Dopo la scoperta di Emmenez-moi recuperata nel film di Guédiguian, oggi sono andato a guardare le canzoni di Aznavour pubblicate sul sito ed ho trovato La terre meurt.
Aznavour nel 2007 si domandava cosa faremo delle scorie nucleari tra 50 anni. Ne son passati quasi 20 ed in Italia il governo cerca territori che si propongano per ospitare quelle poche che abbiamo prodotto mentre contemporaneamente cerca di reinserire il nucleare nei piani energetici.
I temi della finanza e delle guerre, dell'acqua e dell'inquinamento, della biodiversità e delle specie in estinzione, dell'ozono e del riscaldamento globale sono tutti menzionati e quindi ritengo che la canzone sia ancora tristemente attuale.
Ho provato ad aggiornarla un po' nel linguaggio cercando le rime in italiano ed ho trovato anche uno spartito per suonarla.
All'inizio il ritmo di salsa cubana mi aveva un po' spiazzato visto l'argomento... (Continues)
La Terra muore (Continues)
Contributed by Paolo Rizzi 2024/4/10 - 17:03
@ Paolo Rizzi
Carissimo Paolo, la tua è praticamente una riscrittura della canzone in italiano, in modo da renderla cantabile. Va benissimo, ed è una pratica assolutamente accettabile ed accettata largamente in questo sito; ma, per quel che mi riguarda, non ci metterò mano. E’ una creazione artistica tua propria, basata sulla canzone di Aznavour, e come tale non è passibile di nessun intervento esterno. Interventi, casomai, possono essere fatti su traduzioni più o meno letterali di un dato testo, ma si tratta di una cosa molto diversa. Saluti cari!
Giornata mondiale della terra
QUANTO INQUINA LA GUERRA
il calcolo degli inquinanti e delle emissioni prodotte dalle guerre non rientra nei conteggi sui cambiamenti climatici perchè si tratta di segreti militari ma sono stimati attorno al 5,5 % delle emissioni totali cioè più di tutto il comparto trasporti messo insieme.
Solo nel 2023 il costo ambientale della guerra in Ucraina è salito del 35% arrivando a 59 miliardi di euro e ci vorranno 180 anni per bonificare solo le mine.
La diga di Kakhovka sul Dneper fatta saltare il 6 giugno 2023 ha sversato l'equivalente di metà dell'acqua del lago maggiore spazzando via 80 città e sversando 150 tonnellata di lubrificanti industriali tossici.
A gaza nei primi 60 giorni di invasione israeliana si sono emesse 281.000 tonnellate di CO2eq il 99% generato dai caccia.
vi metto il link ad un articolo più vasto sull'impatto di tutte le guerre sul... (Continues)
[1968]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Charles Aznavour
Musica / Music / Musique / Sävel: Georges Garvarentz
Giovedì 11 aprile 2024 esce nelle sale il nuovo film di Robert Guédiguian, E la festa continua!. In questo film, come in quelli meravigliosi che lo hanno preceduto (di cui alcuni sono attualmente visibili gratuitamente sulla piattaforma Arte Tv) si parla di resistenza e di futuro. Nella colonna sonora c'è una canzone, Emmenez-moi ed è per questo che propongo al sito di pubblicarla. Aggiungo alcune righe di commento estratte dalle recensioni sul film. [Paolo Rizzi]
E la festa continua! inizia con il ricordo di una tragedia vicina. Nel quartiere L’Estaque di Marsiglia il 5 Novembre del 2018 crollano due palazzine. Ora lì c’è un vuoto che Guédiguian inquadra più volte, come una boa narrativa per non farci perdere la rotta del suo discorso. Orientando la sguardo del presente con... (Continues)
Emmenez-moi è un singolo del 1968 del cantautore francese Charles Aznavour, estratto dall'album Entre deux rêves. Del brano esiste anche una versione in inglese, intitolata Take Me Along e cantata da Aznavour, che è uscita negli Stati Uniti nel 1978. Il testo è stato scritto dallo stesso Aznavour, mentre la musica e l'arrangiamento sono di Georges Garvarentz. Il brano è composto in La minore e la sua musica è in 3/4. Emmenez-moi ("Portatemi via") esprime il desiderio del narratore di fuggire lontano, in luoghi esotici ed assolati, per sfuggire alla miseria della sua vita quotidiana ("Mi sembra che la miseria sarebbe meno dolorosa al sole").
Lo scorso 16 marzo a Caneva si è tenuto un concerto omaggio ad Aznavour di cui il prossimo 22 maggio ricorre il centenario. Lo spettacolo “Emmenez-moi” è un omaggio dedicato al grande artista di origine armene Charles Aznavour,... (Continues)
[1964]
Paroles / Testo / Lyrics / Sanat: Pierre Delanoë (1918-2006)
Musique / Musica / Music / Sävel: Gilbert Bécaud
Single: Mon arbre / Nathalie, La voix de son maître EGF 701 [1964]
EP: L'aventure / Nathalie / Mon arbre / Ma souris danse, La voix de son maître [1964]
"Questa canzone di Gilbert Bécaud, autore della musica (le parole sono di Pierre Delanoë) venne pubblicata nel 1964, in piena guerra fredda: si tratta di un brano d'amore, e non parla di guerra e pace...o forse sì." - Vito Vita
Scritta dal celebre paroliere Pierre Delanoë (pseudonimo di Pierre Charles Marcel Napoléon Leroyer, 1918-2006) e musicata dallo stesso Gilbert Bécaud, “Nathalie” fu pubblicata nel febbraio del 1964, sia come singolo che come EP, dall'etichetta La voix de son maître (vale a dire, La Voce del Padrone) di Pathé-Marconi. La “canzone dell'amicizia franco-sovietica”, come è stata definita, non è... (Continues)