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Autore Stephen Stills

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Daylight Again

Daylight Again
(1982)
Words and music by Stephen Stills
Album: "Daylight Again" (Crosby, Stills & Nash)

E' un pezzo che si conclude riprendendo la efficacissima "Find the cost of freedom", scritta molti anni prima dallo stesso Stills. Per riflettere ancor più sulla necessità del dialogo (non tra sordi) ripudiando la violenza, guerra inclusa.
Daylight again
(continua)
inviata da Enrico 24/2/2012 - 12:10
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Somewhere

Somewhere
[1968]
Pezzo inciso nel 1968 con Buddy Mile alla batteria Stephen Stills al basso
inserito in varie pubblicazioni non ufficiali e nella raccolta di inediti People, Hell & Angels del 2013
Oh uh,
(continua)
inviata da Alessandro 1/10/2009 - 21:28
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Raise A Voice

Raise A Voice
[1983]
Album "Allies"
Words and music by Graham Nash and Stephen Stills
We're all on our own
(continua)
inviata da Alessandro 20/7/2009 - 09:44
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War Games

War Games
[1983]
Album "Allies"
Words and music by Stephen Stills

Nel 1983, i CSN (senza Y) furono contattati da Hollywood per scrivere una canzone per un film di prossima uscita. La storia era quella di un ragazzino che riusciva ad introdursi in un supercomputer della Difesa statunitense e, giocando, portava il mondo sull'orlo del conflitto termonucleare globale... Il film si sarebbe intitolato WarGames, regia di John Badham, con Matthew Broderick nella parte del cazzutissimo hacker...
Stephen Stills scrisse una canzone di protesta dallo stesso titolo... MTV trasmise spesso una clip con spezzoni del film accompagnati dal brano...Ma quando il film uscì la canzone non c'era. Allora Stills e Nash scrissero un'altra canzone, "Raise A Voice", che ben si accompagna a "War Games", e l'Atlantic mise insieme i due brani ad alcune tracce registrate dal vivo e ne venne fuori quell'album, non certo eccelso, che è "Allies"...
Can you stop your instincts
(continua)
inviata da Alessandro 20/7/2009 - 09:41
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Wooden Ships

Wooden Ships
(1969)
dall'album "Volunteers"
anche in "Crosby, Stills & Nash", primo album di Crosby, Stills & Nash (senza Young)



Scritta dal leader dei Jefferson Airplane Paul Kantner assieme a David Crosby e Stephen Stills. Per questo è anche nel repertorio di Crosby, Stills & Nash. Sia CS&N che gli Airplane la eseguirono a Woodstock nel 1969.

In questa canzone il popolo degli oppositori si appresta ad abbandonare il mondo dell'establishment con "navi di legno", la stessa idea di fuga che sarà ripresa ed estesa (verso lo spazio) nel successivo album (firmato Jefferson Starship) Blows Against The Empire.
(adattato da Musica e Memoria)

Le navi di legno possono essere in realtà paragonate a tante Arche che portano via i sopravvissuti a una catastrofe atomica (o comunque a qualche guerra), come spiega bene Piero Scaruffi, per raggiungere un mondo utopico dove si possa vivere in... (continua)
- If you smile at me
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 6/1/2006 - 16:22
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For What It's Worth

For What It's Worth
(1966)
Written by Stephen Stills

La canzone è stata ispirata a Stephen Stills da scontri di piazza nel 1967 intorno alla università di Berkeley, l’uomo col fucile è quindi una guardia, e i “bambini” sono gli studenti dimostranti, chiusi dalle guardie e in cerca di una via di fuga.


Origine e storia

La composizione del brano venne ispirata al suo autore (Stephen Stills) dagli eventi ai quali assistette all'alba dell'epoca psichedelica nel novembre 1966, l'anno durante il quale i Buffalo Springfield iniziarono a suonare come band fissa del Whisky a Go Go sul Sunset Strip di Los Angeles. Secondo quanto riportato dal Los Angeles Times, cittadini residenti e commercianti della zona infastiditi dal rumore e dall'aumento di traffico dovuti all'andirivieni di giovani hippie che frequentavano i vari locali del quartiere, firmarono una petizione per fare cessare tutto ciò. Questo fatto venne percepito... (continua)
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(continua)




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