Muḥend-nneɣ
IdirLa versione italiana di Vermondo Brugnatelli della poesia di Ben-Mohamed: | |
Sidi Yaḥya Lɛidali Yemzel wezger yessekr-it Lemluk sebɣen-t d lwali Win i t-iɛuṣan yurez-it Anda yella Lɛidali Mi d-yewweḍ weɛdaw s asqif? Tendeh tmurt irkʷelli "a sellaḥ sefḍet elḥif" waqila lberḥan yeɣli mi yebda ṛṛṣas yettiẓẓif. A Sidi Twati Aḥwayli S wawal idurar knan Iserreḥ abrid i tmuɣli Lkeɛba a t-walin lexwan Anda yella weḥwayli Asmi yettwarez wegdud? Waqila iɣuc tilelli Ireggʷel i rriḥa n lbarud Yekmen di lxelwa i tili Di letteɛ yettrebbi afud. Si Winnat d abbudali Yessker taɛekkʷemt igʷelman Kul wa yebded d aḥuli lḥan ɣef uḍar ar amkan Anda yella Webbudali Asmi runt tyemmatin Wa yeṛṛez wa d imnejli Wa yenfa wa ddaw tmedlin Ula d lemqam-is yeɣli Wwint-et tḥemmalin. | I SANTI Sidi Yahia Lâidali che ha sgozzato un bue e lo ha resuscitato gli angeli lo considerano un santo chi gli disubbidisce, lui lo paralizza Ma dov’era Lâidali Quando il nemico è arrivato alla porta? Tutto il paese si lamentava, “O santi, fate sparire la sventura” forse il potere magico gli è caduto in terra quando han cominciato a piovere pallottole. O Sidi Touati Ahwayli a una sua parola i monti si inginocchiano ha sbarazzato gli ostacoli alla vista così che in fedeli possano vedere la Mecca Ma dov’era Ahwayli Quando il popolo era in catene? forse non gli piace la libertà fugge l’odore della polvere da sparo se ne sta protetto all’ombra dell’eremitaggio nel suo rifugio ritempra le forze San Come-si-chiama dei Miracoli accumulò un mucchio di pelli e da ciascuna venne fuori un capretto che si avviò a piedi a destinazione Dov’era il santo dei miracoli quando le madri piangevano chi era percosso, chi è esiliato chi fuggiasco, chi sotto terra è andato giù perfino il suo santuario se l’è portato via la piena. |