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Before 2012-10-29

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Kenji

Kenji
[2005]
Lyrics & Music by Michael Kenji "Mike" Shinoda
Album: The Rising Tied

Kenji" tells of a Japanese immigrant who, along with his family, is sent to an internment camp in the wake of the attack on Pearl Harbor. Shinoda stated in an interview that his father was born during the Second World War, and was interned alongside his family. He interviewed his father and aunt (in which excerpts were included in the song). About his aunt, he said, "She was there when people were getting pulled out of their houses, and they had absolutely nothing to do with anything involving the war. It'd be your average neighbor – or you – getting pulled out of your house because you were racially profiled as somebody dangerous".
My father came from Japan in 1905
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/10/26 - 08:25
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El Tano

El Tano
la grande emigrazione del dopoguerra ha molte cose in comune con tante altre in tempi di crisi...ma questa dove fu immerso l ardito MARTINO MASTINU, , in particolare fu formalizzata tra i governi dell argentina e dell italia mediante il trattato-convenio cosidetto MIRANDA-- ARPESANI ministri di finanze di ambi paesi,FIRMATO NEL 46...in fondo,argentina mandava aiuto economico ed alimentario a cambio di braccianti...in maggioranza disoccupati o sfruttati in italia passarono ad essere SPAESATI, sfruttati ed umiliati in argentina...L espressione burlesca "gringo,a vos te cambiamos por dos chanchos"("straniero ,a te ti scambiammo per due maiali")spesso me la gridavano,ed ancora mi porta dolore ed anche,rabbia.E non dobbiamo Dimenticare limportanza del PLAN MARSHALL,NELLA RESTRUTTURZIONE DELL ITALIA DOPOGUERRA,....penso che la sua nefasta influenza continua fino ad oggi.
raffaele de luca 2012/10/26 - 07:13

8 aprile 1877

8 aprile 1877
i miei antenati campani(ALBANELLA, CAPACCIO, PCIA SALERNO),furono quasi tutti servi della gleba...i miei genitori emigrarono per argentina nel 57,portandomi con lor ai miei anni sette. poi qui ho conosciuto ad ANTONIO CAFIERO un noto politico e funzionario peronista, governatore della piu grande provincia,(buenos aires),tra 1989 al 95...forse questo piccolo cafiero sia un parente discendente di quell'altro CAFIERO veramente RIVOLUZIONARIO,.. Di ERRICO MALATESTA,voglio ricordare che assieme a PIETRO GORI ad altri ANARCHICI,fondarono I PRIMI SINDACATI IN ARGENTINA,A FINE DEL XIX E PRINCIPIO DEL XX SECOLO...quando la persecuzione e la repressione contro i lavoratori e le sue nascenti agremiazioni , erano ferocissime. Ci bisognavano le palle,ed essi le avevano ben grosse!
raffaele de luca 2012/10/26 - 06:04
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Milonga del peon de campo

Milonga del peon de campo
Questo è il racconto delle penurie e lo sfruttamento di tutti gli umili lavoratori in campagna("gauchos, paisanos") non solo della argentina,ma tutta la pianura sudamericana:essi dicono cosi:il lavoro e cosa buona, quello meglio della vita.... ma la vita è perduta, lavorando il campo di un altro.. .noi lavoriamo da tuono, e per un altro è quello che piove (per altro sono i frutti!)
yo nunca tuve tropilla
(Continues)
Contributed by raffaele de luca 2012/10/26 - 05:05
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Non c'è nessun "dopoguerra"

Non c'è nessun
Chanson italienne - Non c'è nessun "dopoguerra" - Yo Yo Mundi – 2005
Texte de Wu Ming

