le Grand Coureur
Cari Amici, credo che abbia il diritto di essere citata anche l'interpretazione di Gilles Servat presente in questo raro LP Noroit, registrato nel 1974, chez Lulu Gourong, nel dipartimento del Morbihan, replicando le molte storiche serate degli anni precedenti al ristorante «Au Pêcheur» a Port Tudy, sull’Isola di Groix . Si trova nel disco “Veillée à l’Auberge – Cabaret Kloz en Douet de Merlevenez”.

La sesta e la settima strofa sono invertite e ci sono delle piccole varianti nel testo, la più significativa è però all'inizio:

...Pour aller chasser Saxons
Le vent, la mer et la guerre
Tournent contre les Bretons....


Flavio Poltronieri 5/4/2014 - 18:36
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Lu furastiero

Lu furastiero
N.B. la "sacchettola" è il sacco che viene messo al collo del cavallo per dargli da mangiare.
Flavio Poltronieri
Flavio Poltronieri 5/4/2014 - 16:44
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Lu polverone

Lu polverone
La canzone è tratta dal cofanetto quadruplo "Le quattro stagioni del Gargano" uscito originariamente a cura della Amico nel 1972 (purtroppo mai ristampato) e di cui il CD "Lamenti di mendicanti" è un estratto. Doveroso segnalare la grave imprecisione nel titolare in questo modo, al plurale, un disco da parte della Harmonia Mundi, dando ad intendere così che si tratti di una raccolta di brani con questo tema. L'edizione francese per la collana "Musique d'abord" nel 1988 titola infatti: "Italie-Chants de mendiants-Italian beggars' songs-Italienische bettler lieder" e quella italiana "Lamenti di mendicanti" nel 2005. La canzone originaria si intitola "Il lamento del mendicante". L'LP a cura dei "Dischi del sole" del 1966 invece recava il titolo "Il lamento dei mendicanti", che ha mantenuto anche nella ristampa in CD a cura della Bravo Records nel 1996.
Flavio Poltronieri
IL POLVERONE
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 5/4/2014 - 16:40
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Isla Dawson

Isla Dawson
E' morto questa notte Enrico Fontanelli, fondatore e polistrumentista degli Offlaga Disco Pax. La notizia è stata data dagli altri componenti della formazione emiliana, Max Collini e Daniele Carretti. Una scomparsa improvvisa, dovuta ad una malattia.

Enrico si occupava anche delle grafiche, e aveva anche fatto da produttore a I Cani - insieme alla band - per il secondo album, “Glamour”.

Ecco il messaggio che è stato diffuso pochi minuti fa:

Qui Daniele e Max. Dobbiamo darvi una notizia terribile. Questa notte Enrico Fontanelli, nostro fratello da sempre in questa avventura chiamata Offlaga Disco Pax e fondatore insieme a noi del gruppo, ci ha lasciati. Non stava bene da qualche tempo, ma certo non immaginavamo un epilogo del genere e non abbiamo parole per esprimere alla sua compagna Elena, alla sua bellissima bambina Leila nata pochissimi mesi fa, alla sua famiglia, ai suoi fratelli... (continua)
daniela -k.d.- 5/4/2014 - 13:38
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UFO Robot

UFO Robot
Devo dirlo? La Iotti è sempre stata una vecchia bigotta, fin da quando negli anni del dopoguerra faceva le crociate (insieme ai preti) contro i fumetti e i fotoromanzi - e contro le ragazze comuniste che leggevano "Grand Hotel" di nascosto dal Partito (e dal parroco). Quanto a Corvisieri vs. Goldrake e vs. i ragazzini che ne cantavano "l'inno" (ma che rimbambito!), la dice lunga su una sinistra che già da allora cominciava a non capire più un accidente di niente. E siamo qua.
L.L. 5/4/2014 - 11:02

Peace

Peace
This song is based on an anti-war poem from The War of 1812 written by a 10 year old girl. More information at - American Music Preservation

Ten-year-old Esther Talbot took up her pen, dipped it in ink, and with near perfect penmanship wrote the word "Peace" atop expensive paper.

Most likely, this was how the girl from a prominent Stoughton family began her short poem in 1814, almost two years after the start of the War of 1812 and just months before Francis Scott Key penned "The Star Spangled Banner," according to Roger Hall. The local composer put her words to music after finding the poem more than two decades ago while searching the archives of the Stoughton Historical Society.

