Mediterráneo
Versione catalana / Catalan version / Version catalane / Kataloniankielinen versio:
Llorenç de Santamaria [1985]
Album / Albumi: Entre cella i cella / Entre ceja y ceja
Parecchi credono che Mediterráneo sia stata scritta “originariamente in catalano” da Serrat. Assolutamente falso: la canzone è stata scritta in castigliano, e Serrat la ha sempre cantata soltanto in quella lingua. A lungo andare, l’unica versione reale in catalano è questa di Llorenç de Santamaria, del 1985 (nell’album Entre cella i cella / Entre ceja y ceja)
Album / Albumi: Entre cella i cella / Entre ceja y ceja
Parecchi credono che Mediterráneo sia stata scritta “originariamente in catalano” da Serrat. Assolutamente falso: la canzone è stata scritta in castigliano, e Serrat la ha sempre cantata soltanto in quella lingua. A lungo andare, l’unica versione reale in catalano è questa di Llorenç de Santamaria, del 1985 (nell’album Entre cella i cella / Entre ceja y ceja)
Mediterrani
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2012/5/6 - 17:20
Antonio Valén [1991]
Fuente Joan M. Serrat. Mediterráneo. Trad. Antonio Valén. "Boletín de la Federación Española de Esperanto", 299.
«Mediterráneo» se ha convertido en un tema de referencia de la canción de autor española y ha sido, hasta ahora, la más expresiva reivindicación de un mar que lentamente se está convirtiendo en el sumidero de Europa. En 1991 Antonio Valén, en un nuevo intento de llamar la atención sobre este problema, la tradujo -admirablemente- a la lengua esperanto.
jmserrat.com
Fuente Joan M. Serrat. Mediterráneo. Trad. Antonio Valén. "Boletín de la Federación Española de Esperanto", 299.
«Mediterráneo» se ha convertido en un tema de referencia de la canción de autor española y ha sido, hasta ahora, la más expresiva reivindicación de un mar que lentamente se está convirtiendo en el sumidero de Europa. En 1991 Antonio Valén, en un nuevo intento de llamar la atención sobre este problema, la tradujo -admirablemente- a la lengua esperanto.
jmserrat.com
Mediteraneo
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C'è una specie di mistero su questa canzone. La traduzione "a memoria" che avevo inviato credendola di Gino Paoli è invece diversa da quella effettiva, che poi è stata inviata da Ninosk. Non riprendevo più da tempo questa pagina e quindi me ne sono accorto solo ora. Poiché delle parti a memoria sono certo, devo dire che in realtà la avevo ascoltata (alla casa del popolo "Andreoni" di Coverciano, Firenze) molti anni fa da Chiara Riondino; devo quindi dedurne che la traduzione è di Chiara Riondino stessa, anche se in qualche punto sembra riprendere quella di Paoli. Correggo comunque l'attribuzione in tale senso.
Riccardo Venturi 2012/5/7 - 22:50
Credo (senza esserne affatto sicuro) che Paoli abbia tradotto En Méditerranée di Moustakì.
Gian Piero Testa 2012/5/12 - 08:52
Chanson espagnole – Mediterráneo – Joan Manuel Serrat – 1971
Les chansons contre la guerre existent et il existe des chansons d'autres natures qui, à un certain moment, peuvent être écrites contre la guerre, contre l'impérialisme et le colonialisme politique et culturel, contre une injustice quelconque. Des exemples, il n'en manque certainement pas. Ainsi, en 1971, Joan Manuel Serrat écrivit, en castillan, même si beaucoup croient qu'il s'agit d'une chanson originairement composée en langue catalane, cette chanson célèbre, considérée en Espagne comme "la chanson du siècle." C'est une chanson qui parle de la Méditerranée et de son identité. On n'y trouve pas une allusion à un thème politique, ou de protestation, ou de nature sociale; pourtant, elle doit être, probablement lue entre les lignes. 1971: le franquisme est encore debout, et les chansons de protestation, si elles ne veulent pas... (Continues)
Les chansons contre la guerre existent et il existe des chansons d'autres natures qui, à un certain moment, peuvent être écrites contre la guerre, contre l'impérialisme et le colonialisme politique et culturel, contre une injustice quelconque. Des exemples, il n'en manque certainement pas. Ainsi, en 1971, Joan Manuel Serrat écrivit, en castillan, même si beaucoup croient qu'il s'agit d'une chanson originairement composée en langue catalane, cette chanson célèbre, considérée en Espagne comme "la chanson du siècle." C'est une chanson qui parle de la Méditerranée et de son identité. On n'y trouve pas une allusion à un thème politique, ou de protestation, ou de nature sociale; pourtant, elle doit être, probablement lue entre les lignes. 1971: le franquisme est encore debout, et les chansons de protestation, si elles ne veulent pas... (Continues)
MÉDITERRANÉE
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Contributed by Marco Valdo M.I. 2012/5/13 - 21:59
Serrat presenta per la prima volta un nuovo videoclip di 'Mediterráneo' in appoggio ai rifugiati
Il cantautore catalano Joan Manuel Serrat ha presentato il nuovo videoclip della sua canzone "Mediterraneo" per sostenere la campagna "Casa Nostra Casa Vostra" che aiuta i rifugiati. A 45 anni di distanza dalla prima incisione della canzone, Serrat ha inciso una nuova versione che conta sulla participazione di vari artisti tra cui Judit Neddermann, Sidonie, Manolo Garcia, Ismael Serrano, Gemma Humet, Gossos, Els Amics de les Arts, Jofre Bardagí, Antonio Orozco, Pablo López, Joana Serrat, Shuarma, Elèctrica Dharma, Santi Balmes, Marina Rossell, Estopa, Manu Guix e Feras Almalat.