15 janvier 1945: 13 partisans de la Brigade Tom de Casale Monferrato sont massacrés. le 15 janvier 2005, à soixante ans de distance, les "Yo Yo Mundi" sur la scène du théâtre du dix-huitième siècle de Casale donnent vie, avec d'autres musiciens et les voix de Fabrizio Pagella e di Giuseppe Cederna, par un récital-concert, justement à cette histoire.
13 partisans, 13 musiciens sur la scène, coïncidences étranges !
IL N'Y A AUCUNE « APRÈS-GUERRE »
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2012/10/25 - 20:52
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Stefano Rosso: Libertà ... scusate se è poco

Stefano Rosso: Libertà ... scusate se è poco
(1978)
di Stefano Rosso
Album :..E Allora Senti Cosa Fò
Libertà
(Continues)
Contributed by adriana 2012/10/25 - 18:49
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Les petits boulots

Les petits boulots
‎[1999]‎
Album “"Bordel inside”‎

Je vis dans un monde magique,
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/25 - 15:20
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Week-end d'enfer

Week-end d'enfer
‎[1999]‎
Album “"Bordel inside”‎

J'arrive de ma planète, je débarque sur Terre
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/25 - 15:16
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Stalag 27‎

Stalag 27‎
‎[1984]‎
Nel disco collettivo “France profonde”‎

Dans ton bel uniforme
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/25 - 15:09
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C.C.C.P. Atomique

C.C.C.P. Atomique
‎[1986]‎
Nella compilation “L'intégrale Vol. 2” (1997) che raccoglie canzoni composte tra il 1985 ed il 1991‎

On voulait construire une centrale
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/25 - 15:03
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R.I.P. (Rock In Pace)‎

R.I.P. (Rock In Pace)‎
‎[1989]‎
Album “Dense microsillon à faisceau de lumière cohérent”‎

Hypnotisé d'vant ma télé,
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/25 - 14:50
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S.V.P. 08 38‎

S.V.P. 08 38‎
‎[1984]‎
EP “On est gouverné par des imbéciles”‎

Jeunesse écoutez-moi, Le Président vous offre
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/25 - 14:31
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Papa

Papa
‎[1986]‎
Album “Gratuit: 2 morceaux en moins”‎

Papa, comment tu f'sais
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/25 - 14:04
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Père Noël

Père Noël
‎[1985]‎
Dal disco collettivo “Les héros du peuple sont immortels”‎

Moi j'aime trop mon prochain ‎
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/25 - 13:54
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Osmose 99‎

Osmose 99‎
‎[1987]‎

‎1999 Aucune raison que j'fasse la teuf ‎
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/25 - 13:46
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Welcome to Paradise (On accept les cartes de crédit)‎

Welcome to Paradise (On accept les cartes de crédit)‎
‎[1986]‎

Tout frais victime d'une bavure ‎
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/25 - 13:34
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La Diane du prolétaire

La Diane du prolétaire
‎[1905]‎
‎Testo pubblicato su “Germinal”, giornale anarchico di Amiens.‎
Parole di Léon Pélissard, rapinatore, anarchico illegalista Musica di ‎‎Daniel Denécheau, chitarrista ed accordeonista francese.‎
Nell’album “Les Travailleurs de la Nuit”, edizioni L’insomniaque, 2004.‎

Léon Pélissard – autore anche di Conseils à un pègre - fu membro degli originali “Les Travailleurs de la Nuit”, la banda di ‎scassinatori capitanata dall’inafferrabile ‎‎Marius Jacob le cui gesta ‎ispirarono lo scrittore Maurice Leblanc nel tratteggiare l’immortale personaggio letterario di Arsène ‎Lupin. ‎

Catturato insieme a Jacob, anche Pélissard al processo rivendicò con forza le sue gesta, “una ‎legittima ripresa di possesso alla faccia degli anatemi dei borghesi”.‎
Condannato ad 8 anni di lavori forzati (che in base al sistema del “doublage” significavano di fatto ‎l’ergastolo), in Guyana fu vittima di numerose... (Continues)
Depuis que le vieux temps et la belle nature
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/25 - 12:10