"She wasn't just talking about lilies in the field," Hall said.

She was writing an anti-war poem.

-- Esther Talbot, 1814 (War of 1812)
Come, gentle Peace, with smiling ray,
(continua)
5/4/2014 - 07:18
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Serce jak ogień

Serce jak ogień
[1993]
DAAB
Testo da YT
Matko, moja matko, serce mam jak ogień.
(continua)
5/4/2014 - 05:39
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Chanson d'innocence

Chanson d'innocence
(1981)
Musica di Paul Simon
Testo francese di Didier Barbelivien

Sulla musica di "The Sound of Silence" di Simon & Garfunkel.
Elle disait faut pas toucher
(continua)
4/4/2014 - 22:48
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Стоп война - Украина - нет войне

[2014]
Testo e musica di Дима Саба (Dmitriy Sabadashev)
La canzone è cantata in ucraino, credo, ma l'unico testo reperibile è la traduzione russa su YT dell'autore stesso.
Я не хочу ничего видеть,
(continua)
4/4/2014 - 15:37
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Correndo con le forbici in mano (Ode a Pippa Bacca)

Correndo con le forbici in mano (Ode a Pippa Bacca)
[2011]
Parole di Italo Zeus
Musica di Italo Zeus e Sergio Lipari

Leggendo dell’assassinio di William Moore nel 1963 in Alabama, mi è tornata alla mente Pippa Bacca (1974-2008).
Come il postino di New York, anche l’artista lombarda aveva deciso di camminare da sola, vestita da sposa, per promuovere la pace e la fiducia nel prossimo. Aveva gia attraversato Slovenia, Croazia, Bosnia e Bulgaria quando a Gebze, in Turchia, venne violentata e uccisa da un uomo – tal Murat Karatash, poi arrestato e condannato all’ergastolo - che le aveva offerto un passaggio…

Questa canzone interpretata dall’artista siciliana Nadia Impalà fu esclusa tra le polemiche dal Festival di Sanremo di quell’anno…

Dedicata a Pippa Bacca è anche la canzone Velo di sposa dei Radiodervish
Con le forbici in mano
(continua)
4/4/2014 - 13:50

Atomgedicht 57

Atomgedicht 57
[1957]
Parole di Gerd Semmer (1919-1967), poeta, giornalista e traduttore tedesco, considerato il “padre della canzone di protesta tedesca”.
Musica di Dieter Süverkrüp (1934-), importante cantautore tedesco, nonché cabarettista e artista grafico, con cui Gerd Semmer collaborò fino alla sua prematura scomparsa.

Una canzone scritta in solidarietà ai cosiddetti “18 di Gottinga” (“Göttinger Achtzehn”), diciotto importanti fisici nucleari tedeschi - tra i quali Max Born, Otto Hahn, Werner Heisenberg, Max von Laue e Wolfgang Pauli, tutti premi Nobel - che nel 1957, pubblicando il loro famoso manifesto, si opposero al progetto del Cancelliere Konrad Adenauer e del ministro della difesa Franz-Josef Strauss di dotare l'esercito della Germania Ovest di armi nucleari tattiche.

Vorrei ricordare che tra i “Göttinger Achtzehn” ci furono anche scienziati che erano stati pienamente attivi durante il... (continua)
Achtzehn Professoren durchbrachen
(continua)
4/4/2014 - 13:11
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William Moore

William Moore
Il possessore del fucile che uccise William Moore fu rintracciato: si chiamava Floyd Simpson, un bottegaio, membro del KKK, che quel giorno stesso aveva affrontato e provocato Moore, proprio poco prima che venisse ammazzato...
Simpson non fu mai nemmeno incriminato per l'omicidio...
Bernart Bartleby 4/4/2014 - 11:02
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Der Zug Nach Aldermaston

Der Zug Nach Aldermaston
[primi anni 60’]
Parole di Fasia Jansen e Heinz Kahlau (1931-2012), autore e sceneggiatore tedesco.
Musica di Fasia Jansen.
Nel disco intitolato “Los, Kommt Mit - Ostermarsch-Lieder An Der Abschussrampe”, prodotto nel 1980 dal Komitee Für Frieden Und Abrüstung Und Zusammenarbeit (KOFAZ), organizzazione del movimento pacifista tedesco.