Europapress.
Alla fine del video appare il seguente commento (in catalano)
Il cantautore catalano Joan Manuel Serrat ha presentato il nuovo videoclip della sua canzone "Mediterraneo" per sostenere la campagna "Casa Nostra Casa Vostra" che aiuta i rifugiati. A 45 anni di distanza dalla prima incisione della canzone, Serrat ha inciso una nuova versione che conta sulla participazione di vari artisti tra cui Judit Neddermann, Sidonie, Manolo Garcia, Ismael Serrano, Gemma Humet, Gossos, Els Amics de les Arts, Jofre Bardagí, Antonio Orozco, Pablo López, Joana Serrat, Shuarma, Elèctrica Dharma, Santi Balmes, Marina Rossell, Estopa, Manu Guix e Feras Almalat.
Europapress.
Alla fine del video appare il seguente commento (in catalano)
Più di 5000 persone hanno perso la vita tentando di attraversare il Mediterraneo nel 2016.
Tra qualche anno ci chiederanno perché non abbiamo fatto niente per evitarlo.
Il momento è ora.
Tra qualche anno ci chiederanno perché non abbiamo fatto niente per evitarlo.
Il momento è ora.
Amo Serrat da sempre ho tutyi i suoi dischi
Merita il NOBEL..
Merita il NOBEL..
Franceschininada@gmail.com 2018/2/18 - 04:44
Ieri a Tarragona ai Giochi del Mediterraneo (bell'evento sportivo che però nessuno sta seguendo visto che ci sono i mondiali di calcio), l’Italia ha vinto diverse medaglie. Tra le quali l’oro nella staffetta 4x400 donne! E niente, questa è la foto della staffetta ITALIANA
#Salvinistacce #chiudilaboccanoniporti
#Salvinistacce #chiudilaboccanoniporti
NB. La versione greca è evidentemente di Raf, che è uno dei più valenti traduttori dal greco, e in greco, che si trovino in Rete, e che ha già collaborato numerose volte con questo sito. Naturalmente, lo ringraziamo ancora una volta.
Riccardo Venturi 2020/10/26 - 12:24
Versione italiana di Sergio Secondiano Sacchi interpretata dai Musici di Francesco Guccini
Voce: Juan Carlos "Flaco" Biondini
Voce: Juan Carlos "Flaco" Biondini
Sono del Mediterraneo
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Bella la versione in inglese, ma non ho trovato la trascrizione della traduzione.
Diez versiones de “Mediterráneo”
La canción titular del histórico ‘Mediterráneo’ de Serrat ha sido versionada por artistas de todo tipo. La publicación de “Hijos del Mediterráneo” lleva a Xavier Valiño a recordar algunas de las versiones más acertadas del tema.
Questa canzone ha innumerevoli versioni, ma proprio in questi giorni è uscita una nuova interpretazione di María José Llergo veramente bella.
Forse sì, a parte per le ragioni ben spiegate nell'introduzione anche per la versione che è stata fatta in appoggio ai rifugiati e contro le morti dei migranti nel Mediterraneo.
Lorenzo 2024/2/22 - 22:42
però mi chiedo il perché di questa divisione in strofe un po' particolare.
Lorenzo 2024/2/22 - 22:46
Mediterráneo finalmente è stata tolta dagli extra. Ecco la versione collettiva dal vivo al Palau Sant Jordi al termine della giornata di mobilitazione Volem accollir. Ascoltate anche il discorso iniziale di Serrat, che rivendica l'accoglienza dei rifugiati come una pratica di elementare giustizia umana.
Risistemazione pagina
Essendo stata tolta -dopo diciassette anni!- dagli "Extra", questa pagina viene sottoposta anche a una robusta risistemazione. In primis nella disposizione strofica del testo (visto che siamo del Mediterraneo, non ci piace dire "layout"), che era notevolmente "fantasiosa", per non dire proprio a cazzo di cane. Vattelappesca che avevo in testa il 14 gennaio 2007.
Essendo stata tolta -dopo diciassette anni!- dagli "Extra", questa pagina viene sottoposta anche a una robusta risistemazione. In primis nella disposizione strofica del testo (visto che siamo del Mediterraneo, non ci piace dire "layout"), che era notevolmente "fantasiosa", per non dire proprio a cazzo di cane. Vattelappesca che avevo in testa il 14 gennaio 2007.
Riccardo Venturi 2024/2/23 - 11:36
E' incredibile: per quasi quarant'anni ho creduto che Chiara Riondino cantasse la versione di Gino Paoli, e invece era sua. Il bello che non avevo più sentito quella versione: nel video la canta esattamente come me la ricordo (sarà stato il 1985? il 1986?) alla casa del popolo Andreoni, quando la imparai a memoria e al primo ascolto, come accadde per "Mio nonno partì per l'Ortigara". Questo diventa l'equivoco principe di tutte le CCG. Ignoravo che ci fosse un video, a dire il vero non lo avevo nemmeno mai cercato...tra l'altro, risentendola, sono convinto che la sua versione è parecchio più bella di quella di Gino bPaoli...comunque non importa chiedere il testo o trascriverlo, basta adattare quello che mi ricordavo a memoria il 14 gennaio 2007 ma che avevo attribuito erroneamente a Gino Paoli, con qualche lacuna ma te prova a ricordarti a memoria una canzone dopo quarant'anni avendola ascoltata una volta sola...vabbè!