Le grand Krack

Le grand Krack
‎[1882?]‎
In “Chants révolutionnaires”, 1887 (edizione ampliata nel 1908)‎

Dedicata a Gustave Rouanet, giornalista di sinistra e deputato socialista (che più tardi però fece ‎parte dell’aggruppamento antisemita alla Camera negli anni dell’Affare Dreyfus)‎
Musica del gruppo “Trois lignes de bling” dal disco “Marius Jacob – Écrits” pubblicato da ‎L’Insomniaque nel 1995 e poi riedito nel 2004 con il diverso titolo de “Les Travailleurs de la Nuit”‎


Proprio come in questi ultimi anni, anche alla fine dell’800 scandali e collassi finanziari e crisi ‎economica portarono le masse alla fame e fecero invece la fortuna di banchieri e speculatori che in ‎gran parte erano stati i responsabili stessi del dissesto. Il tutto con la benedizione e la complicità dei ‎governi. ‎
Questa canzone fu probabilmente scritta dall’autore de L'Internationale nel 1881 o nel 1882, nel pieno di ‎una crisi feroce... (Continues)
Le grand Krack est bien proche,‎
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/25 - 11:33
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La cellule

La cellule
‎[1905]‎
Parole di Jules Clarenson, scritte mentre si trovava rinchiuso in isolamento, in cella di sicurezza, in ‎attesa di sentenza. Pubblicate su Germinal, giornale anarchico di Amiens, nell primavera del 1905. ‎
Musica del gruppo “Les crabes à la mer” (“Crabe”, granchio, era l’appellativo dato ai secondini dei ‎bagni penali francesi…) dal disco “Marius Jacob – Écrits” pubblicato da L’Insomniaque nel 1995 e ‎poi riedito nel 2004 con il diverso titolo de “Les Travailleurs de la Nuit”‎
Testo trovato su Alexandre Jacob, l’honnête cambrioleur - Un blog de l’Atelier de création ‎libertaire‎

‎‎

Jules Clarenson (1867-1927), noto con gli pseudonimi di Albert Puis, Fournil, Baron, Canet, ‎Audierne, è stato un rapinatore francese, un anarchico illegalista, amico e complice del grande ‎‎Marius Jacob, l’imprendibile ‎scassinatore leader della banda nota come Les Travailleurs del Nuit che agli... (Continues)
De quel cerveau féroce, affolé par la rage,‎
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/25 - 10:57
Song Itineraries: From World Jails
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Les Traîne-misère

Les Traîne-misère
‎[1873]‎
Parole di Jean-Baptiste Clément
Musica originale di Marcel Legay, composta nel 1883.‎

Nel 1968 la canzone fu interpretata, su musica propria, da Marc Ogeret nel suo album ‎‎“Chansons Contre”‎
Nell’album collettivo intitolato “Les Travailleurs de la Nuit”, edizioni L’insomniaque, 2004, la ‎musica è invece del gruppo punk-rock La Clinik du Dr Schultz, da una costola dei Parabellum
Testo trovato su Alexandre Jacob, l’honnête cambrioleur - Un blog de l’Atelier de création libertaire‎

Questo brano fu scritto dal cantore della Comune Jean-Baptiste Clément durante l’esilio a Londra ‎dopo la sanguinosissima repressione della breve stagione rivoluzionaria parigina.‎
Rientrato a Parigi dopo l’amnistia del 1880, mentre imperversavano crac finanziari e crisi ‎economica, Clément chiese all’amico Marcel Legay di metterlo in musica perché potesse essere ‎cantato dai lavoratori nel corso... (Continues)
Les gens qui traînent la misère
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/25 - 09:54
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José

José
Letra y música de Anthony "Romeo" Santos
álbum: K.O.B. Live
Something special…K.O.B. …
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/10/25 - 08:25
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Ashes of American Flags

Ashes of American Flags
[2002]
Parole di Jeff Tweedy
Musica di Jeff Tweedy e Jay Bennett‎
Album «Yankee Hotel Foxtrot»

«... Vorrei portare il mio saluto
alle ceneri delle bandiere americane
e a tutte le foglie cadenti
che riempiono le nostre borse della spesa...»


