Bella Ciao
anonimo
Originale | 17c. Bella čao (Versione russa traslitterata) |
BELLA CIAO 1. La cosiddetta "Bella Ciao delle Mondine" di Vasco Scansani (1952) 1. The so-called "Riceweeders Version" of Bella Ciao by Vasco Scansani (1952) ![]() Vasco Scansani. Tornando al “Canto delle Mondine”, Cesare Bermani ha dimostrato che Vasco Scansani, di Gualtieri (RE), mondino, marmista e pittore detto “Il Cachi” (fu anche amico del celebre pittore naïf Antonio Ligabue) lo aveva scritto, quando già “Bella Ciao” si era diffuso, riprendendone fedelmente la struttura e la melodia. Secondo il figlio di Vasco Scansani, Alfio, che conserva numerosi documenti del padre, la “versione delle mondine” sarebbe stata scritta nell'estate del 1952, mentre la famiglia Scansani si trovava al mare. Alla diffusione della leggenda del “canto originario delle mondine” avrebbe contribuito anche il fatto che a Gualtieri abitava anche Giovanna Daffini; non solo a Gualtieri, ma anche nello stesso stabile della famiglia Scansani, Palazzo Bentivoglio. Giovanna Daffini, la grande cantrice popolare, era, come è noto, proprio una mondina. Ciononostante, nella pagina manteniamo il primo posto a questo canto: un po' -oramai- per tradizione, e un po' perché il suo spostamento comporterebbe una ristrutturazione troppo ardua di questa enorme pagina. [RV] Alla mattina appena alzata, o bella ciao, bella ciao Bella ciao ciao ciao, alla mattina appena alzata, devo andare a lavorar..! A lavorare laggiù in risaia, o bella ciao, bella ciao Bella ciao ciao ciao! A lavorare laggiù in risaia Sotto il sol che picchia giù! E tra gli insetti e le zanzare, o bella ciao, bella ciao Bella ciao ciao ciao, e tra gli insetti e le zanzare, duro lavoro mi tocca far! Il capo in piedi col suo bastone, o bella ciao, bella ciao Bella ciao ciao ciao, il capo in piedi col suo bastone E noi curve a lavorar! Lavoro infame, per pochi soldi, o bella ciao bella ciao Bella ciao ciao ciao, lavoro infame per pochi soldi E la tua vita a consumar! Ma verrà il giorno che tutte quante o bella ciao, bella ciao Bella ciao ciao ciao, ma verrà il giorno che tutte quante Lavoreremo in libertà! | BELLA CIAO Sevogdja utrom ja byl razbužen O, bella čao, bella čao, bella čao čao čao! Sevogdja utrom ja byl razbužen I uvidal v okno vraga! O, partizany, menja voz'mite O, bella čao, bella čao, bella čao čao čao! O, partizany, menja voz'mite Ja čuju, smert' moja blizka! Kol' suždeno mne v boju pogibnut' O, bella čao, bella čao, bella čao čao čao! Kol' suždeno mne v boju pogibnut' Poxoronite vy menja. Poxoronite v gorax vysoko O, bella čao, bella čao, bella čao čao čao! Poxoronite v gorax vysoko Pod sen'ju krasnogo cvetka! Projdet proxožij, cvetok uvidit O, bella čao, bella čao, bella čao čao čao! Projdet proxožij, cvetok uvidit «Krasivyj — skažet on — cvetok!» To budet pamjat' o partizane O, bella čao, bella čao, bella čao čao čao! To budet pamjat' o partizane Čto za svobodu xrabro pal! |