Riccardo Venturi 2024/2/23 - 12:55
Clara Sanabras
Album / Albumi: Clara & The Real Lowdown (2007)
Album / Albumi: Clara & The Real Lowdown (2007)
Clara Sanabras è una cantante nata in Francia, cresciuta a Barcellona, che oggi vive a Londra. La sua versione inglese di Mediterráneo è stata molto apprezzata e viene regolarmente programmata sulla emittente nazionale spagnola Radio 3.
Mediterráneo
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Vincent Milhou
Francamente trovo che l'interpretazione non renda assolutamente giustizia alla canzone, ma a livello di testo è un buon adattamento. [Lorenzo]
Francamente trovo che l'interpretazione non renda assolutamente giustizia alla canzone, ma a livello di testo è un buon adattamento. [Lorenzo]
Méditerranée
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הים התיכון
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Cantares
Versi di Antonio Machado, nella sezione “Proverbios y cantares” della raccolta “Campos de Castilla” (1912) e di Joan Manuel Serrat
Musica di Joan Manuel Serrat, nel suo disco “Dedicado a Antonio Machado, poeta” del 1969.
Le strofe di Machado estratte da "Campos de Castilla" sono cantate da Serrat nell'ordine: XLIV, I, XXIX. Le restanti strofe sono opera di Serrat, ma con inseriti due versi di Machado (caminante no hay camino/ se hace camino al andar).
Forse la più celebre canzone di Serrat dopo Mediterráneo, è quella che apre il secondo album in lingua castigliana del cantautore catalano. Mentre la Spagna è ancora sotto la dittatura franchista Serrat pubblica con un coraggio ammirevole un LP interamente dedicato al poeta Antonio Machado. Costretto all'esilio dopo la sconfitta della Repubblica, il poeta morì dopo neanche un mese passato in terra francese a Collioure. Una fine per crepacuore... (Continues)
Musica di Joan Manuel Serrat, nel suo disco “Dedicado a Antonio Machado, poeta” del 1969.
Le strofe di Machado estratte da "Campos de Castilla" sono cantate da Serrat nell'ordine: XLIV, I, XXIX. Le restanti strofe sono opera di Serrat, ma con inseriti due versi di Machado (caminante no hay camino/ se hace camino al andar).
Forse la più celebre canzone di Serrat dopo Mediterráneo, è quella che apre il secondo album in lingua castigliana del cantautore catalano. Mentre la Spagna è ancora sotto la dittatura franchista Serrat pubblica con un coraggio ammirevole un LP interamente dedicato al poeta Antonio Machado. Costretto all'esilio dopo la sconfitta della Repubblica, il poeta morì dopo neanche un mese passato in terra francese a Collioure. Una fine per crepacuore... (Continues)
Todo pasa y todo queda,
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Contributed by Bernart Bartleby & CCG Staff 2014/11/22 - 00:02
Song Itineraries:
Exiles and exilees, The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Le strofe di Machado nell'ordine originale (qui il testo completo)
Notare che dall'ultima strofa di Proverbios y cantares Serrat ha tratto la canzone Españolito dallo stesso album.
Notare che dall'ultima strofa di Proverbios y cantares Serrat ha tratto la canzone Españolito dallo stesso album.
I
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ho corretto ora una svista notevole nella mia traduzione: espino è il biancospino (Crataegus monogyna) e non "le spine".
Lorenzo 2015/3/10 - 23:57
Dedicado a Antonio Machado, poeta (Dedicated to Antonio Machado, poet) was an album made of musicalizations of Antonio Machado’s poems, some by him, and other by the Argentinean songwriter, Alberto Cortez (the first in singing Machado’s poem), except the ending song, “En Colliure”, by Serrat, and the opening song, “Cantares”, in which Serrat mixes some of the poems named “Proverbios y cantares” (Proverbs and songs) with lyrics by his own. The song, besides being a homage, try to perform the feeling of Antonio Machado when, in 1939, with the defeating of the Spanish Republic, he went exiled to France (with his mother Ana Ruiz, his brother José, and writer Corpus Barga), when he died some days later.
Note: As usual, I must to advice that the translation of Antonio Machado’s verse musn’t be taken very seriously, but as an aproximation.
Note: As usual, I must to advice that the translation of Antonio Machado’s verse musn’t be taken very seriously, but as an aproximation.
SONGS
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Grazie di tutto al maestro Serrat che stasera si esibirà nel suo ultimo concerto di una lunga carriera. Possiamo dire che sicuramente dejó en la memoria de los hombres (y de las mujeres) sus canciones.
Serrat se despide esta noche en Barcelona
Joan Manuel Serrat celebra esta noche en su Barcelona natal su gran fiesta de despedida: el último concierto de una gira que le ha llevado durante los últimos ocho meses por el mundo antes de bajarse para siempre de los escenarios. - Cancioneros.com, canción de autor, letras, discos y noticias de trovadores y cantautores.
Lorenzo Masetti 2022/12/23 - 11:40
Ho cercato di fare una traduzione fedele ma al tempo stesso cantabile.
Tutto passa e tutto resta
(Continues)
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Contributed by Giovanni Campanini 2023/7/28 - 18:39
Camí avall
non sono molto convinto della traduzione del titolo, per il resto mi sembra che vada bene.
