Language   

Бублички

Jakov Petrovič Jadov / Яков Петрович Ядов
Back to the song page with all the versions


English translation / Английский перевод / Traduzione inglese / Traduc...
CiambelleLITTLE BAGELS
La notte si addensa, [1]
Il lampione traballa,
Un soldato bestemmia [2]
Nel buio della sera.
Ed io, tutta sporca,
Coperta da una cappa,
Dimenticata da tutti
Sto qui in un angolo...
The night is rolling in,
The streetlight is swinging,
Milton is out, whinging
Into the dark.
And I, dirty and broke,
Hidden under a cloak,
Forgotten by all folk
Stand here and ask...
Compratemi le ciambelle, [3]
Ciambelle belle calde,
Cacciate fuori i rubli
Su forza, venite...
E nella notte fosca [4]
Di me, miserabile
Venditrice ambulante [5]
Tu abbi pietà.
Buy my little bagels,
Heated little bagels,
Throw away your rubles,
Right here, come through,
And on this rainy night,
Take pity at the sight
Of a retailer, quite
Unhappy too.
Mio padre è un ubriacone, [6]
Tende la mano per un bicchiere,
Mia madre fa le pulizie,
Che vergogna!
Mia sorella batte la via,
È una vera bestia,
E il mio fratellino
Fa il borsaiolo!
[…]
Compratemi le ciambelle,
Ciambelle belle caldi,
Cacciate fuori i rubli
Su forza, venite...
E nella notte fosca
Di me, miserabile
Venditrice ambulante
Tu abbi pietà.
Buy my little bagels,
Heated little bagels,
Throw away your rubles,
Right here, come through,
And on this rainy night,
Take pity at the sight
Of a retailer, quite
Unhappy too.
[1] Il verbo riflessivo надвигаться significa sia “avvicinarsi, appressarsi” che “calare, scendere” proprio nel caso specifico della sera o della notte. Ha però in sé una connotazione cupa di tempesta (è un composto di двигать, “muovere”).

[2] Il termine gergale мильтон significa “soldato, miliziano” (da милиционер).

[3] Ricordo che sarebbe inutile qui lasciare i “bagel” o i “bubliki” (v. introduzione di Riccardo Gullotta). Entrambi i termini significano già di per sé “ciambelle” (in yiddish, beygl, da cui il polacco bejgiel, è derivato dal verbo beygn, ted. biegen “curvare, piegare”). Nel testo qui presente, il termine russo è un diminutivo, бублички, ma non si tratta tanto delle dimensioni delle ciambelle, quanto di una connotazione sia di affettività che di invito a comprare (lo si vede anche dal fatto che anche i “rubli” diventano qui “rublettini”, рублички). Più in generale, è il caratteristico, onnipresente e spesso intraducibile uso dei diminutivi che è proprio sia dello yiddish, sia delle “macrolingue” del suo ambiente storico (russo, polacco, ungherese, rumeno).

[4] L'aggettivo ненастный significa sia “fosco, oscuro” che “piovoso, piovigginoso”. Una traduzione esatta sarebbe qui “nella notte scura di pioggia”, “piovosa e scura”, o qualcosa del genere.

[5] Anche qui si veda l'introduzione di Riccardo Gullotta, giustamente centrata sull'atmosfera della NEP (che ci riporta anche a certe opere letterarie, specialmente di Michail Bulgakov, direi). L'espressione usata in questo testo, торговка частная non significa in sé “venditrice ambulante”, come ho tradotto, ma “venditrice privata”, “venditrice privata al dettaglio”. E' tutto quel piccolo commercio privato che era stato autorizzato dalla NEP, in gran parte costituito da realtà assai povere e stentate, ma che rappresentava un mezzo di sostentamento nella difficilissima situazione dell'epoca.

[6] Traduzione della strofa alternativa:

Mio padre è un ubriacone
E fa lo spavaldo,
Sta con un piede nella tomba
Eppure sèguita a bere;
Mia madre fa la battona,
Mia sorella è debosciata,
Ed io una fumatrice [*],
Guardate qui!

[*] probabilmente s'intende di oppio.


Back to the song page with all the versions

Main Page

Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.




hosted by inventati.org