Dime soldado chileno
La versione tedesca di Bettina Wegner, dal suo album del 1979 intitolato "Sind so kleine Hände"
HÖR ZU, SOLDAT
(continua)
(continua)
inviata da B.B. 24/7/2018 - 14:44
Rosen auf den Weg gestreut
[1931]
Album “Ernst Busch II: Tucholsky, Eisler, Wedekind”, Pläne records n. 88770
Scritta da Kurt Tucholsky.Poesia comparsa il 31 marzo 1931 su “Die Weltbühne” a firma Theobald Tiger, uno dei tanti pseudonimi del grande Tucholsky.
Musica di Hanns Eisler.
Interpretata anche da Bettina Wegner
Il verso “date ai fascisti un bacio ovunque li incontriate” sembra essere modellato sulla celebre formula lanciata nell’agosto 1928 dalla sezione berlinese del Partito comunista: “Jagt die Faschisten aus den Betrieben! Schlagt sie, wo ihr sie trefft” (it: “Cacciate i fascisti dalle fabbriche!, Colpiteli, ovunque li incontriate!”). E’ probabile che la cosa avesse scandalizzato i benpensanti e i pacifisti e che tutta la poesia costituisca un’ironica risposta alle loro critiche.
(nota alla poesia da Kurt Tucholsky “Prose e poesie”, Guanda 1977, a cura di Elisa Ranucci)
Album “Ernst Busch II: Tucholsky, Eisler, Wedekind”, Pläne records n. 88770
Scritta da Kurt Tucholsky.Poesia comparsa il 31 marzo 1931 su “Die Weltbühne” a firma Theobald Tiger, uno dei tanti pseudonimi del grande Tucholsky.
Musica di Hanns Eisler.
Interpretata anche da Bettina Wegner
Il verso “date ai fascisti un bacio ovunque li incontriate” sembra essere modellato sulla celebre formula lanciata nell’agosto 1928 dalla sezione berlinese del Partito comunista: “Jagt die Faschisten aus den Betrieben! Schlagt sie, wo ihr sie trefft” (it: “Cacciate i fascisti dalle fabbriche!, Colpiteli, ovunque li incontriate!”). E’ probabile che la cosa avesse scandalizzato i benpensanti e i pacifisti e che tutta la poesia costituisca un’ironica risposta alle loro critiche.
(nota alla poesia da Kurt Tucholsky “Prose e poesie”, Guanda 1977, a cura di Elisa Ranucci)
Ihr müßt sie lieb und nett behandeln,
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 1/2/2011 - 15:27
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Parole e musica di Bettina Wegner
La canzone che dà il titolo al suo album del 1979.