[1973]
Dal repertorio dei gruppi della Commissione Artistica del Movimento Studentesco milanese, cui apparteneva anche Umberto Fiori, componente e autore degli Stormy Six, poi poeta, insegnante e saggista.
Testo trovato su Il Deposito.
Laggiù nel Medioriente, come un bufalo ferito (continuer)
(1973)
Commissione Musicale del Movimento Studentesco Milanese - 45 giri
Nel 1973, infine, esce a nome Commissione Musicale del Movimento Studentesco Milanese il 45 giri "Compagno Franceschi / E se il nemico attacca (ovvero contro l'opportunismo)". Autore dichiarato per entrambi sempre Movimento Studentesco Milanese, mentre in realtà F.Fabbri (Stormy Six) è l’autore del lato A, mentre G.Politi del lato B. Voci : F.Fabbri, U.Fiori, Michele Mozzati (si proprio lui, di Gino & Michele), G.Politi, Mario Voltolini – F.Fabbri chitarra e basso – U.Fiori chitarra – C.De Martini violino – T.Leddi violino – G.Politi fisarmonica – A.Zanuso batteria
Esistono altri dischi del Movimento Studentesco, ma che non vedono coinvolto Franco Fabbri e verosimilmente il gruppo degli Stormy Six.
Nel 1972 esce a nome Commissione Musicale del Movimento Studentesco Milanese l’EP 33 giri con tutti i 4 brani aventi come autore Movimento Studentesco Milanese. In realtà leggiamo come l’autore de "I padroni possono perdere la testa" sia U.Fiori, l’autore di "Dimitrov" sia U.Fiori su una musica preesistente di Peggy Seeger (The song of choice), gli autori di "Palestina" siano U.Fiori e T.Leddi e gli accordi siano addirittura gli stessi della futura "Stalingrado", mentre l’autore dell’ultimo brano "Come Yu Kung rimosse le montagne" sia Giorgio Politi. In questo EP troviamo: voci soliste - U.Fiori, G.Politi, J.Zeller; F.Fabbri - chitarra e cori; U.Fiori - chitarra; C.De Martini: violino; T.Leddi - mandolino, Eminent; G.Politi - fisarmonica. La produzione è diretta da F.Fabbri
L'abbiamo letto sul "Corriere" (continuer)
envoyé par Dq82 17/6/2020 - 16:41
Tutti gli ultimi inserimenti del "Movimento studentesco milanese" (con le sue diverse dizioni: Movimento studentesco Milano, Commissione Artistica del Movimento Studentesco di Milano, Commissione Musicale del Movimento Studentesco Milanese) sono stati possibili grazie all'ultimo post sul blog verso la stratosfera.
Dietro queste pubblicazioni del movimento studentesco milanese ci sono diversi membri degli Stormy Six (poi ce ne saranno altre non legate a U.Fiori, F.Fabbri e T.Leddi). Ho aggiunto le copertine e qualche nota ai brani già presenti, e riattribuito Palestina! (La rossa Palestina) al Movimento studentesco Milanese, perché attribuita al solo Fiori.
Nel 1971 esce il 45 giri a nome Movimento Studentesco, "Un discorso fine e antifascista (Fiori) / Chi ha ucciso Saltarelli? (Fiori)", con U.Fiori voce e chitarra, F.Fabbri chitarra e voce, Roberta Zanuso voce, Jemima Zeller voce. Produzione diretta da F.Fabbri dove U.Fiori non viene accreditato come autore.
Compagno ho appena visto passare qui in città (continuer)
Nel 1971 esce il 45 giri a nome Movimento Studentesco, "Un bel discorso fine e antifascista (Fiori) / Chi ha ucciso Saltarelli? (Fiori)", con U.Fiori voce e chitarra, F.Fabbri chitarra e voce, Roberta Zanuso voce, Jemima Zeller voce. Produzione diretta da F.Fabbri dove U.Fiori non viene accreditato come autore.
L'omicidio di Saverio Saltarelli venne commesso a Milano il 12 dicembre 1970 quando durante gli scontri di piazza un manifestante italiano, militante del Partito Comunista Internazionalista, rimase ucciso perché colpito da un candelotto lacrimogeno sparato ad altezza d'uomo.
Grazie ancora a Claudio Cormio per avere inviato il testo completo della canzone.