Una canzone scritta tra il 2000 ed i primi mesi del 2001, prima dunque dell’11 settembre, ma che sembra proprio portare il peso di quelle macerie, così come Jesus, Etc. dove con la sua splendida voce Jeff Tweedy canta:

«Alti palazzi tremano,
voci fuggono cantando tristi canzoni…
voci che gemono, grattacieli ‎che insieme si sbriciolano…
Gesù, non piangere,
puoi contare su di me, dolcezza…
Il nostro amore è tutto ciò che abbiamo…»
The cash machine is blue and green
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/24 - 23:07
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Estado enfermo

Estado enfermo
Album: Ratas (1995)
Abusos, presiones, torturas y brutalidad.
(Continues)
2012/10/24 - 22:44
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The Never Ending Happening

The Never Ending Happening
[2012]
Album «Life Is People»

Se vi pare...

Dodici brani che sono un racconto ciclico sulla vita e sulle sue amarezze, con il piano che raccoglie ‎tutto il lirismo tralasciato da anni e anni di cantautorato auto-indulgente. Arrangiamenti imponenti ‎ma privi di enfasi posticcia e un fluire armonico che toglie il respiro senza mai ricorrere a trucchi o ‎vanità.‎

‎"Life Is People" è il capolavoro della maturità, non solo di Bill Fay, ma di tutti quelli che, come ‎‎Leonard Cohen, Nick Drake e Bob ‎Dylan, non hanno dovuto attendere l'avvento della senilità per essere consapevoli. Una prova di ‎fede autentica in quella che è l'unica verità tangibile, ovvero l'uomo.
Sono dodici tratteggi lirici ammirevoli, quelli del nuovo album di Fay, una cascata senza fine di ‎sentimenti di abbandono, di compassione, di paure ancestrali, ma anche di fiducia e redenzione, che ‎il musicista affida a un cristo... (Continues)
The never ending happening
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/24 - 22:31
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Be at Peace With Yourself

Be at Peace With Yourself
[2012]
Album «Life Is People»

Senza parole...
At the end of the day
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/24 - 22:13
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Ballata

Ballata
Chanson italienne – Ballata - Luf
BALLADE
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2012/10/24 - 20:25
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Nothing on Jews [an Open Letter to Benjamin Netanyahu]

Nothing on Jews [an Open Letter to Benjamin Netanyahu]
I'm not the kind of guy that you would likely see
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2012/10/24 - 16:10

Conseils à un pègre

Conseils à un pègre
‎[1905]‎
Musica di Daniel Denécheau
Parole di Léon Pélissard, rapinatore anarchico che fu membro degli originali “Les Travailleurs de la Nuit”, la banda ‎di scassinatori capitanata dall’inafferrabile ‎‎Marius Jacob le cui gesta ‎ispirarono lo scrittore Maurice Leblanc nel tratteggiare l’immortale personaggio letterario Arsène ‎Lupin.‎
Musica del chitarrista e fisarmonicista Daniel Denécheau

Nell’album “Les Travailleurs de la Nuit”, edizioni L’insomniaque, 2004.‎

Manuale del perfetto rapinatore, che non solo deve essere abile, audace o prudente, a seconda delle ‎circostanze, ma che deve avere una spiccata coscienza sociale: “Non risparmiarti nelle guerra ‎contro i castelli ma rispetta la gente del popolo, depreda i ricchi. E come un vero cavaliere di alto ‎rango, spoglia il borghese, quel cinico ladro” …‎
Aux audacieux, dit-on, la fortune est promise.‎
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/24 - 14:37
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Terrorist? - Part 2

Terrorist? - Part 2
[2011]
Lyrics & Music by Lowkey
Album: Soundtrack To The Struggle

Lowkey feat. Mai Khalil, Crazy Haze
[Mai Khalil:]
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/10/24 - 08:21

Les Malouines aux Malouins

Les Malouines aux Malouins
Les Malouines aux Malouins

Canzone française – Les Malouines aux Malouins – Marco Valdo M.I. – 2012
Histoires d'Allemagne 81

An de Grass 82

Au travers du kaléidoscope de Günter Grass : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.



