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Author Ruth Rubin

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לאָמיר זיך איבערבעטן

Anonymous
לאָמיר זיך איבערבעטן
Lomir zikh iberbetn
[ XX sec ]

און מוזיק / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / النص والموسيقى / Sanat ja sävel:
אַנאָנימע /Anonimo / Anonymous / Anonyme / مجهول / Nimeämätön

פּערפאָרמער / Interpreti / Performed by / Interprétée par / مطرب / Laulavat :

1. Zupfgeigenhansel
אלבאם / Album /الألبوم : Jiddische Lieder [1979]

2. Ben Zimet
אלבאם / Album /الألبوم : Chants Yiddish [1974]

3. Ruth Rubin , Pete Seeger
אלבאם / Album /الألبوم : Jewish, Children's Songs & Games [1957]

4. Talila
אלבאם / Album /الألبوم : Chants Yiddish [1977]

E’ un lid yiddish di origine russa. La prima pubblicazione di cui si ha notizia risale al 1914. C’è anche un’altra versione di Yossele Rosenblatt in chiave religiosa.

Nota testuale

La struttura della canzone varia in base alle interpretazioni. Per darne conto le strofe sono contrassegnate con una lettera. La successione... (Continues)
[1] לאָמיר זיך איבערבעטן איבערבעטן (d)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2021/1/6 - 23:02
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טום־באַלאַלײַקע

Anonymous
טום־באַלאַלײַקע
yidlid



Nell’interpretazione di Pete Seeger and Ruth Rubin:


TUMBALALAIKA
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/1/3 - 10:13
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װער עס האָט אין בלאַט געלעזן

Anonymous
װער עס האָט אין בלאַט געלעזן
Ver es hot in blat gelezn
[Fine 800]
Canzone raccolta negli anni 50, da qualche parte negli USA, da Ruth Rubin, folksinger ed etnomusicologa ebrea americana di origine russa.
L’interprete era un vecchio mendicante cieco, un immigrato ebreo originario di Vilnius, Lituania.
La registrazione è inclusa nel disco intitolato “Jewish Life: The Old Country”, pubblicato nel 1958 dalla Folkways Records.
Il testo in caratteri ebraici è presente nel libretto del disco (pag. 11).
Per quanto riguarda quello in caratteri latini, la versione presente su YouTube e quella nel libretto del disco differiscono un poco, ma mi pare che superino entrambe il controllo “anti-francioso” suggeritomi da Riccardo.

La canzone si riferisce ad uno dei tanti pogrom antisemiti che ebbero luogo nell’impero zarista nel corso dell’800. Ad Odessa, in particolare, i pogrom furono molto frequenti. I primi – nel 1821 e 1859... (Continues)
װער עס האָט אין בלאַט געלעזן
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/3/14 - 10:09
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יעדער רופֿט מיך זשאַמעלע

יעדער רופֿט מיך זשאַמעלע
Yeder ruft mikh Zhamele
[1945]
Testo di autore anonimo.
Musica di Bernardo Feuer (1910-1967), musicista originario di Leopoli (Lwów in polacco, L’viv in ucraino), una delle città dell’Europa centro-orientale che maggiormente subirono gli orrori della guerra, vedendo alternarsi l’occupazione sovietica a quella nazista per poi essere inglobata all’URSS nel 1945. Bernardo Feuer scampò all’Olocausto perché già negli anni 20 emigrò in Argentina, dove fu protagonista della vita culturale della locale comunità ebraica fondando anche una celebre gruppo corale, il coro Hazamir.



Secondo le scarne informazioni reperibili su Music and Holocaust questa straziante canzone veniva intonata da un ragazzino ebreo ospitato in un orfanotrofio di Lublino, avendo perso l’intera sua famiglia nei campi di sterminio nazisti. Altre fonti invece danno il ghetto ebraico di Kowno (Kaunas, in Lituania) come il luogo... (Continues)
יעדער רופֿט מיך זשאַמעלע.
(Continues)
Contributed by Bartleby + CCG/AWS Staff 2011/4/14 - 09:47




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