אונדזער שטעטל ברענט
Mordkhe Gebirtig [Mordechai Gebirtig] / מרדכי געבירטיגVersione italiana, da "La Musica dell'Altraitalia" | |
העיירה בוערת אחים בָּעֲיֶרת שרפה, עיירתנו בוערה כולה, בה רוחות שחורות יסערו, להבות חורבן יבערו, עקבותיה לא נשארו, היא עולה באש, ואתם חובקים ידיים בלי הושיט עזרה בלי כבות את אש הלהב אש העירה. אחים, הצילו שריפה! קרובה חס וחלילה השעה, כי הלהבות יתמידו, את כולנו פה ישמידו, רק שרידי קירות יעידו מה שפה היה, ואתם חובקים ידיים, בלי הושיט עזרה, בלי כבות את אש הלהב, אש העירה. אחים, שרפה, בְּעֵרה! רק בידכם בלבד היא העזרה, חיש הושיטו יד אוהבת והצילו מהמוות, בדמכם כבו שלהבת, חיש כבו בדם מרחוק אל תעמׁדו, כי האש עולה, אל נא תחבקו ידיים, השרפה גדולה! | LA NOSTRA CITTA' BRUCIA Al fuoco, fratelli, al fuoco! La nostra povera città è in fiamme! Un vento furioso e maledetto sibilando alimenta il rogo. Tutto intorno brucia. E voi ve ne state a guardare con le braccia conserte, e voi ve ne state a guardare La nostra piccola città che brucia. Al fuoco, fratelli, al fuoco! La nostra povera città è in fiamme! Gigantesche lingue di fuoco lambiscono ingorde ogni cosa. Tutto intorno brucia. E voi ve ne state a guardare... Al fuoco, fratelli, al fuoco! Il futuro forse ha in serbo per noi la stessa sorte di questa città; non vi saranno altri testimoni che i muri anneriti, e il vuoto. E voi ve ne state a guardare... Al fuoco, fratelli, al fuoco! La salvezza è solo in noi stessi; se questa città vi è cara, mano agli attrezzi, spegnete il fuoco, spegnetelo con il sangue! Non restate, fratelli, a guardare con le braccia conserte; non restatevene così, fratelli, spegnete il fuoco perché è la nostra città che sta bruciando. |