GIÙ PER LA STRADA
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2021/11/27 - 22:43
Para la libertad
La stessa poesia e' stata messa in musica più recentemente anche da Paco Damas.
DonQuijote82 & CCG Staff 2012/1/31 - 10:24
Il testo di Miguel Hernandez lo interpreta anche Christina Zurbrügg in: Ciudad Sin Sueńo - Shamrock Records 1995
Flavio Poltronieri 2020/3/16 - 18:10
Camí avall
La Isabel Lyrics Translate
Cette chanson de Joan Manuel Serrat, écrite en 1968, bien qu’il n’y semble pas à la première lecture est une chanson contre la dictature de Franco.
Cette chanson de Joan Manuel Serrat, écrite en 1968, bien qu’il n’y semble pas à la première lecture est une chanson contre la dictature de Franco.
CHEMIN DESCENDANT
(Continues)
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2020/2/3 - 15:55
El hambre
[1937/38]
Versi di Miguel Hernández
Musica di Joan Manuel Serrat
La poesia originale fa parte della raccolta intitolata “El hombre acecha”. La sua pubblicazione a Valencia fu all’epoca impedita dall’ingresso delle truppe franchiste e dalla sconfitta del campo repubblicano. Vide la luce solo nel 1981.
Nell’album di Serrat intitolato “Hijo de la luz y de la sombra” (2010)
Testo trovato su Cancioneros.com
Versi di Miguel Hernández
Musica di Joan Manuel Serrat
La poesia originale fa parte della raccolta intitolata “El hombre acecha”. La sua pubblicazione a Valencia fu all’epoca impedita dall’ingresso delle truppe franchiste e dalla sconfitta del campo repubblicano. Vide la luce solo nel 1981.
Nell’album di Serrat intitolato “Hijo de la luz y de la sombra” (2010)
Testo trovato su Cancioneros.com
Tened presente el hambre: recordad su pasado
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2013/3/18 - 11:10
Il testo originale della poesia di Miguel Hernández, trovato su Roig y Negre
EL HAMBRE
I
Tened presente el hambre: recordad su pasado
turbio de capataces que pagaban en plomo.
Aquel jornal al precio de la sangre cobrado,
con yugos en el alma, con golpes en el lomo.
El hambre paseaba sus vacas exprimidas,
sus mujeres resecas, sus devoradas ubres,
sus ávidas quijadas, sus miserables vidas
frente a los comedores y los cuerpos salubres.
Los años de abundancia, la saciedad, la hartura,
eran sólo de aquellos que se llamaban amos.
Para que venga el pan justo a la dentadura
del hambre de los pobres aquí estoy, aquí estamos.
Nosotros no podemos ser ellos, los de enfrente,
los que entienden la vida por un botín sangriento:
como los tiburones, voracidad y diente,
panteras deseosas de un mundo siempre hambriento.
Años del hambre han sido para... (Continues)
EL HAMBRE
I
Tened presente el hambre: recordad su pasado
turbio de capataces que pagaban en plomo.
Aquel jornal al precio de la sangre cobrado,
con yugos en el alma, con golpes en el lomo.
El hambre paseaba sus vacas exprimidas,
sus mujeres resecas, sus devoradas ubres,
sus ávidas quijadas, sus miserables vidas
frente a los comedores y los cuerpos salubres.
Los años de abundancia, la saciedad, la hartura,
eran sólo de aquellos que se llamaban amos.
Para que venga el pan justo a la dentadura
del hambre de los pobres aquí estoy, aquí estamos.
Nosotros no podemos ser ellos, los de enfrente,
los que entienden la vida por un botín sangriento:
como los tiburones, voracidad y diente,
panteras deseosas de un mundo siempre hambriento.
Años del hambre han sido para... (Continues)
Dead End 2013/3/18 - 11:10
Decisamente più tirata questa versione de los Reincidentes tratta dalla stessa poesia di Miguel Hernandez
POEMA SOCIAL DE GUERRA Y MUERTE
(Continues)
(Continues)
Epitafio para Joaquín Pasos
[1975]
Versi di Ernesto Cardenal (1925-2020), poeta, sacerdote (sospeso a divinis da papa Giovanni Paolo II nel 1983), ministro sandinista e teologo nicaraguense
Musica di Joan Manuel Serrat, nel suo album intitolato "Para piel de manzana"
Una poesia dedicata ad un poeta, il nicaraguense Joaquín Pasos (1914-1947), esponente del locale movimento dell'avanguardia letteraria e fiero oppositore della dittatura di Anastasio Somoza García, iniziatore della sanguinaria dinastia dei Somoza, padroni del paese dagli anni 30 fino alla rivoluzione sandinista del 1979.
Versi di Ernesto Cardenal (1925-2020), poeta, sacerdote (sospeso a divinis da papa Giovanni Paolo II nel 1983), ministro sandinista e teologo nicaraguense
Musica di Joan Manuel Serrat, nel suo album intitolato "Para piel de manzana"
Una poesia dedicata ad un poeta, il nicaraguense Joaquín Pasos (1914-1947), esponente del locale movimento dell'avanguardia letteraria e fiero oppositore della dittatura di Anastasio Somoza García, iniziatore della sanguinaria dinastia dei Somoza, padroni del paese dagli anni 30 fino alla rivoluzione sandinista del 1979.