Una canzone che racconta delle grandi marce di protesta pacifiste e antinucleari che si tennero ad Aldermaston, sede dell’Atomic Weapons Establishment (AWE) britannico, tra il 1958 ed il 1964, alle quali evidentemente parteciparono anche delegazioni tedesche.


L’interprete, Fasia Jansen, era la figlia illegittima di un console liberiano e di una cameriera tedesca. Cresciuta ad Amburgo in pieno nazismo, Fasia subì inevitabilmente il razzismo riservato a tutti i non-ariani. Lei, che avrebbe voluto diventare una ballerina, ad 11 anni fu costretta al servizio... (continua)
Zwölftausend sind zu Osterzeit in London aufgebrochen
(continua)
4/4/2014 - 10:37
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Gesang, in Augenblicken Von keinem Hauch bewegt

Gesang, in Augenblicken Von keinem Hauch bewegt
[1956]
Versi di Wolfgang Weyrauch (1904-1980), scrittore, giornalista e attore tedesco (nella sua produzione usò spesso lo pseudonimo di Joseph Scherer). Il titolo originale della poesia è
“Gesang, um nicht zu sterben”, che è anche il titolo della raccolta pubblicata nel 1956.
(Tra parentesi le strofe che Fasia Jansen non canta)

Musica di Fasia Jansen, presente nella raccolta “Die Burg Waldeck Festivals 1964 – 1969”, dedicata ai grandi festival musicali all’aperto che si tennero negli anni 60 nell’Hunsrück, una regione al confine sud orientale tedesco. Vi parteciparono importanti artisti tedeschi e non solo, come Reinhard Mey e Hannes Wader, Odetta, Phil Ochs e Guy Carawan.

Una canzone contro la minaccia dell’Olocausto nucleare…
Gesang, in Augenblicken
(continua)
4/4/2014 - 10:19
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Weltuntergangs-Blues

Weltuntergangs-Blues
[1980]
Parole di Gerd Semmer (1919-1967), poeta, giornalista e traduttore tedesco, autore dei testi di molte canzoni di protesta nel secondo dopo guerra.
Sulla melodia di "St. James Infirmary Blues".
Nel disco di Fasia Jansen intitolato “Los, Kommt Mit - Ostermarsch-Lieder An Der Abschussrampe”, prodotto dal Komitee Für Frieden Und Abrüstung Und Zusammenarbeit (KOFAZ), organizzazione del movimento pacifista tedesco.

Una canzone contro la guerra fredda e l’escalation nucleare scritta da Gerd Semmer, considerato il “padre della canzone di protesta tedesca”, sulla falsariga della bellissima "St. James Infirmary Blues", canzone di autore anonimo, resa famosa da Louis Armstrong alla fine degli anni 20 ma che affonda le sue radici nella Gran Bretagna del 18° secolo.

L’interprete, Fasia Jansen, era la figlia illegittima di un console liberiano e di una cameriera tedesca. Cresciuta ad Amburgo... (continua)
Ich lag heut' Nacht im Traume –
(continua)
4/4/2014 - 09:24
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Party in the C.I.A

Party in the C.I.A
[2008-2011]
Scritta da Lukasz Gottwald, Claude Kelly, Jessica Cornish e Alfred Yankovic.
Si tratta di una parodia della canzone "Party in the U.S.A." di Miley Cyrus
Nell'album di "Weird Al" Yankovic intitolato "Alpocalypse", pubblicato nel 2011.

(Bernart Bartleby)
I moved out to Langley recently
(continua)
4/4/2014 - 02:32
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Le Soldat

Le Soldat
Album: "Vieillir avec toi" (2013)

Paroles trouvées ici
A l'heure où la nuit passe au milieu des tranchées
(continua)
3/4/2014 - 23:40
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Il sole di Austerlitz

Il sole di Austerlitz
Chanson italienne - Il sole di Austerlitz - Giuni Russo – 1981
Écrite par Alberto Radius et Franco Battiato
Enregistrée par Giuni Russo pour la première fois dans Energie (1981) ; puis, dans Morirò d'amore (2003)
LE SOLEIL D'AUSTERLITZ
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 3/4/2014 - 22:08

Die Schuld

Die Schuld
[1947]
Versi di Hellmuth Krüger (1890-1955), scrittore tedesco, attore e comico molto attivo nel cabaret berlinese negli anni d’oro di Weimar.
Ignoro se la musica sia sua oppure di qualche famoso ovvero ignoto compositore dell’epoca, come ce n’erano tantissimi nella vivissima Berlino prenazista.