[Una] canzone che la commissione musicale del Movimento Studentesco scrisse nel 1973 per ricordare il sacrificio di Roberto Franceschi. Una canzone che negli anni ’70 a Milano era diventata un po’ quel che 10 anni prima era stata "Per i morti di Reggio Emilia" dedicata ai cinque operai uccisi dalla polizia il 7 luglio 1960: l’espressione popolare d’affetto e denuncia per un compagno di lotta assassinato e la trasmissione orale del ricordo del suo sacrificio.
Fu così che anche grazie a "Compagno Franceschi" nell’arco di quasi un decennio molte migliaia di giovani e meno giovani conobbero la figura di Roberto e le circostanze in cui perse la vita.
Oggi però quella canzone non la canta più nessuno e anche il ricordo di Franceschi, nonostante la mole del monumento alla sua memoria - un mastodontico... (continuer)
ho regalato tanti di quei dischi che ora ne sto cercando uno disperatamente . Ringrazio chi mi farrà pervenire una copia della canzone e pagherò l'eventuali spese, ne potete essere sicuri
Lydia Franceschi
Qualche anno fa mentre curiosavo tra i dischi di mia mamma ne ho trovato uno con copertina in bianco e nero con il titolo "Compagno Franceschi".
Superfluo dire che mia mamma faceva parte del movimento e ogni volta che ascolto questa canzone mi vengono i brividi nel pensare a come si possa morire così ingiustamente!
Sfortunatamente però posseggo solo una copia del disco e da nessuna parte nemmeno tra i programmi pear to pear sono riuscito a trovarla per poterla scaricare.
In compenso però la suono e la canto con la chitarra perchè credo che sia una bellissima canzone di lotta contro le ingiustizie e contro i sopprusi; perchè nel cuore e nel canto di chi lotterà il Compagno Franceschi vivrà!
Alessio, prima di tutto vorrei dirti che leggere commenti come il tuo fa bene al cuore, alla mente e alla memoria. Davvero non so dirti altro, ma credo che sia importante che tu te lo immagini.
Per il resto, potresti fare una cosa. Se sai suonare la canzone, piglia la tua chitarra, cantala e registrala. Poi in qualche modo fanne un mp3 e mandacelo. Ci siamo capiti.
Alessio ti chiedo scusa ma se io avessi un disco, anche solo una copia stonata e sbiadita, non esiterei a donarla a Lydia, da lei pretenderei una dedica ed un abbraccio.
Io ho un 45 giri originale con copertina,il disco è integro e perfettamente funzionante ed è edito dal movimento studentesco di Milano. Il fronte con la canzone "Compagno Franceschi" ed il retro con "E se il nemico attacca".
Nel 1973 io e mia moglie abbiamo anche partecipato ai funerali a Dorga.
Se volete potete inviarmi l'indirizzo della Sig.ra Lydia.
Commissione Artistica del Movimento Studentesco di Milano - 1972 - E.P (vinyl)
Canzone sull'incendio del Reichstag nel 1933 (27 febbraio). www.ildeposito.org
Nel 1972 esce a nome Commissione Musicale del Movimento Studentesco Milanese l’EP 33 giri con tutti i 4 brani aventi come autore Movimento Studentesco Milanese. In realtà leggiamo come l’autore de "I padroni possono perdere la testa" sia U.Fiori, l’autore di "Dimitrov" sia U.Fiori su una musica preesistente di Peggy Seeger (Song of Choice), gli autori di "Palestina" siano U.Fiori e T.Leddi e gli accordi siano addirittura gli stessi della futura "Stalingrado", mentre l’autore dell’ultimo brano "Come Yu Kung rimosse le montagne" sia Giorgio Politi. In questo EP troviamo: voci soliste - U.Fiori, G.Politi, J.Zeller; F.Fabbri - chitarra e cori; U.Fiori - chitarra; C.De Martini: violino; T.Leddi - mandolino, Eminent; G.Politi - fisarmonica. La produzione è diretta da F.Fabbri
Dal repertorio dei gruppi della Commissione Artistica del Movimento Studentesco milanese, cui apparteneva anche Umberto Fiori, componente e autore degli Stormy Six, poi poeta, insegnante e saggista.
Testo trovato su Il Deposito.