Des fois, Marco Valdo M.I. mon ami, je me demande si, par hasard, tu ne te moques pas de moi ; de moi et de ceux qui auront l'obligeance de te lire... Car, si je ne me trompe pas, nous voici dans des Histoires d'Allemagne et tu m'annonces une canzone au titre aux allures fort peu germaniques. Les Malouines aux Malouins... Que viennent faire ici les gens de Saint-malo, car ce sont bien eux les Malouins... et leurs femmes sont bien évidemment, les Malouines.

Rassure-toi, Lucien l'âne mon ami, je ne me moque pas du... (Continues)
Comme le firent La Boudeuse et ses marins,
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2012/10/23 - 21:48
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Wounded Knee

Wounded Knee
In memoria di Russel Means

Altre foto
giuanìn ferr 2012/10/23 - 15:15
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Filastrocca delle parole

Filastrocca delle parole
‎[primi anni 50?]‎
Testo di Gianni Rodari
Musica di Michelangelo Pellegrino.
Il brano è stato eseguito da un gruppo di allievi della Scuola Media ad Indirizzo Musicale "V. Neri" ‎di Pianoro, provincia di Bologna, in occasione di un saggio di fine anno scolastico.‎

Da qualche traccia nella Rete ho l’impressione che anche Anton Virgilio Savona si sia ‎occupato di dare una musica a questa filastrocca…‎

Purtroppo, visto che viene sempre citato e saccheggiato malamente, è sempre difficile capire da ‎quale opera originale di Rodari siano tratti i suoi testi reperibili in rete, questo probabilmente da “Il ‎treno delle filastrocche” pubblicato nel 1952. Sicuramente è presente in una collezione dell’Einaudi ‎intitolata “Il secondo libro delle filastrocche” pubblicata nel 1985 e riedita nel 1996.‎
Filastrocca delle parole:
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/23 - 13:45
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Words Like Freedom

Words Like Freedom
‎[1940s]‎
Nella raccolta “Selected Poems of Langston Hughes”, 1958‎
Musica di Alicia, giovanissima (17 anni!) chitarrista ‎blues americana.‎
There are words like Freedom
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/23 - 13:05
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Preguntitas sobre Dios

Preguntitas sobre Dios
nei miei tempi di postgrado medico nella specialita TISIO-PNEUMONOLOGIA,un mio istruttore -che anche cantava,accompagnandosi con la chitarra-chiamava questa canzone,"zamba de la hemoptisis"(canzone di quel che sputa sangue)... leggete e vedrete perche!
raffaele de luca 2012/10/23 - 11:35
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Sogni

Sogni
Chanson italienne – Sogni - Grazia Di Michele - 2005

Tiré du roman d'Italo Calvino « Le Sentier des Nids d'Araignée » – 1947 (Il sentiero dei nidi di ragno)

On devine le campement avant d'y arriver par la fumée qui s'élève sur les cimes des branches des arbres et le chant d'un chœur qui grandit quand on s'enfonce dans le bois.
RÊVES
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2012/10/23 - 09:00
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We All Bleed Red

We All Bleed Red
[1999]
Album: Bigger than the Devil

Bigger than the Devil is the third release by crossover thrash band Stormtroopers of Death (S.O.D.). The album was released in May 1999 on the Nuclear Blast label. Its cover design is based on Iron Maiden's The Number of the Beast and its title is a play on words on John Lennon proclaiming the Beatles were "bigger (more popular) than Jesus Christ".
Subsequent releases have included both the entire Seasoning the Obese EP -incorporating both tracks Seasoning the Obese and Raise Your Sword – as well as the "Ballad of the Scorpions" (originally released simply as "Rock You Like a Hurricane" on the Scorpions Tribute Album), bringing the total number of tracks to 28.
"Seasoning the Obese" is a reference to the Slayer song/album Seasons in the Abyss, whereas "Celtic Frosted Flakes" is a reference to the Swiss extreme metal band Celtic Frost.

