Nûdem Durak is a ethnic Kurdish singer living in Cizre, Turkey. She is well-known throughout her community for teaching local folk songs in the Kurdish language to young children in sing-alongs.
In April 2015, Nûdem Durak was sentenced to ten-and-a-half years in prison for the charge of “promoting Kurdish propaganda” by performing in her native language. In July of 2016, with no additional charges or convictions, her sentence was increased to 19 years.
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Nûdem Durak è una cantante curda originaria di Cizre, in Turchia. È conosciuta nella sua comunità per aver insegnato canti popolari curdi ai bambini in sessioni di canto corale.
Nel mese di aprile 2015, Nûdem Durak è stata condannata a dieci anni e mezzo di carcere con l'accusa di "propaganda curda" per essersi esibita nella sua lingua madre. Nel luglio del 2016, senza ulteriori accuse o condanne, la sua pena è stata aumentata a 19 anni.
Once there was a bird, her name was Nudem, (Continues)
[1988]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel : Gianni Siviero
Album: 1980-1988 Disco rosso
* Nato nel 1965 a Hebron, Khaled Hourani è un importante artista palestinese che vive e lavora a Ramallah. Come artista, scrittore, commentatore e curatore, Khaled è una voce critica in Palestina. Operando all'interno di un sistema socialmente e politicamente limitato, trasmette la sua acuta consapevolezza delle sfumature e dei capricci che permeano i diversi aspetti degli incontri sociali in Palestina.
Dal 2004 al 2006, Khaled ha ricoperto la carica di direttore generale del Dipartimento di Belle Arti del Ministero della Cultura palestinese. Ha poi ricoperto il ruolo di direttore artistico dell'Accademia Internazionale d'Arte-Palestina dal 2007 al 2010 e di direttore generale dal 2010 al 2013.
So che serve a *non* sognare : Gaza, quota 26mila “Senza cercar la strada / Senza portar la spada”
Guarda (Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/1/27 - 00:04
Credo che il verso "Where the neons turn to wood" sia da intendere più come: "dove il neon lascia il posto al legno", mostrandoci quel luogo al termine della highway, dove la città si perde nelle campagne.
Cuchu 2023/7/14 - 09:29
@ Cuchu
Abbiamo senz'altro accettato la tua proposta di modifica della traduzione, ma a sua volta con un'altra specificazione: probabilmente qui "wood" è proprio da intendere come "bosco, foresta". Saluti e grazie.
"Ascoltai questo straordinario quartetto elettro-acustico alla fine del secolo scorso nel sud della Francia farne una stupenda versione in occitano...si costruivano con oggetti riciclati anche diversi strumenti musicali che inventavano e questo testo di Richepin poteva benissimo essere il manifesto della loro musica..." (Flavio Poltronieri)
NB. Il testo fornito da F.P. è incompleto: come si può notare dall'ascolto del brano (straordinario davvero!) la versione è invece completa. [RV]
[...] (Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2023/7/1 - 19:36
(1919)
Poesia di Siegfried Sassoon Musica (I) di David Conte dal ciclo Everyone Sang, per baritono e piano - 2008
Musica (II) di Ko Matsushita - Chorus: Voces Veritas
Musica (III) - Tim Dalling interpretata da The Unthanks nel disco Lines Part Two: World War One I interamente dedicato alla Grande Guerra. (2019)
Scritta proprio alla fine della Prima Guerra Mondiale, parla della gioia incontenibile e improvvisa nel sapere che gli orrori del periodo bellico erano finalmente passati.
Nûdem Durak is a ethnic Kurdish singer living in Cizre, Turkey. She is well-known throughout her community for teaching local folk songs in the Kurdish language to young children in sing-alongs.
In April 2015, Nûdem Durak was sentenced to ten-and-a-half years in prison for the charge of “promoting Kurdish propaganda” by performing in her native language. In July of 2016, with no additional charges or convictions, her sentence was increased to 19 years.
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Nûdem Durak è una cantante curda originaria di Cizre, in Turchia. È conosciuta nella sua comunità per aver insegnato canti popolari curdi ai bambini in sessioni di canto corale.
Nel mese di aprile 2015, Nûdem Durak è stata condannata a dieci anni e mezzo di carcere con l'accusa di "propaganda curda" per essersi esibita nella sua lingua madre. Nel luglio del 2016, senza ulteriori accuse o condanne, la sua pena è stata aumentata a 19 anni.