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Author Enzo Jannacci

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Vincenzina e la fabbrica

Vincenzina e la fabbrica
Il testo della canzone (come si legge anche nei titoli di coda del film) fu scritto a quattro mani da Iannacci e Viola.
2021/12/2 - 18:17
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Sei minuti all'alba

Sei minuti all'alba
Riccardo Gullotta
SEI MINUTI ALL’ARBURATA
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2021/9/20 - 23:52
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I soliti accordi

I soliti accordi
Obbedirono, cambiando Forza Italia in Forza Thailandia, ma nell'ultima serata Paolo Rossi a inizio brano chiese: "Dobbiam fare lo stesso pezzo?" E Jannacci di rimando: "Si, ma dove c'è Forza Italia dì Forza Thailandia" :) Facendosi beffe dei funzionari Rai.
Roberto Monanni 2019/2/5 - 21:10
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Enzo Jannacci: Parlare con i limoni

Enzo Jannacci: Parlare con i limoni
[1987]
Scritta da Enzo Jannacci con Mark Harris e Riccardo Piferi
La canzone che dà il titolo all'album del 1987

"Il tempo dei limoni" è una canzone scritta da Luigi Tenco e Mogol, pubblicata l'anno seguente la tragica morte del cantautore, e "Parlare con i limoni" è dedicata da Jannacci proprio a Tenco ("al mio amico Tenco non gli han fatto vedere neanche i limoni"), a Giorgio Gaber ("al mio amico Gaber non gli han mai perdonato di aver fatto canzoni") e a se stesso ("quanta fatica per farsi accettare con le canzoni, una vita intera per rincorrere due o tre illusioni")...
Io, io e te, che guardi le mie rughe
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/6/7 - 21:57
Song Itineraries: Anti War Love Songs
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70 persone

70 persone
[1968]
Parole e musica di Enzo Jannacci
Nell’album “Vengo anch'io? No, tu no!
Con l’accompagnamento dell’orchestra di Luis Enriquez Bacalov
Testo trovato su LyricsWikia
Ho visto un mare di gente
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/6/7 - 13:23
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Maria, me porten via

Maria, me porten via
[1970]
Parole e musica di Enzo Jannacci
La traccia che apre La mia gente, album del 1970.
Testo trovato su Wikitesti

“… Gli amori di Jannacci, sbocciati fra i pendolari che fanno la spola tra la periferia milanese e le fabbriche del miracolo economico, hanno tutti un triste epilogo; o se l’hanno lieto, nessuno se ne accorge, perché i «poveri cristi» fanno parte della moltitudine anonima descritta in La mia gente (1970): «La mia gente, la mia gente muore e nessuno se ne accorge»; personaggi che «li han lasciati accoppare dietro a una ciminiera». Evidente in questa canzone, e peraltro dichiarato, è il debito che Jannacci contrae con Jacques Brel...”
(dal Dizionario Biografico degli Italiani, di Stefano Pivato, Treccani, 2017)
Maria, me porten via, ma tì dill minga ai fioeu
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/6/7 - 11:43
Song Itineraries: From World Jails
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Chissà se è vero

Chissà se è vero
Eseguita verso la fine del 2011 da Cristiano De André (voce e chitarra con l'accompagnamento alla fisarmonica di Paolo Jannacci) nel corso di un programma-tributo ideato e condotto da Fabio Fazio al quale partecipò, sia pure solo nel finale, anche un già molto provato e sofferente Enzo Jannacci.

Alberta Beccaro - Venezia 2018/6/5 - 15:46
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Il primo furto non si scorda mai

Il primo furto non si scorda mai
Salve a voi.
Ho il 33 giri della Joker (titolo "Enzo Jannacci") ma la data riportata è 1968.

Un saluto
Donato 2016/9/5 - 10:53
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Brutta gente

Brutta gente
Il testo di questa bella canzone è chiaramente ispirato a una famosa poesia di Antonio Machado musicata da Joan Manuel Serrat:

He andado muchos caminos,
he abierto muchas veredas;
he navegado en cien mares,
y atracado en cien riberas.

