[1981]
Parole e musica di Paolo Conte
La traccia che apre l’album intitolato “Paris Milonga”
Poi anche nell’album dal vivo intitolato “Concerti” (1985)
Propongo questa canzone solo perchè è bellissima e perchè si tratta di un tributo al grande maestro Atahualpa Yupanqui.
Alle prese con una verde milonga (Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/9/29 - 22:35
Ho letto che questa canzone fu censurata. Molte radio si rifiutano di mandarla in onda. Vorrei una spiegazione convincente di questo fatto. Per me la canzone è un capolavoro che ascolto spesso, ma lo scandolo in cosa consiste?
Testo e musica di Paolo Conte
interpretata anche da Enzo Jannacci e Bruno Lauzi.
Gino Bartali "Giusto tra le nazioni".
Salvò quasi mille ebrei dai nazisti
Il ciclista toscano rischiò la vita per salvare quella dei perseguitati dai campi di concentramento. Usando la sua bicicletta per nascondere documenti falsi, il campione salvò ottocento persone. Israele ha riconosciuto il suo impegno e ha in programma una cerimonia in Italia in suo onore anche in Italia
TEL AVIV - Gino Bartali, il grande campione di ciclismo, è stato dichiarato 'Giusto tra le nazioni' dallo Yad Vashem, il memoriale ufficiale israeliano delle vittime dell'olocausto fondato nel 1953. La nomina di 'Giusto tra le nazioni' è un riconoscimento per i non-ebrei che hanno rischiato la vita per salvare quella anche di un solo ebreo durante le persecuzioni naziste.
Bartali, oltre ad essere un campione... (Continues)
Za za za zaz! (Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2013/9/23 - 20:47
Bartali
Quando i fascisti lo convocano, quel giorno, Gino Bartali ha paura.
Ma non può non andare, sanno dove abita, ha un bimbo piccolo.
Non che non lo abbiano mai controllato, dopo lo scoppio della guerra: durante gli allenamenti tra Firenze e Assisi era facilissimo che lo fermassero. Ma ogni volta che vedevano la sua faccia e riconoscevano il campione già vincitore del Giro d'Italia e del Tour de France e della Milano Sanremo e di tante altre gare, tutto filava liscio.
Quel giorno è diverso, perché lo hanno convocato a Villa Triste, come è soprannominato il palazzo dove è alloggiata la Banda Carità che lo cerca.
La banda, che prende il nome dal comandante Mario Carità, è una delle più crudeli formazioni fasciste, specializzata in rastrellamenti, torture e infiltrazioni dentro i gruppi partigiani per arrestarne e ucciderne i componenti.
Villa Triste è famosa per le grida che provengono... (Continues)
Apparentemente una canzone allegra e spensierata (ammetto che per 30 anni io l'ho interpretata così), che racconta di un giovane che porta la sua ultima conquista a fare un giro in macchina, a tutta velocità, in un bel giorno d'estate col "cielo azzurro e alto/che sembra di smalto". Ma questa non è un estate qualunque: "è l'estate del '46", ovvero, la Seconda guerra mondiale è appena finita e questi giovani stanno cercando di vivere il primo momento di spensieratezza e di dimenticare cinque anni di orrori. Ma dimenticare non è facile, i segni della devastazione sono ancora ben evidenti. Il narratore li accenna, senza mai nominare la guerra esplicitamente, in due passaggi.
Il primo è la frase "un litro [di benzina] vale un chilo d'insalata", apparentemente un paragone ironico, ma ricordiamo che nell'Italia del dopoguerra i generi alimentari erano scarsi e costosi, e l'economia era ridotta... (Continues)
Chanson italienne – La topolino amaranto – Paolo Conte – 1975
Apparemment, c’est une chanson gaie et insouciante, qui parle d’un jeune homme qui emmène sa dernière conquête faire un tour en auto, à toute vitesse, lors d’un beau jour d’été avec le « ce ciel bleu et clair / Qu’on dirait d’émail et de verre ». Mais ce n’est pas un été quelconque : « c’est l’été 46 », la Seconde guerre mondiale est à peine finie et ces jeunes cherchent à vivre leur premier instant d’insouciance et à oublier cinq ans d’horreurs. Mais oublier n’est pas facile, les signes de la dévastation sont encore bien évidents. Le narrateur les souligne, sans jamais nommer la guerre explicitement, en deux passages.
Le premier est la phrase « un litre [d’essence] vaut un kilo de salade », apparemment une comparaison ironique, mais souvenons-nous qu’en Italie de l’après-guerre, les denrées alimentaires étaient rares et coûteuses,... (Continues)
[1975]
Testo e musica di Paolo Conte
Lyrics and music by Paolo Conte
Album: Paolo Conte vol. 2
Mettiamo che, ovviamente, conosciate Paolo Conte. Come non conoscerlo, Paolo Conte? È uno dei più noti autori e cantautori italiani, in Francia lo idolatrano, in America lo adorano. L'attempato avvocato di Asti che, come tutti gli avvocati di questo mondo, ama la musica e particolarmente il jazz (io il jazz lo detesto, e anche per questo non ho mai fatto l'avvocato); quello che ha scritto Azzurro, Via con me, che ha la moglie che piace a Roberto Benigni, che disegna personalmente finanche i bozzetti di Razmataz, che ama le Topolino amaranto, che finisce persino nei fumetti di Cavezzali assieme a Guccini, Dalla e De Gregori (accadde nel mitico 1979, l'anno dei concerti di De André, l'anno degli stadi pieni), che fa il gran maestro del Palio di Asti. Paolo Conte è tutto questo: spiaceva, e molto,... (Continues)
Parole e musica di Paolo Conte
La traccia che apre l’album intitolato “Paris Milonga”
Poi anche nell’album dal vivo intitolato “Concerti” (1985)
Propongo questa canzone solo perchè è bellissima e perchè si tratta di un tributo al grande maestro Atahualpa Yupanqui.