Aquí pasaba a pie por estas calles,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/5/21 - 21:00
Song Itineraries:
Anti War Love Songs, From World Jails
interpretata da Petra Magoni e Alessandro d'Alessandro
EPITAFFIO PER JOAQUÍN PASOS
(Continues)
(Continues)
Senza colpevoli il più grande disastro ambientale europeo: il naufragio della petroliera che 11 anni fa riversò sulle coste di Spagna, Francia e Portogallo 63mila tonnellate di greggio. Il comandante, oggi 78enne, condannato a nove mesi per essersi rifiutato di far rimorchiare la nave: non li sconterà per limiti di età.
Gli ecologisti hanno contestato l'assenza sul banco degli imputati dei responsabili politici dell'epoca. In particolare dell'attuale premier, Mariano Rajoy, nel 2002 numero due dell'esecutivo, che tentò di minimizzare l'impatto ambientale del naufragio della Prestige. Rajoy si rifiutò di parlare di "marea nera", preferendo riferirsi a "filamenti simili a pasta da modellare" per descrivere l'ammasso oleoso, scuro e vischioso, che per molte settimane continuò a riversarsi sulle coste.
Dopo il verdetto, Greenpeace ha denunciato "l'impunità" concessa al governo spagnolo. Secondo... (Continues)
Gli ecologisti hanno contestato l'assenza sul banco degli imputati dei responsabili politici dell'epoca. In particolare dell'attuale premier, Mariano Rajoy, nel 2002 numero due dell'esecutivo, che tentò di minimizzare l'impatto ambientale del naufragio della Prestige. Rajoy si rifiutò di parlare di "marea nera", preferendo riferirsi a "filamenti simili a pasta da modellare" per descrivere l'ammasso oleoso, scuro e vischioso, che per molte settimane continuò a riversarsi sulle coste.
Dopo il verdetto, Greenpeace ha denunciato "l'impunità" concessa al governo spagnolo. Secondo... (Continues)
Tratta dal volume Multifilter – Mito e memoria del padre nella canzone, a cura di Sergio Secondiano Sacchi, Edizioni squi[libri], Roma 2017 (p. 71). Nei due CD allegati al libro, la canzone è interpretata dalla cantante catalana Rusó Sala nell'originale; la traduzione di Sergio è qui “di servizio”. Il breve scritto di Carlo Petrini che la presenta è riportato qui nell'introduzione alla canzone. [RV]
PADRE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2018/3/29 - 07:58
Nanas de la cebolla
Versione italiana di Emilo Carizzoni tratta da L'Umana Avventura settembre 1978
NINNA NANNA DELLA CIPOLLA
(Continues)
(Continues)
2012/8/26 - 00:52
75 anni fa, il 28 marzo 1942, nelle galere franchiste, moriva a 31 anni il poeta spagnolo Miguel Hernández.
CCG Staff 2017/3/28 - 22:41
a Miguel Hernández
Lodo la mela grana spaccata
scrigno e tesoro fuori poroso
scabro, di dentro festa e ricchezza.
La cavolaia umile lodo
di tra il rigagno sporco e l’albergo
degli operai povero; il pane
nero di ieri nella minestra;
la disfogliata cipolla flebile.
22, 24-25 giugno 2011
Lodo la mela grana spaccata
scrigno e tesoro fuori poroso
scabro, di dentro festa e ricchezza.
La cavolaia umile lodo
di tra il rigagno sporco e l’albergo
degli operai povero; il pane
nero di ieri nella minestra;
la disfogliata cipolla flebile.
22, 24-25 giugno 2011
L.L. 2017/3/28 - 23:00
Come riporta El País del 25 maggio 1984, il figlio di Miguel Hernandez, Manuel Miguel, a cui il poeta dedicò questi versi commoventi è morto a 45 anni nel 1984. Di carattere scontroso e riservato, non ha mai mostrato doti letterarie ed è vissuto sotto il peso della memoria del padre.
Una poesia di Miguel Hernández al figlio Manuel Miguel, composta nel 1941 nella prigione di Alicante, ormai molto malato, a poche settimane dalla morte.
Ci credo che per Manuel Miguel la vita possa essere stata pesante, con tanta assenza, tanto amore e tanta morte sulle spalle...
La poesia è stata messa in musica da Luís Pastor, cantautore spagnolo, per il disco collettivo “Cantando à Miguel Hernández”, realizzato nel 2006 dall'etichetta Factoría Autor per la serie “La Palabra Más Tuya”
Ci credo che per Manuel Miguel la vita possa essere stata pesante, con tanta assenza, tanto amore e tanta morte sulle spalle...
La poesia è stata messa in musica da Luís Pastor, cantautore spagnolo, per il disco collettivo “Cantando à Miguel Hernández”, realizzato nel 2006 dall'etichetta Factoría Autor per la serie “La Palabra Más Tuya”
CON DOS AÑOS
Con dos años, dos flores
cumples ahora.
Dos alondras llenando
toda tu aurora.
Niño radiante:
va mi sangre contigo
siempre adelante.
Sangre mía, adelante,
no retrocedas.
La luz rueda en el mundo,
mientras tú ruedas.
Todo te mueve,
universo de un cuerpo
dorado y leve.
Herramienta es tu risa,
luz que proclama
la victoria del trigo
sobre la grama.
Ríe. Contigo
venceré siempre al tiempo
que es mi enemigo.
Con dos años, dos flores
cumples ahora.
Dos alondras llenando
toda tu aurora.
