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Geordie, or My Geordie Will Be Hanged In A Golden Chain

anonimo
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Originale2a.Traduzione italiana / Italian translation / Traduction italienne...
GEORDIE, OR MY GEORDIE WILL BE HANGED IN A GOLDEN CHAIN

As I walked out over London Bridge
one misty morning early,
I overheard a fair pretty maid,
was lamenting for her Geordie.

Ah, my Geordie will be hanged in a golden chain,
'tis not the chain of many.
He was born of king's royal breed
and lost to a virtuous lady.

Go bridle me my milk white steed,
go bridle me my pony,
I will ride to London's court
to plead for the life of Geordie.

Ah my Geordie never stole nor cow, nor calf,
he never hurted any,
stole sixteen of the king's royal deer,
and he sold them in Bohenny.

Two pretty babies have I born,
the third lies in my body,
I'd freely part with them every one
if you'd spare the life of Geordie.

The judge looked over his left shoulder,
he said: Fair maid, I am sorry,
he said: Fair maid, you must be gone
for I cannot pardon Geordie.

Ah my Geordie will be hanged in a golden chain,
'tis not the chain of many,
stole sixteen of the king's royal deer,
and he sold them in Bohenny.
GEORDIE, OR MY GEORDIE WILL BE HANGED IN A GOLDEN CHAIN

GEORDIE
(tradotto da Cattia Salto)*

Ci fu una battaglia nel nord,
e c’erano molti nobili;
hanno ucciso Sir Charlie Hay
e la colpa ricadde su Geordie [1].

Scrisse una lunga lettera
e la mandò alla sua Signora:
“Dovete venire a Edimburgo
per perorare la causa di Geordie.”

Appena diede uno sguardo alla lettera
arrossì tutta quanta;
ma non lesse che una o due parole
che impallidì come un giglio.

“Datemi il mio bel cavallo grigio,
tutti i miei uomini vengan con me;
non voglio né mangiare né bere
finché Edimburgo non mi vedrà.”

Montò sul suo bel cavallo grigio
e tutti i suoi uomini andaron con lei;
e non mangiò, né bevve
finché Edimburgo non la vide.

Per primo apparve il ceppo fatale
e poi la scure per decapitarlo;
poi Geordie che scendeva la scala
tutto preso nei ceppi di ferro.

Ma anche se era tutto incatenato
con ceppi robusti
d’acciaio e di ferro,
non c’era nessuno in tutta la corte
che fosse splendido quanto Geordie.

Lei allora si gettò in ginocchio,
son certo ch’era pallida e triste:
“Perdono, perdono, nobile Re,
Ridatemi il mio amore!

Sette figli ho dato al mio amato Geordie,
il settimo non ha mai visto suo padre:
perdono, perdono, nobile Re,
abbiate pietà d’una povera donna!”

“Dite al boia di sbrigarsi!”
Fu la sdegnosa risposta del Re;
“Nobile Re, prendete tutto quel che ho,
ma ridatemi il mio Geordie.”

I Gordon vennero e vennero di corsa,
ed eran proprio forti e sicuri;
e fra di loro continuavano a dirsi,
“Gordon, tenetevi pronti.”

Un anziano lord alla destra del Re
dice, “Ascoltatemi, nobile Re;
fatele raccoglier cinquemila sterline
e ridatele il suo amore.”

Alcuni le diedero dei marchi [2],
altri le diedero corone [3],
e chi le diede parecchi talleri [4];
e lei ha raccolto cinquemila sterline
e ha riavuto indietro il suo amore.

Diede un’occhiata allegra al viso di Geordie
“Caro, ti ho riscattato, Geordie;
ma ci sarebbero stati cadaveri insanguinati [5] sull’erba
piuttosto che essere privata [6] del mio amore”

Lui la prese per la vita snella,
e la baciò sulle labbra rosee:
“Il più bel fiore di tutte le donne
è la mia dolce e bellissima sposa”
* da una precedente versione trovata in rete di cui non era specificato l'autore

[1] George Gordon sesto conte di Huntly (e diventato primo marchese di Huntly nel 1599) che, ribellatosi nel 1589 contro il Re di Scozia Giacomo VI (il futuro Giacomo I d’Inghilterra), fu imprigionato a Edimburgo e condannato a morte come traditore.
note 2- 3- 4 stralciate da Wikipedia

[2] Merk (o mark) moneta d’argento coniata sotto Giacomo VI di Scozia, Carlo I e Carlo II, valutata all’inizio 160 penny (13s 4d), esattamente 2/3 di una sterlina scozzese, o mezzo dollaro scozzese: era pari a circa uno scellino inglese dell’epoca

[3] Crown: inizialmente era una moneta d’oro, che in Inghilterra era stata già coniata da Enrico VIII. In Scozia, sotto Giacomo VI valeva 1/4 dell’unite.

[4] Dollar il nome viene dal taler, una moneta d’argento di area tedesca ampiamente diffusa in Europa.
Prese il nome di thistle dollar (dollaro al cardo) un pezzo d’argento da due merk emesso sotto Giacomo VI. Fu battuto nel periodo 1578-80 per un valore di 26 scellini e 8 penny. Il ryal della prima monetazione di Giacomo fu anche chiamato sword dollar (dollaro con la spada) per il tipo rappresentato al rovescio. Stesso nome presero i pezzi d’argento coniati da Carlo II, anche se in realtà il nome non è documentato dalle testimonianze dell’epoca

[5] si riferisce alla battaglia che i Gordon avrebbero ingaggiato per liberare il loro capo

[6] To tyne, con il significato di “To lose, be deprived of, forfeit”


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