Language   

Un matto [Dietro ogni scemo c'è un villaggio]

Fabrizio De André
Back to the song page with all the versions


OriginalTraduzione svedese della poesia di Edgar Lee Masters / Swedish...
UN MATTO [DIETRO OGNI SCEMO C'È UN VILLAGGIO]

Tu prova ad avere un mondo nel cuore
e non riesci ad esprimerlo con le parole,
e la luce del giorno si divide la piazza
tra un villaggio che ride e te, lo scemo, che passa,
e neppure la notte ti lascia da solo:
gli altri sognan se stessi e tu sogni di loro

E sì, anche tu andresti a cercare
le parole sicure per farti ascoltare:
per stupire mezz'ora basta un libro di storia,
io cercai di imparare la Treccani a memoria,
e dopo maiale, Majakowsky, malfatto,
continuarono gli altri fino a leggermi matto.

E senza sapere a chi dovessi la vita
in un manicomio io l'ho restituita:
qui sulla collina dormo malvolentieri
eppure c'è luce ormai nei miei pensieri,
qui nella penombra ora invento parole
ma rimpiango una luce, la luce del sole.

Le mie ossa regalano ancora alla vita:
le regalano ancora erba fiorita.
Ma la vita è rimasta nelle voci in sordina
di chi ha perso lo scemo e lo piange in collina;
di chi ancora bisbiglia con la stessa ironia
"Una morte pietosa lo strappò alla pazzia".

FRANK DRUMMER

Från en cell rakt i detta mörka rum -
och det vid bara tjugu år!
Min tunga kunde aldrig uttrycka vad som rörde inom mig
och staden ansåg mig vara en dåre.
Men i början hade jag ändå en klar blick
och min själ hyste en hög och ivrig strävan,
som drev mig till att försöka
att lära Encyclopedia Britannica utantill!


Back to the song page with all the versions

Main Page

Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.




hosted by inventati.org