Personnel: Scott Ian (vocals, guitar); Billy Milano (vocals); Dan Lilker (background vocals).
People divided by color or creed
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/10/23 - 08:42
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O Gorizia, tu sei maledetta

Anonymous
O Gorizia, tu sei maledetta
Domenica 4 novembre 2012 ore 16:30 - Firenze Teatro dell'Afratellamento
Via G.P.Orsini 73

Canzoni contro la guerra

con

Coro Musiquarium, Alessio Lega, Marco Rovelli, Davide Giromini, Rocco Marchi, Francesca Baccolini

Volantino
2012/10/22 - 23:04
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Battle of the World

Battle of the World
[2003]
Album: Madtropolis

Still about the Holy Wars ..Only the human race wages stupid holy wars ;-(

Madtropolis is something that few bands would be gutsy enough to attempt in 2003: a full-on, '70s-style progressive rock concept album, complete with "heavy" lyrics (as a band, Chinchilla seems to be against corruption and apathy), a guest cameo by Motörhead's "Fast" Eddie Clarke, and a codpiece-classical opening and closing theme played on Rick Wakeman-style synthesizers! God love 'em for bringing back the days of Hawkwind (or at least Queensrÿche), and even better, they managed to record an entire hourlong metal album in 2003 without once stooping to the inane growled cartoon voices that are the bane of post-millennial metal. Actually, if anything, singer Tommy Laasch recalls the histrionic likes of Iron Maiden's Bruce Dickenson or Skid Row's Sebastian Bach, a keening vocal style that's... (Continues)
They praise their new untouchable leader
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/10/22 - 16:08
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Aux enfants de l’an prochain

Aux enfants de l’an prochain
‎[1989]‎
Parole di Pierre Grosz
Musica di Michel Précastelli
Interpretata da Francesca Solleville in chiusura del disco “Musique, citoyennes!” ‎pubblicato in occasione del Bicentenario della Rivoluzione francese.‎
Aux enfants de l’an prochain
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/22 - 15:11

Hymne sur l'abolition de l'esclavage des nègres

Anonymous
Hymne sur l'abolition de l'esclavage des nègres
‎[1794]‎
Canzone di autore anonimo risalente alla Rivoluzione francese
Interpretata da Francesca Solleville nel disco “Musique, citoyennes!” pubblicato nel 1989 ‎in occasione del Bicentenario.‎
Quel est ce monstre à l'œil sinistre
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/22 - 14:57

La grève

La grève
‎[1884]‎
In “Chants révolutionnaires”, 1887 (edizione ampliata nel 1908)‎

Canzone dedicata ad Émile Basly (1854-1928), minatore dall’età di 12 anni, fondatore nel 1883 del ‎sindacato dei minatori di Anzin, nel bacino minerario del Nord-Pas de Calais, e leader del grande ‎sciopero del 1884.‎

Nella seconda metà dell’800 la scoperta di nuovi giacimenti di carbone e l’ingresso di nuovi ‎competitori sul mercato fece andare in crisi la Compagnie des mines d'Anzin, fino a quel momento ‎monopolista dell’estrazione nel Nord-pas de Calais. La botta finale venne nel 1882 in seguito al ‎crac della banca cattolica Union Générale. Naturalmente i padroni la crisi la fecero pagare prima di ‎tutto ai lavoratori e la prima misura di contenimento della spesa fu l’eliminazione dei ‎‎“raccommodeurs”, gli operai addetti alla manutenzione delle gallerie. La compagnia decise che ad ‎armare e manutenere le gallerie... (Continues)
Au secours ! vaincre est nécessaire.
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/22 - 09:54

