Gelem, gelem
Žarko Jovanović1. Italiano / Italian (3 - Andrea Buriani) | |
ANDANDO, ANDANDO Andando andando lungo le strade, ho incontrato romá felici. Oh uomini da dove venite? Con le tende e i bambini affamati? Oh uomini! Oh bambini! Aprimi padre celeste le nere porte che io possa rivedere la mia famiglia. Un’altra volta andrò per le strade e andrò girando con i romá felici. Oh uomini! Oh bambini! Avevo una famiglia numerosa, me l’ hanno sterminata quelli della lega nera tutti sgozzati, uomini e donne, in mezzo a loro c’erano piccoli bambini Oh uomini! Oh bambini! Alzatevi romá (uomini liberi) è arrivato il momento, venite con me e con tutti gli uomini liberi del mondo. Labbra nere e occhi neri io amavo come l’uva nera. Oh uomini! Oh bambini! | JELEM JELEM (Traduzione di Andrea Buriani) Passo, passo andando, sulla via ho incontrato zingari felici Oh Uomini, da dove voi venite, sui sentieri oscuri della sorte? Voi Uomini, Voi fratelli, Voi Uomini, Voi fratelli, Numerosa avevo una famiglia, sterminata dalla fazion nera donne e uomini, quegli assassini hanno ucciso tutti, anche i bambini Padre in cielo, aprimi le porte fammi riveder la mia famiglia Lor saran con noi, tutti quanti liberi gli spiriti del mondo Voi Uomini, Voi fratelli, Voi Uomini, Voi fratelli Voi Uomini, Voi fratelli, Voi Uomini, Voi fratelli Ora alzatevi, giunto è il momento e seguitemi, voi Rom del mondo pelle oliva e occhi di carbone che ho amato come l’uva scura Andrò ancora per le vie del mondo, condividerò dei Rom la sorte Lor ci guideran per via sicura, sulla via dei Rom, senza paura Voi Uomini, Voi …. fratelli |