Di chi sarà stata la colpa di tutto il macello la Germania ha causato? Di Bismarck o del vecchio “Friedrich der Große” che ci guidarono male? Delle teorie di Nietzsche o Hegel? O forse delle favole troppo truculente dei fratelli Grimm? Oppure abbiamo ecceduto nella lettura della saga dei Nibelunghi?... Ma non facciamo i bambini! Inutile scomodare i sociologi e magari affibiare la responsabilità ad Adamo: la colpa è sempre di chi sta in sella! (e di chi lo sostiene, aggiungo io)
Einer muß die Schuld daran doch tragen,
(continua)
3/4/2014 - 15:31
Abbiamo aggiornato il codice del sito a una nuova versione. Sul blog trovate una lista completa dei cambiamenti e dei miglioramenti.

Segnalate eventuali problemi a antiwarsongs@gmail.com
Lorenzo Masetti 3/4/2014 - 12:12
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The Other White Meat

The Other White Meat
2005
Black Cargo

Si veda anche American Skin (41 Shots) di Bruce Springsteen
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Altre canzoni su Amadou Diallo


Centuries of Pain: the Ballad of Amadou Diallo di Lorcan Otway
Diallo di Wyclef Jean
I Know You Don't Care About Me di Brothers Keepers
A Tree Never Grown di Black Star
Contempt Breeds Contamination di Trivium
Bang! Bang! de Le Tigre
The Other White Meat di Immortal Tecnique
I Find It Hard to Say (Rebel) di Lauryn Hill
Forty-one bullets Africa Unite

The profile of a wanted man
(continua)
inviata da DoNQuijote82 3/4/2014 - 11:26
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Bang! Bang!

Bang! Bang!
From The Desk Of Mr. Lady (2001)

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Bang! Bang! de Le Tigre
The Other White Meat di Immortal Tecnique
I Find It Hard to Say (Rebel) di Lauryn Hill
Forty-one bullets Africa Unite

Murder is murder
(continua)
inviata da DoNQuijote82 3/4/2014 - 11:20
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Contempt Breeds Contamination

Contempt Breeds Contamination
2006
The Crusade

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A Tree Never Grown di Black Star
Contempt Breeds Contamination di Trivium
Bang! Bang! de Le Tigre
The Other White Meat di Immortal Tecnique
I Find It Hard to Say (Rebel) di Lauryn Hill
Forty-one bullets Africa Unite

Mistaken identity
(continua)
inviata da DoNQuijote82 3/4/2014 - 11:14
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A Tree Never Grown

A Tree Never Grown
2000
Hip Hop for Respect

Si veda anche American Skin (41 Shots) di Bruce Springsteen
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Altre canzoni su Amadou Diallo


Centuries of Pain: the Ballad of Amadou Diallo di Lorcan Otway
Diallo di Wyclef Jean
I Know You Don't Care About Me di Brothers Keepers
A Tree Never Grown di Black Star
Contempt Breeds Contamination di Trivium
Bang! Bang! de Le Tigre
The Other White Meat di Immortal Tecnique
I Find It Hard to Say (Rebel) di Lauryn Hill
Forty-one bullets Africa Unite

[88 Keys]
(continua)
inviata da DoNQuijote82 3/4/2014 - 11:04
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I Know You Don't Care About Me

I Know You Don't Care About Me
2005
Am I My Brother's Keeper?

