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Sir Hugh, or The Jew's Daughter, or Hugh Of Lincoln, Showing The Cruelty Of A Jew's Daughter

Anonymous
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LITTLE SIR HUGH - Steeleye Span
SIR HUGH, O LA FIGLIA DELL'EBREO

Ventiquattro bei ragazzi
Giocavano alla palla,
Giunse da loro Sir Hugh
Era il più bravo di tutti.

Calciava la palla di destro,
La prendeva col ginocchio;
E oltre la finestra dell'Ebreo
La bella palla fece volare.

Andò al castello dell'Ebreo
E vi camminò tutto attorno;
Là vide la figlia dell'Ebreo
Affacciata alla finestra.

"Butta la palla, figlia dell'Ebreo,
Buttami giù la palla!"
"Neanche per sogno", disse lei,
"Finché non salirai da me."

"E come faccio a venire su,
Come posso salire da te?
Quel che hai fatto al mio vecchio padre
Tu lo farai anche a me."

È andata nel giardino paterno,
Ha colto una mela rossa e verde;
Era per ingannare Sir Hugh,
Per convincerlo a entrare dentro.

Lo fece entrare per una porta scura,
Nove ne aveva fatti entrare;
Lo stese su un tavolo da cucire [1]
E lo sgozzò come un maiale.

Prima uscì il sangue, il sangue denso
E poi uscì quello fluente;
Infine il sangue del suo bel cuore
E non ne rimase più.

Lo infilò in una forma di piombo
E gli disse di star calmo e dormire;
Lo gettò nel Pozzo della Madonna
Che era profondo cinquanta tese.

A campane suonate, a Messa finita
Tutti i ragazzi tornarono a casa;
Tutte le donne ripresero i figli,
Ma Lady Maisry non lo riprese.

Allora andò al castello dell'Ebreo
Dove tutti erano a dormire:
"Se tu sei qui, mio dolce Sir Hugh,
Io ti imploro di parlarmi."

Quindi prese la sua mantella
E il suo baule per la mano,
E andò a cercare suo figlio
Vagando per le campagne.

E andò al giardino dell'Ebreo
Pensando fosse a cogliere frutta;
"Se tu sei qui, mio dolce Sir Hugh,
Io ti imploro di parlarmi."

S'avvicinò al Pozzo della Madonna
Che era profondo cinquanta tese;
"Ovunque tu sia, mio dolce Sir Hugh,
Io ti imploro di parlarmi."

"Va' a casa, va' a casa, mia cara madre,
A prepararmi il sudario,
E sul crinale del bel monte Lincoln
Domattina m'incontrerai."

Lady Maisry è andata a casa,
E gli ha preparato un sudario;
E sul crinale del bel monte Lincoln
Incontrò il suo cadavere.

Tutte le campane del bel monte Lincoln
Suonarono senza che alcuno le toccasse,
E tutti i libri del bel monte Lincoln
Furon letti senza che alcuno parlasse;
E mai si vide un simile funerale
Dal giorno in cui era nato Adamo.
“Mother, mother, make my bed,
Make for me a winding sheet.
Wrap me up in a cloak of gold,
See if I can sleep.”

Four and twenty bonny, bonny boys playing at the ball.
Along came little Sir Hugh,
he played with them all.
He kicked the ball very high,
he kicked the ball so low,
He kicked it over a castle wall
where no one dared to go.

Out came a lady gay,
she was dressed in green.
“Come in, come in little Sir Hugh,
fetch your ball again.”
“I won’t come in, I can’t come in
without my playmates all;
For if I should I know
you would cause my blood to fall.”

She took him by the milk white hand,
led him to the hall
Till they came to a stone chamber
where no one could hear him call.
She sat him on a golden chair,
she gave him sugar sweet,
She lay him on a dressing board
and stabbed him like a sheep.

Out came the thick thick blood,
out came the thin.
Out came the bonny heart’s blood
till there was none within.
She took him by the yellow hair
and also by the feet
She threw him in the old draw well
fifty fathoms deep.
[1] Si veda però la nota (5) alla traduzione di Cattia Salto di Little Sir Hugh.


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