Niño radiante:
va mi sangre contigo
siempre adelante.
Sangre mía, adelante,
no retrocedas.
La luz rueda en el mundo,
mientras tú ruedas.
Todo te mueve,
universo de un cuerpo
dorado y leve.
Herramienta es tu risa,
luz que proclama
la victoria del trigo
sobre la grama.
Ríe. Contigo
venceré siempre al tiempo
que es mi enemigo.
Bernart Bartleby 2017/4/1 - 14:03
Si me matan, bueno (Ante la vida, sereno)
[1937]
Versi di Miguel Hernández
Musica di Joan Manuel Serrat
La poesia fu originariamente pubblicata nella raccolta “Viento del pueblo. Poesía en la guerra” Socorro Rojo Internacional, 1937, con il titolo “Ante la vida, sereno”.
Nell’album di Serrat intitolato “Hijo de la luz y de la sombra” (2010)
Testo trovato su Cancioneros.com
Versi di Miguel Hernández
Musica di Joan Manuel Serrat
La poesia fu originariamente pubblicata nella raccolta “Viento del pueblo. Poesía en la guerra” Socorro Rojo Internacional, 1937, con il titolo “Ante la vida, sereno”.
Nell’album di Serrat intitolato “Hijo de la luz y de la sombra” (2010)
Testo trovato su Cancioneros.com
Ante la vida, sereno
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Contributed by Dead End 2013/3/18 - 11:18
Nel 1967 questa poesia di Miguel Hernández fu messa in musica da Sergio Liberovici nel suo album "Ogni giorno, tutti i giorni", edito da I Dischi del Sole. Il titolo del brano è "Ante la vida".
Bernart Bartleby 2016/10/23 - 21:30
La Montonera
[1978 circa]
Inedita secondo Cancioneros.com
Una bella canzone circondata da un alone di mistero e caratterizzata da una storia molto ingarbugliata; in rete ho trovato poche fonti.
Secondo alcuni testimoni, la canzone era incisa, in una versione diversa da quella qui riportata, su un vinile di cui circolarono clandestinamente in Argentina alcune copie nell'aprile del 1978: insieme alla canzone c'erano anche le istruzioni inviate dalla direzione dei Montoneros in Europa: secondo loro era possibile, attraverso la propaganda, utilizzare l'evento dei Mondiali di Calcio in modo da sottrarlo al monopolio dei militari e farne una manifestazione della resistenza popolare. Uno degli slogan era “Argentina campeón, Videla al paredón” (Argentina campione, Videla alla fucilazione")
Sulla genesi della canzone esistono due versioni.
Secondo un articolo apparso sulla rivista "La Maga", è dedicata a... (Continues)
Inedita secondo Cancioneros.com
Una bella canzone circondata da un alone di mistero e caratterizzata da una storia molto ingarbugliata; in rete ho trovato poche fonti.
Secondo alcuni testimoni, la canzone era incisa, in una versione diversa da quella qui riportata, su un vinile di cui circolarono clandestinamente in Argentina alcune copie nell'aprile del 1978: insieme alla canzone c'erano anche le istruzioni inviate dalla direzione dei Montoneros in Europa: secondo loro era possibile, attraverso la propaganda, utilizzare l'evento dei Mondiali di Calcio in modo da sottrarlo al monopolio dei militari e farne una manifestazione della resistenza popolare. Uno degli slogan era “Argentina campeón, Videla al paredón” (Argentina campione, Videla alla fucilazione")
Sulla genesi della canzone esistono due versioni.
Secondo un articolo apparso sulla rivista "La Maga", è dedicata a... (Continues)
Con esas manos de quererte tanto
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Contributed by Maria Cristina Costantini 2013/8/1 - 21:45
La montonera: la canción que Serrat prohibió, di Diego A. Manrique dal quotidiano spagnolo El País.
Bernart Bartleby 2014/1/15 - 11:35
Los macarras de la moral
[1998]
Parole e musica di Joan Manuel Serrat
Album “Sombras de la China”
Parole e musica di Joan Manuel Serrat
Album “Sombras de la China”
Sin prisa pero sin pausa, como el "calabobos", (*)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2013/3/18 - 09:51
Song Itineraries:
Antiwar Anticlerical
Chanson espagnole – Los macarras de la moral – Joan Manuel Serrat – 1998
Ô grands moralisateurs, ô prêcheurs immenses, ô Père la Pudeur, Ô Pontifex maximus... Rentrez sous la terre d'où vous n'auriez jamais dû sortir. Retournez aux enfers que vous avez inventés... L'homme est trop bonnasse qui vous laisse vivre et qui supporte vos exordes, vos exhortations et vos homélies... Mais nous les ânes, on n'en a cure... On vous connaît trop bien et depuis si longtemps... On vous a vus quand vous dressiez vos bûchers et rôtissiez toute une humanité, on vous a entendus quand vous prêchiez la croisade et quand depuis des temps immémoriaux, vous appeliez aux meurtres... On vous a connus bénissant les bannières, les chevaux et les canons. Vous avez mis vos dieux dans tous les camps... Vous vendiez l'indulgence et le paradis et vous le faites encore... Et vous osez faire la morale aux hommes...Votre suffisance est incommensurable
Ainsi Parlait Lucien Lane
Ô grands moralisateurs, ô prêcheurs immenses, ô Père la Pudeur, Ô Pontifex maximus... Rentrez sous la terre d'où vous n'auriez jamais dû sortir. Retournez aux enfers que vous avez inventés... L'homme est trop bonnasse qui vous laisse vivre et qui supporte vos exordes, vos exhortations et vos homélies... Mais nous les ânes, on n'en a cure... On vous connaît trop bien et depuis si longtemps... On vous a vus quand vous dressiez vos bûchers et rôtissiez toute une humanité, on vous a entendus quand vous prêchiez la croisade et quand depuis des temps immémoriaux, vous appeliez aux meurtres... On vous a connus bénissant les bannières, les chevaux et les canons. Vous avez mis vos dieux dans tous les camps... Vous vendiez l'indulgence et le paradis et vous le faites encore... Et vous osez faire la morale aux hommes...Votre suffisance est incommensurable
Ainsi Parlait Lucien Lane
LES MACS DE LA MORALE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2013/3/19 - 20:54
Uno de aquellos (o Al soldado internacional caído en España)
[1937]
Versi di Miguel Hernández (e Joan Manuel Serrat)
Musica di Joan Manuel Serrat
La poesia originale fu pubblicata sulla rivista repubblicana “La voz del combatiente”, n. 95 del 5 aprile 1937. Poi nella raccolta “Viento del pueblo. Poesía en la guerra” pubblicata da Socorro Rojo Internacional sempre nel 1937.
