אדעסאַ מאַמע [Yablokof]
אױ, װי ביסטי געװען װען דאָס געלט איז געװען [1]
(Continues)
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Contributed by Riccardo Gullotta 2022/3/16 - 14:56
Song Itineraries:
Bridges, Exiles and exilees
Arsène Lupin Riccardo Venturi, 16-3-2022 19:41
Dice Riccardo Gullotta che solo io ci ho il grimaldello; ma stavolta, per scassinare questa cassaforte, più che un grimaldello ci voleva Arsenio Lupin.
Seppure, dal punto di vista dell'abbigliamento, io sia un perfetto disastro (felpacce del mercatino, camicie da boscaiolo e giubbe bisunte), per una volta ho indossato volentieri gli eleganti panni del Ladro Gentiluomo; ma anche Arsenio Lupin nulla potrebbe senza il fido Grognard. Nella fattispecie, il fido Grognard si è rivelato tale Arye, che sul Tubo Universale ha inserito tale video, contenente una miniera di informazioni:
Non soltanto una preziosa iconografia, ma anche il nome del compositore (Zusman Segalovitch; si chiamava proprio “Süssman”, “uomo dolce”, come Süss L'Ebreo del vomitevole film di propaganda nazista), i dati discografici di incisione (Melodie 1054 B 1947) e, soprattutto,... (Continues)
Dice Riccardo Gullotta che solo io ci ho il grimaldello; ma stavolta, per scassinare questa cassaforte, più che un grimaldello ci voleva Arsenio Lupin.
Seppure, dal punto di vista dell'abbigliamento, io sia un perfetto disastro (felpacce del mercatino, camicie da boscaiolo e giubbe bisunte), per una volta ho indossato volentieri gli eleganti panni del Ladro Gentiluomo; ma anche Arsenio Lupin nulla potrebbe senza il fido Grognard. Nella fattispecie, il fido Grognard si è rivelato tale Arye, che sul Tubo Universale ha inserito tale video, contenente una miniera di informazioni:
Non soltanto una preziosa iconografia, ma anche il nome del compositore (Zusman Segalovitch; si chiamava proprio “Süssman”, “uomo dolce”, come Süss L'Ebreo del vomitevole film di propaganda nazista), i dati discografici di incisione (Melodie 1054 B 1947) e, soprattutto,... (Continues)
Mamma Odessa
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@ Riccardo Venturi
Anche se ci hai abituato a imprese filologiche singolari, rimango strabiliato. Sei andato oltre; l’intervento di Grognard può avere accelerato la decrittazione ma il testo yiddish-russo non poteva resistere a Lupin.
Per i ricercatori di filologia yiddish di materia da elaborare attraverso le tue traduzioni e note su questo sito ce n’è tanta. Qualche centro di cultura yiddish dovrebbe attingervi a piene mani sia per le tante canzoni di cui non esiste una traduzione in rete, sia per le note , una bussola indispensabile per il navigante che vuole avventurarsi nel mare yiddish.
Grazie ancora e un caro saluto
Anche se ci hai abituato a imprese filologiche singolari, rimango strabiliato. Sei andato oltre; l’intervento di Grognard può avere accelerato la decrittazione ma il testo yiddish-russo non poteva resistere a Lupin.
Per i ricercatori di filologia yiddish di materia da elaborare attraverso le tue traduzioni e note su questo sito ce n’è tanta. Qualche centro di cultura yiddish dovrebbe attingervi a piene mani sia per le tante canzoni di cui non esiste una traduzione in rete, sia per le note , una bussola indispensabile per il navigante che vuole avventurarsi nel mare yiddish.
Grazie ancora e un caro saluto
Riccardo Gullotta 2022/3/16 - 23:38
@ Riccardo Gullotta
Beh, comunque rimane tutto qui, e chi vuole può servirsene liberamente senza nessun copyright o “diritto”, dato che non riconosco alcuna forma di “proprietà”, neppure quella intellettuale. Ma ti ringrazio molto per le tue parole, che sono l'unica forma di ricompensa che accetto davvero volentieri. Ne approfitto, tanto che ci sono, per una nota supplementare. Questo testo è abbastanza singolare anche per una forma davvero arcaica del participio passato del verbo “essere”, zayn (ted. sein). La forma normale, geven, è presente; però si hanno due esempi di gevezn, forma più vicina al tedesco gewesen e che sicuramente rispecchia una fase anteriore dello yiddish. Credo oramai di avere una certa esperienza con tale lingua e con le sue numerose varianti, ma è la prima volta che incontro tali forme (di cui non si fa menzione nei testi e nei manuali in mio possesso, neppure nel vecchio Shlomo Birnbaum viennese del 1918). Grazie ancora, Riccardo, e alla prossima.
