Author Rafael Amor
La madre de mayo (Ausencia)
[1975]
Parole e musica di Rafael Amor.
Dall’album intitolato “El cantavidas”, pubblicato nel 2008 nell’ambito della serie “El canto emigrado de América Latina”, progetto discografico alla riscoperta di alcuni cantautori latinoamericani che negli anni 70 furono costretti ad emigrare in Spagna e delle canzoni che scrissero in esilio.
Testo trovato su Cancioneros.com
“Al recordar la cara de mi madre en uno de mis conciertos de 1975, cuando intenté regresar a Argentina, me vienen a la memoria las Madres de la Plaza de Mayo porque ella, sin duda, podría haber sido una más de ésas nuestras “queridas viejas”. Me miraba fijamente y me suplicaba con los ojos que me callara porque tenía miedo.
Estoy convencido de que si me hubiera ocurrido algo como consecuencia de la dictadura –de lo que me salvé por los pelos– ella, llena del coraje más grande, habría rondado, junto a las demás... (Continues)
Parole e musica di Rafael Amor.
Dall’album intitolato “El cantavidas”, pubblicato nel 2008 nell’ambito della serie “El canto emigrado de América Latina”, progetto discografico alla riscoperta di alcuni cantautori latinoamericani che negli anni 70 furono costretti ad emigrare in Spagna e delle canzoni che scrissero in esilio.
Testo trovato su Cancioneros.com
“Al recordar la cara de mi madre en uno de mis conciertos de 1975, cuando intenté regresar a Argentina, me vienen a la memoria las Madres de la Plaza de Mayo porque ella, sin duda, podría haber sido una más de ésas nuestras “queridas viejas”. Me miraba fijamente y me suplicaba con los ojos que me callara porque tenía miedo.
Estoy convencido de que si me hubiera ocurrido algo como consecuencia de la dictadura –de lo que me salvé por los pelos– ella, llena del coraje más grande, habría rondado, junto a las demás... (Continues)
Dejó los platos sin lavar,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/4/10 - 14:50
Song Itineraries:
Argentinian military dictatorship 1976-1982. The desaparecidos
Patagonia de fuego. Cantata
[2002]
Parole e musica di Sergio Castro
Con la collaborazione di Osvaldo Bayer e Rafael Amor.
Ispirata al libro di Bayer intitolato “Los vengadores de la Patagonia trágica”, quattro volumi scritti tra il 1972 ed il 1974, da cui l’autore trasse anche la sceneggiatura del celebre e vietatissimo “La Patagonia rebelde”, film di Héctor Olivera con alcuni dei più grandi interpreti del cinema argentino, Héctor Alterio, Luis Brandoni, Federico Luppi e Pepe Soriano.
Testo trovato su Pacoweb
Questa cantata racconta del più grande massacro di cui il Governo argentino sia mai stato responsabile, esclusi ovviamente lo sterminio dei nativi e gli oltre 30.000 scomparsi nel corso dell’ultima dittatura (1976-1983).
Anche in Argentina il primo dopoguerra fu assai turbolento e sanguinoso.
Mentre da noi la crisi economica sfociava nel cosiddetto “Biennio rosso” (cui sarebbe presto seguito... (Continues)
Parole e musica di Sergio Castro
Con la collaborazione di Osvaldo Bayer e Rafael Amor.
Ispirata al libro di Bayer intitolato “Los vengadores de la Patagonia trágica”, quattro volumi scritti tra il 1972 ed il 1974, da cui l’autore trasse anche la sceneggiatura del celebre e vietatissimo “La Patagonia rebelde”, film di Héctor Olivera con alcuni dei più grandi interpreti del cinema argentino, Héctor Alterio, Luis Brandoni, Federico Luppi e Pepe Soriano.
Testo trovato su Pacoweb
Questa cantata racconta del più grande massacro di cui il Governo argentino sia mai stato responsabile, esclusi ovviamente lo sterminio dei nativi e gli oltre 30.000 scomparsi nel corso dell’ultima dittatura (1976-1983).
Anche in Argentina il primo dopoguerra fu assai turbolento e sanguinoso.
Mentre da noi la crisi economica sfociava nel cosiddetto “Biennio rosso” (cui sarebbe presto seguito... (Continues)
[Texto nº 1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/4/8 - 14:14
Quiero ser tu hermano
Dall'album "El hombre vino del barro" (1974)
Quisiera ser poeta, cantar una canción
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2005/7/7 - 19:23
La guerra
Dall'album "BARRICANTOS, 30 AÑOS DE MEMORIA"
Entre una niebla, ora verdosa, ora rojiza,
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2005/7/7 - 17:22
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Album : Barricantos