En todas partes he visto
caravanas de tristeza,
soberbios y melancólicos
borrachos de sombra negra,

y pedantones al paño
que miran, callan, y piensan
que saben, porque no beben
el vino de las tabernas.

Mala gente que camina
y va apestando la tierra…

Y en todas partes he visto
gentes que danzan o juegan,
cuando pueden, y laboran
sus cuatro palmos de tierra.

Nunca, si llegan a un sitio,
preguntan a dónde llegan.
Cuando caminan, cabalgan
a lomos de mula vieja,

y no conocen la prisa
ni aun en los días de fiesta.
Donde hay vino, beben vino;
donde no hay vino, agua fresca.

Son buenas gentes que viven,
laboran, pasan y sueñan,
y en un... (Continues)
Lorenzo 2016/2/21 - 22:26
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Tutti gli uomini del re

Tutti gli uomini del re
Testo di Dario Fo
Musica di Enzo Jannacci
Nell’album di Jannacci intitolato “I soliti accordi” del 1994
Testo trovato sull’Archivio Franca Rame. Non so in che anno la canzone fu composta (forse il 1989, per via del riferimento al crollo del “grande muro”…) e nemmeno se quello che segue sia il testo effettivamente cantato da Jannacci.
Tutti gli uomini del re
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/8/26 - 15:33
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Bobo Merenda

Bobo Merenda
Interpretata anche dalla Bandabardò

donquijote82 2014/7/27 - 16:11
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Sensa de ti

Sensa de ti
La tavola a fumetti realizzata dal disegnatore Giampiero Casertano per Sensa de ti:

Fa parte di una mostra di 50 tavole - dedicate ad altrettante canzoni jannacciane - intitolata "La mia gente - Enzo Jannacci, canzoni a colori", tenutasi presso lo Spazio Fumetto WOW di Milano dal 17 ottobre al 10 novembre 2013 e conclusasi il 12 novembre con un'asta benefica in cui le tavole stesse sono state battute raccogliendo 8.500 euro.
Alberta 2013/11/14 - 02:19
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La fotografia

La fotografia
Chanson italienne – La fotografia – Enzo Jannacci – 1991

Une chanson sur nos « enfants soldats » dans les terres de mafia.
Très belle et glaçante, elle fut présentée – je ne sais comment – au Festival de Sanremo. Il eut le prix de la critique, juste parce qu'elle ne pouvait d'aucune manière être ignorée.
LA PHOTOGRAPHIE
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2013/3/31 - 20:13
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La sera che partì mio padre

La sera che partì mio padre
Chanson italienne – La sera che partì mio padre – Enzo Jannacci – 1968

Enzo Jannacci - Vengo anch'io. No, tu no. - 1968
Mina - Mina quasi Jannacci - 1977

Ah, Lucien l'âne mon ami, je ne sais pas ce que vaut cette version française... Mais j'ai voulu la faire ce soir... Afin que ne se perde pas la mémoire de ce gars-là que je ne connaissais pas... En mémoire... Car, en effet, il ne reviendra pas.

Quoi qu'il en soit, tu as bien fait, dit Lucien l'âne. Car c'était lui aussi un des nôtres, un de ces canuts qui tissait le linceul de ce vieux monde...

Ainsi Parlaient Marco Valdo M.I. et Lucien Lane
LE SOIR OÙ PARTIT MON PÈRE
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2013/3/30 - 21:29
The night I go away / they say I have to go / they say I don't go and don't feel bad / but I already know you don't feel this way up there.

Farewell Enzo.
Riccardo Venturi 2013/3/30 - 12:56
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Gente d'altri tempi

Gente d'altri tempi
[2003]
Parole e musica di Enzo Jannacci e del figlio Paolo, con gli arrangiamenti di Paolo Jannacci e Mauro Pagani
Dal disco “L’uomo a metà”, ultimo album in studio di Jannacci, dedicato a Giorgio Gaber (1939-2003).
Testo trovato sul sito di Enzo Jannacci
Può sembrare strano
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/3/30 - 11:58




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