Il bersagliere ha cento penne
Anonymous
Versione di Daisy Lumini e Beppe Chierici | |
Il fascista ha cento insegne Ma il ribelle ne ha una sola, Ha la fiamma color verde Su c'è scritto "Libertà". Poi la vita si fa dura Nel tormento dell'inverno, Ma se venisse anche l'inferno Il ribelle sta lassù. Quando vien la notte buia Tutti dormon nella pieve Ma con la faccia nella neve Il ribelle sta a vegliar. E se un giorno combattendo Cade a terra come un fior Egli sa perche si muore Non gl'importa di morir. Verrà poi la primavera Scenderemo in fondovalle, E col mitra sulle spalle Scacceremo l'invasor. Verrà poi la primavera, Scenderemo giù dai monti, Coi fascisti faremo i conti Ammazzeremo il traditor. Verrà poi un altro inverno Torneremo al Mortirolo Con bottiglie di Barolo E la vacca da mangiar”. | IL BERSAGLIERE HA CENTO PENNE Il bersagliere ha cento penne E l'alpino ne ha una sola Il partigiano ne ha nessuna E sta sui monti a guerreggiar Lassù sui monti vien giù la neve La tormenta dell'inverno Ma se venisse anche l'inferno Il partigiano riman lassù E quando scende la notte scura Tutti dormono alla pieve Ma camminando sopra la neve Il partigiano entra in azion E quando poi colpito cade Non piangetelo dentro al cuore Perché se libero un uomo muore Che cosa importa di morir Perché se libero un uomo muore Che cosa importa di morir |