Les classes dirigeantes

Les classes dirigeantes
In “Chants révolutionnaires”, 1887 (edizione ampliata nel 1908)‎

Canzone che Pottier dedicò ad Ernest Vaughan (1841-1929), membro della Prima Internazionale, ‎comunardo, in seguito tra i fondatori del giornale L’Aurore, dove il 13 gennaio 1898 comparve il ‎famoso “J'accuse” di Émile Zola a proposito del “Caso Dreyfus”.‎

‎‎

Io invece la dedico ai Berlusconi, ai Monti e ai Renzi, i dirigenti di ieri, di oggi e di domani, senza i ‎quali la Terra ha continuato, continua e continuerà ancora a girare lo stesso…‎


Eugène Pottier fu frequentatore di circoli rivoluzionari repubblicani già dal 1832 per poi approdare a quelli socialisti e fourieristi nel 1848, anno in cui partecipò alle rivoluzioni di gennaio e giugno: fu in questo periodo, frequentando anche i locali dove venivano declamate poesie e canzoni, che inizia a comporre canti di propaganda a sfondo politico-sociale stampati e diffusi... (Continues)
Tout un flot d’étoiles filantes
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/10/22 - 09:15
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America

America
[2009]
Lyrics & Music by Stephen A. Lynch
Album: 3 Balloons

"Well, this is America, folks, and if you don't love her, f*** y**".

Personnel: Stephen Lynch (acoustic guitar, vocals), Dean Sharenow (drums), Ivan Bodley (bass), Rich Campbell (piano), Erik Della Penna (electric guitar, cigar box guitars), Jonathan Dinklage (violin, viola, string arrangements), Dave Eggar (cello), Rod Cone and David Josefsberg (additional vocals).
Alright…
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/10/21 - 21:33
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Ciao bella

Ciao bella
Chanson italienne – Ciao bella – Luf – 2007

Le 3 janvier 1944, les Brigades noires de Missaglia, commandées par Emilio Formigoni (père de l'actuel président de la région lombarde) fusillent quatre partisans à Valaperta di Casatenovo

Le 23 octobre 1944 le brigadier du détachement de Missaglia de la Garde Nationale Républicaine (GNR) chargea un de ses soldats, Gaetano Chiarelli, de fournir des renseignements sur un réfractaire à l'appel aux armes de Valaperta.
Un groupe de partisans, averti de la présence du « repubblichino » (de la Républiquette de Salò- républiquettin) en Valaperta, cernèrent le pâté de maisons et sommèrent Chiarelli de lever les mains et de leur remettre sa bicyclette et ses armes; devant son refus, ils lui tirèrent dessus, le tuant.
À 22 heures , fondirent sur Valaperta une quinzaine de brigadistes noirs. Entretemps, étaient arrivés le secrétaire du Faisceau et le Commissaire... (Continues)
CIAO BELLA
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2012/10/21 - 20:45
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Neve diventeremo

Neve diventeremo
é una canzone molto toccante ma decisamente perfetta,fa pensare molto a quello che c è stato ,a quello che stupidamente hanno creato quei brutali uomini per fare le più terribili cose,senza che nessuno se ne accorgesse.
é una canzone che sarà ammirata da tutti coloro che la sentiranno..direi che per ogni anno che passa questa canzone dovrebbe aumentare il suo premio di valore che ha..
Grazie..
Giuseppe 2012/10/21 - 20:35
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Here and Now

Here and Now
[2005]
Lyrics and Music by Rob Lincoln

"Garage Rocker in the style of Paul Revere & The Raiders with a simple message of Peace. Part of my yet to be released Abrasive Flowers CD (all instruments by me)" (R.L.)
It's a catchy little thing, -Yes and how
(Continues)
Contributed by giorgio 2012/10/21 - 15:47




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