Beh, comunque rimane tutto qui, e chi vuole può servirsene liberamente senza nessun copyright o “diritto”, dato che non riconosco alcuna forma di “proprietà”, neppure quella intellettuale. Ma ti ringrazio molto per le tue parole, che sono l'unica forma di ricompensa che accetto davvero volentieri. Ne approfitto, tanto che ci sono, per una nota supplementare. Questo testo è abbastanza singolare anche per una forma davvero arcaica del participio passato del verbo “essere”, zayn (ted. sein). La forma normale, geven, è presente; però si hanno due esempi di gevezn, forma più vicina al tedesco gewesen e che sicuramente rispecchia una fase anteriore dello yiddish. Credo oramai di avere una certa esperienza con tale lingua e con le sue numerose varianti, ma è la prima volta che incontro tali forme (di cui non si fa menzione nei testi e nei manuali in mio possesso, neppure nel vecchio Shlomo Birnbaum viennese del 1918). Grazie ancora, Riccardo, e alla prossima.
Riccardo Venturi 2022/3/17 - 00:25
d’après la Traduction italienne – Mamma Odessa – Arsène Lupin Riccardo Venturi, 16-3-2022
d’une chanson yiddish – Adesa mame – Herman Yablokof – 1930 ca.
Texte : Herman Yablokof
Musique : Zusman Segalovitch (זוסמאן סעגאלאוויטש – Зусман Сегалович – Zusman Segałowicz, 1884-1949)
Voici une chanson du même nom que d’autres « Mama Odessa, Adesa Mame ». Le texte original en yiddish est du même auteur que le célèbre Papirosn / פּאַפּיראָסן, Herman Yablokof, une figure marquante du théâtre yiddish du XXᵉ siècle, ainsi qu’un acteur, un chanteur et un poète. Le catalogue Freedman ne mentionne pas le compositeur, mais nous avons supposé que l’auteur est le seul interprète accrédité. Le même catalogue nous donne une indication du thème ou plutôt des thèmes de la chanson : l’alcool, la pauvreté, la Moldavanka, le quartier historique et marginalisé d’Odessa.
Quant à la langue, il doit s’agir d’une... (Continues)
d’une chanson yiddish – Adesa mame – Herman Yablokof – 1930 ca.
Texte : Herman Yablokof
Musique : Zusman Segalovitch (זוסמאן סעגאלאוויטש – Зусман Сегалович – Zusman Segałowicz, 1884-1949)
Voici une chanson du même nom que d’autres « Mama Odessa, Adesa Mame ». Le texte original en yiddish est du même auteur que le célèbre Papirosn / פּאַפּיראָסן, Herman Yablokof, une figure marquante du théâtre yiddish du XXᵉ siècle, ainsi qu’un acteur, un chanteur et un poète. Le catalogue Freedman ne mentionne pas le compositeur, mais nous avons supposé que l’auteur est le seul interprète accrédité. Le même catalogue nous donne une indication du thème ou plutôt des thèmes de la chanson : l’alcool, la pauvreté, la Moldavanka, le quartier historique et marginalisé d’Odessa.
Quant à la langue, il doit s’agir d’une... (Continues)
MAMAN ODESSA
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Contributed by Marco Valdo M.I. 2022/3/21 - 21:09
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[1930 circa]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat :
Herman Yablokof
Musica / Music / Musique / Sävel:
Zusman Segalovitch (זוסמאן סעגאלאוויטש - Зусман Сегалович - Zusman Segałowicz, 1884-19499
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Herman Yablokof
Viene proposta una canzone omonima di altre Mamma Odessa, Adesa Mame. Il testo originale yiddish é dello stesso autore della celebre Papirosn / פּאַפּיראָסן, Herman Yablokof , figura di spicco del teatro yiddish del Novecento, oltre che attore, cantante, poeta. Il catalogo Freedman non riporta il compositore, abbiamo tuttavia ipotizzato che l’autore coincida con l’unico interprete accreditato. Lo stesso catalogo ci dà un’indicazione sul tema anzi sui temi della canzone: alcol, povertà, Moldavanka, il quartiere storico ed emarginato di Odessa.
Quanto alla lingua, deve trattarsi di una variante yiddish presumibilmente... (Continues)