Nell’album di Serrat intitolato “Hijo de la luz y de la sombra” (2010)
Testo trovato su Cancioneros.com
Versi di Miguel Hernández (e Joan Manuel Serrat)
Musica di Joan Manuel Serrat
La poesia originale fu pubblicata sulla rivista repubblicana “La voz del combatiente”, n. 95 del 5 aprile 1937. Poi nella raccolta “Viento del pueblo. Poesía en la guerra” pubblicata da Socorro Rojo Internacional sempre nel 1937.
Nell’album di Serrat intitolato “Hijo de la luz y de la sombra” (2010)
Testo trovato su Cancioneros.com
Si hay hombres que contienen un alma sin fronteras,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2013/3/18 - 10:55
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Il testo originale della poesia di Miguel Hernández
AL SOLDADO INTERNACIONAL CAÍDO EN ESPAÑA
Si hay hombres que contienen un alma sin fronteras,
una esparcida frente de mundiales cabellos,
cubierta de horizontes, barcos y cordilleras,
con arena y con nieve, tú eres uno de aquellos.
Las patrias te llamaron con todas sus banderas,
que tu aliento llenara de movimientos bellos.
Quisiste apaciguar la sed de las panteras,
y flameaste henchido contra sus atropellos.
Con un sabor a todos los soles y los mares,
España te recoge por que en ella realices
tu majestad de árbol que abarca un continente.
A través de tus huesos irán los olivares
desplegando en la tierra sus más férreas raíces,
abrazando a los hombres universal, fielmente.
AL SOLDADO INTERNACIONAL CAÍDO EN ESPAÑA
Si hay hombres que contienen un alma sin fronteras,
una esparcida frente de mundiales cabellos,
cubierta de horizontes, barcos y cordilleras,
con arena y con nieve, tú eres uno de aquellos.
Las patrias te llamaron con todas sus banderas,
que tu aliento llenara de movimientos bellos.
Quisiste apaciguar la sed de las panteras,
y flameaste henchido contra sus atropellos.
Con un sabor a todos los soles y los mares,
España te recoge por que en ella realices
tu majestad de árbol que abarca un continente.
A través de tus huesos irán los olivares
desplegando en la tierra sus más férreas raíces,
abrazando a los hombres universal, fielmente.
Dead End 2013/3/18 - 10:56
Buenos tiempos
[1998]
Parole e musica di Joan Manuel Serrat
Album “Sombras de la China”
Testo trovato su Cancioneros.com
Parole e musica di Joan Manuel Serrat
Album “Sombras de la China”
Testo trovato su Cancioneros.com
Corren buenos tiempos,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2013/3/18 - 10:11
Lletanía
Probably it was at the beginnings of 60s when three members of the Setze Jutges (Cat. “Sixteen Judges”), Miquel Porter (singer and songwriter), Lluís Serrahima and Jaume Armengol (musician) wrote this curious and risky song: it’s a song that tells the recent Spanish history as it was a travel in train. However, the lyric was too clear, and therefore, too risky to even try record it (censorship never would allow it)… And the song stayed forgoten til 1996, when Joan Manuel Serrat recorded the soundtrack of D’un temps, d’un país (“Of a time, of a country”, title of a Raimon’s song, included on the LP): a record where the great Catalan songwriter makes covers of some of the most emblematic songs of the Nova Cançó Catalana (Cat. Catalan New Song): from the sobriety of Setze Jutges to the experiments of the movement Música Laietana, passing through the folksingers and folk groups. This is a lesson of History:
LITANY
(Continues)
(Continues)
2012/9/16 - 22:58
Vencidos
Poesia di León Felipe (da Versos y oraciones de caminante, 1920)
Musica di Joan Manuel Serrat
Album: "Mediterraneo" (1971)
León Felipe, nato Felipe Camino Galicia de la Rosa (1884-1968), è stato uno dei più importanti poeti spagnoli, dagli anni 20 fino alla sua morte nel 1968. Il suo primo libro di poesie, Versos y oraciones del caminante è stato pubblicato nel 1920. Felipe non può essere classificato in nessuna delle principali correnti poetiche degli anni '20: né un avanguardista, né un classicista o un rivoluzionario, ma un poeta con poesie semplici in versi liberi, forse paragonabile ad Antonio Machado.
