برای
Shervin Hajipour / شروین حاجی پورVersione italiana di Bernardo Sommani | |
Per esser liberi e poter danzare Per le nostre paure di poter baciare Per le nostre sorelle e i nostri parenti Per cambiare le idee di quelle “fottute” menti Per i padri imbarazzati di esser poveri Per il sogno di una vita normale Per quei bambini in cerca di pane Per una politica opprimente che non ci permette di vivere liberamente Per la bella Theran in devastazione Per gli animali destinati all’estinzione Per il divieto, nelle strade, di cani Per tutte queste lacrime infinite Per i visi sorridenti dei bambini uccisi Per le generazioni future senza più sorrisi Per quel paradiso obbligatorio Per tutte quelle menti brillanti imprigionate Per quei bambini uccisi per ideologie sbagliate Per quelle volte che la verità, in realtà, era solo bugia Per una sola sensazione di pace Per il sole risorto dopo un’era di follia Per le pastiglie prese contro l’insonnia Per l´umanità e la nostra terra Per le ragazze che sognano l’uguaglianza Per la Donne, la Vita, la libertà! | Per quando balli in strada nelle città, Per quando tremi a dare un bacio in libertà Per anche mia sorella, tua sorella, l’umanità Per questo marcio che infesta la mentalità Per quando poi ti vergogni, di quando non hai soldi Per questa voglia che hai nel cuore di vivere Per tutti i figli che cercano sogni in povertà Per questo, contro tutti i limiti Per tutto questo smog nelle città Per tutti gli alberi che seccano e vengono giù Ed anche per tutti gli animali che muoiono Per tutti i morti senza colpe e giudici Ed anche, per i pianti senza fine Per questo eterno ripetersi di crudeltà Per questa, voglia di sorridere Per tutti i nostri studenti, per quello che sarà Non voglio un paradiso unico Ripenso a tutti i geni in carcere Ed anche ai bambini afghani Non voglio che tutto questo si ripeta più Non voglio tutti questi canti così futili Ripenso a tutte quelle case che vengono giù Io voglio, sentirmi in pace Per quando il sole poi sorgerà nel mio domani Per quando, la notte il sonno tornerà Per tutti noi, per crescere Per quella figlia che non vuole stare sotto un hijab Baraye zan, zendeghi, azadi Baraye azadi! |