Si veda anche American Skin (41 Shots) di Bruce Springsteen
See also American Skin (41 Shots) by Bruce Springsteen

Altre canzoni su Amadou Diallo


Centuries of Pain: the Ballad of Amadou Diallo di Lorcan Otway
Diallo di Wyclef Jean
I Know You Don't Care About Me di Brothers Keepers
A Tree Never Grown di Black Star
Contempt Breeds Contamination di Trivium
Bang! Bang! de Le Tigre
The Other White Meat di Immortal Tecnique
I Find It Hard to Say (Rebel) di Lauryn Hill
Forty-one bullets Africa Unite

Bunny Wailer:
(continua)
inviata da DoNQuijote82 3/4/2014 - 10:50
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Repubblica Italiana

Repubblica Italiana
Traduzione italiana del brano che è in dialetto barese, introvabile ed incomprensibile
benvenuti fratelli e sorelle
(continua)
inviata da DoNQUijote82 3/4/2014 - 10:04
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Płyń mój bluesie płyń

Płyń mój bluesie płyń
[1993]
Testo di Ryszard Riedel
Musica di Benedykt Otręba
Dall'album "Autsajder"
Testo da YT

In un piccolo buco, nel senso del ghetto.
Płyń w dół rzeki tej szerokiej,
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 3/4/2014 - 02:22
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Lungo la strada

Lungo la strada
[2014]
Parole e musica di Lino Straulino
Dall’album intitolato “Bar Italia”, disco uscito sia su vinile (tiratura limitata) che su cd, con canzoni in Italiano scritte da Straulino a partire dai primi anni '80.
Testo ripreso da YouTube

Una canzone che farebbe la gioia di Woody Guthrie e di Pete Seeger...
Quanti silenzi
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 2/4/2014 - 20:59

Nürnberger Betrachtungen

Nürnberger Betrachtungen
[1946]
Canzone scritta dal poeta, attore e cabarettista tedesco Horst Lommer
Testo trovato su “Nihilisten - Pazifisten - Nestbeschmutzer. Gesichtete Zeit im Spiegel des Kabaretts”, di Christian Hörburger.

All’avvento di Hitler, anche Lommer - come buona parte degli intellettuali ed artisti – si iscrisse al partito nazista e per anni lavorò in teatro tenendo un profilo molto basso. Ma allo scoppio della guerra le cose cambiarono e Lommer manifestò apertamente il proprio dissenso in brani satirici come “Das Tausendjährige Reich” (“Il Reich Millenario”). Ricercato dalla polizia, nel 1944 fu costretto a sparire dalla circolazione, restando nascosto nella casa di un amico sino alla fine della guerra.

In questa canzone – intitolata “Considerazioni su Norimberga” – Lommer racconta del celebre processo che avrebbe dovuto “denazificare” radicalmente la Germania e che si ridusse invece ad un evento... (continua)
Ich wandle wie im Traum einher,
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 2/4/2014 - 15:35
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L'Internationale

L'Internationale
TONGANO / TONGAN [RAROTONGA]

La versione in lingua tongana da Lyricstranslate.
A translation into the Tonga language from Lyricstranslate.

Come si può vedere, la traduzione è effettuata sulla base della storica versione russa. In generale, l'Internazionale è da molti percepita come un canto di origine russa. Il traduttore in lingua tongana è l'utente Josh ("native English, fluent Tongan, studied German"), di cui abbiamo un'immagine:

As you can see, the translation is based on the historic Russian version. Generally speaking, the Internationale is seen by many as a song of Russian origin. The Tongan translator is the user Josh ("native English, fluent Tongan, studied German"), with pic available. [CCG/AWS Staff]
KOE FAKAEPULE'ANGA
(continua)
inviata da DonQuijote82 2/4/2014 - 15:33
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We Are The World

We Are The World
Non so se qualcuno lo ha già scritto, ma il video di questa canzone è stato parodiato anche dai Ramones nella loro "Something to believe in". Gran pezzo (a mio parere ovviamente) ironico, finto-stupido e sotto sotto cinico nel perfetto stile della band newyorkese.
Al loro video presero parte molti esponenti della scena punk, hip hop, hardcore e ska americana, a fare da contraltare alle star di Live Aid e Usa for Africa.

Paul 2/4/2014 - 14:17
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Davanti al nastro che corre

Davanti al nastro che corre
[1974]
Parole e musica di Ricky Gianco
Dall’album intitolato “Disco dell’angoscia”
Davanti al nastro che corre
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 2/4/2014 - 13:26
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Migrante

Migrante
2001
Cielo basso

Sergio Maglietta
Ci deve essere un modo per andare via di qua
(continua)
inviata da DoNQuijote82 2/4/2014 - 12:07




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