Successivamente la guerra e l'esilio fecero di lui uno dei più ardenti poeti rivoluzionari. Questa poesia appartiene al suo primo libro: la figura del Don Chisciotte è stata usata varie volte da León Felipe, come simbolo del vero spirito spagnolo, e come un alter ego di se stesso:... (Continues)
Musica di Joan Manuel Serrat
Album: "Mediterraneo" (1971)
León Felipe, nato Felipe Camino Galicia de la Rosa (1884-1968), è stato uno dei più importanti poeti spagnoli, dagli anni 20 fino alla sua morte nel 1968. Il suo primo libro di poesie, Versos y oraciones del caminante è stato pubblicato nel 1920. Felipe non può essere classificato in nessuna delle principali correnti poetiche degli anni '20: né un avanguardista, né un classicista o un rivoluzionario, ma un poeta con poesie semplici in versi liberi, forse paragonabile ad Antonio Machado.
Successivamente la guerra e l'esilio fecero di lui uno dei più ardenti poeti rivoluzionari. Questa poesia appartiene al suo primo libro: la figura del Don Chisciotte è stata usata varie volte da León Felipe, come simbolo del vero spirito spagnolo, e come un alter ego di se stesso:... (Continues)
Por la manchega llanura
(Continues)
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2012/8/27 - 23:43
Come avverte Gustavo a proposito della sua versione inglese, trattandosi di poesia questa traduzione è solo un'approssimazione e consiglio chi è interessato di procurarsi una edizione italiana delle poesie di León Felipe.
SCONFITTI
(Continues)
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Molto bella, Lorenzo!
Solo un appunto: "manchega", semmai, e non "machega"...
Rispetto il fatto che hai preferito non tradurre l'aggettivo però, volendo, potrebbe essere: "Per la pianura de La Mancia"...
Ciao!
Solo un appunto: "manchega", semmai, e non "machega"...
Rispetto il fatto che hai preferito non tradurre l'aggettivo però, volendo, potrebbe essere: "Per la pianura de La Mancia"...
Ciao!
Dead End 2012/8/28 - 21:23
ops... mi era sfuggito il tasto. Poi era anche tardi ed ero diventato completamente dislessico. Anche il commento su Capossela era venuto fuori in una lingua del tutto dissimile dall'italiano.
Anch'io avevo pensato a tradurre "della Mancia" (come anche nell'altra traduzione italiana che si trova in rete) ma volevo mantenere la rima (almeno una...).
Sarà sicuramente contento il nostro neo amministratore DonQuijote82 che abbiamo aggiunto una nuova canzone (probabilmente la più bella) alla lista delle canzoni sul Chisciotte...
Anch'io avevo pensato a tradurre "della Mancia" (come anche nell'altra traduzione italiana che si trova in rete) ma volevo mantenere la rima (almeno una...).
Sarà sicuramente contento il nostro neo amministratore DonQuijote82 che abbiamo aggiunto una nuova canzone (probabilmente la più bella) alla lista delle canzoni sul Chisciotte...
Lorenzo 2012/8/28 - 22:28
Il serait bien aussi d'ajouter à la liste la chanson de Marco Valdo M.I.Don Quichotte sauve l'Europe qui est de la plus exacte actualité...Don Quichotte sauve l'Europe
Cordial
Lucien Lane
Cordial
Lucien Lane
Lucien Lane 2012/8/28 - 23:46
d'après la version italienne de Lorenzo Masetti d'une
Chanson espagnole – Vencidos – Joan Manuel Serrat – 1971
Poème de León Felipe (de Versos y oraciones de caminante, 1920)
Musique de Joan Manuel Serrat
Album: "Mediterraneo" (1971)
León Felipe, né Felipe Camino Galicia de la Rosa, 1884 -1968, a été un des plus importants poètes espagnols, des années 20 jusqu'à sa mort en 1968. Son premier livre de poésies, Versos y oraciones del caminante, a été publié en 1920. Felipe ne peut être classé dans aucun des courants poétiques de ces années : ni avant-gardiste, ni partisan du classicisme ou révolutionnaire, mais un poète aux poésies simples en vers libres, peut-être comparable à Antonio Machado.
La guerre et l'exil firent de lui un des poètes révolutionnaires les plus ardents. Ce poème appartient à son premier livre : l'illustration du Don Quichotte a été utilisé plusieurs fois par León... (Continues)
Chanson espagnole – Vencidos – Joan Manuel Serrat – 1971
Poème de León Felipe (de Versos y oraciones de caminante, 1920)
Musique de Joan Manuel Serrat
Album: "Mediterraneo" (1971)
León Felipe, né Felipe Camino Galicia de la Rosa, 1884 -1968, a été un des plus importants poètes espagnols, des années 20 jusqu'à sa mort en 1968. Son premier livre de poésies, Versos y oraciones del caminante, a été publié en 1920. Felipe ne peut être classé dans aucun des courants poétiques de ces années : ni avant-gardiste, ni partisan du classicisme ou révolutionnaire, mais un poète aux poésies simples en vers libres, peut-être comparable à Antonio Machado.
La guerre et l'exil firent de lui un des poètes révolutionnaires les plus ardents. Ce poème appartient à son premier livre : l'illustration du Don Quichotte a été utilisé plusieurs fois par León... (Continues)
VAINCUS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2012/8/29 - 11:46
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