Siempre vivirán
Pablo HasélOriginal | Traduzione italiana / Traducción iItaliana / Italian translation ... |
SIEMPRE VIVIRÁN Les debo mi vida a quienes dieron la vida Por despertar cada conciencia dormida ¿Qué sería de mí en este camino oscuro? Sin la antorcha que encendieron iluminando el futuro Les debemos tanto y por nuestro bienestar Con su ejemplo nos empujaron a luchar Son fuerza invencible cuando el cansancio acosa Quisiera abrazarlos decirles tantas cosas Aprender aún más hablando con ellas Pero conozco su legado y cuanto nos enseña Sé que la respuesta a lo que me dirían Y el mejor agradecimiento resistir día a día Y el de la victoria será porque ellos han sido Escribió paco ceda en una celda con latidos Gloria eterna a los caídos por la libertad Nuestra memoria los venga la entrega los honrara Seguirán arrancando las flores Pero la primavera no la detendrán En el fondo lo que les ponen Saber que esta guerra no la ganaran Los ejemplos son inmortales Plantaron semillas que germinaran Quienes mueran por la libertad siempre vivirán Esto es por cada guerrillera que venció el miedo Por la felicidad de luchar por un mundo nuevo Sabiendo que si caían en combate otra cogería su fusil Con un antes morir que arrodillarse Por cada antifascista que asesino el nazismo No traicionaremos a fysas, agullo, palomino Por cada valiente de las brigadas internacionales Que vino dejando tanto por nuestras libertades Su recuerdo vale cualquier sacrificio Por cada presa terminada como isabela parisio Juramos que haremos justicia y la haremos Aunque nos quieran matar como a ellos Dejaron a un mundo mejor La batalla perdida del enemigo es no matar el legado De quienes inspiraran viviendo siempre Para que la injusticia encuentre la muerte Seguirán arrancando las flores Pero la primavera no la detendrán En el fondo lo que les ponen Saber que esta guerra no la ganaran Los ejemplos son inmortales Plantaron semillas que germinaran Quienes mueran por la libertad siempre vivirán La historia absolverá los condenados a morir Por negarse a vivir arrodillados Hombres y mujeres solidarios Que se rebelaron con un fin Romper las cadenas del proletariado Se jugaron la vida por la causa Podrían haberse quedado en casa Pero lo impidió su conciencia revolucionaria Sentir cada injusticia como propia No ser individualista como es norma En esta sociedad enferma capitalista Les convirtió en una amenaza Les llamaron terroristas Por plantar cara a los fascistas ah Sin que el miedo les frenara Personas increíbles fueron las imprescindibles Cuya historia merece ser contada Seguirán arrancando las flores Pero la primavera no la detendrán En el fondo lo que les ponen Saber que esta guerra no la ganaran Los ejemplos son inmortales Plantaron semillas que germinaran Quienes mueran por la libertad siempre vivirán | VIVRANNO SEMPRE Debbo la mia vita a coloro che hanno dato la loro vita Per svegliare ogni coscienza addormentata Che ne sarebbe di me in questo sentiero oscuro? Senza la fiaccola che accesero rischiarando il futuro Dobbiamo loro molto e per il nostro benessere Con il loro esempio ci hanno spinto a lottare Sono una forza invincibile quando la stanchezza non ti dà tregua Vorrei abbracciarli e narrare loro tante cose Imparare ancora di più parlando con loro Ma conosco il loro retaggio e quanto ci insegna Conosco la risposta a ciò che mi direbbero E i migliori ringraziamenti per resistere giorno dopo giorno E quello della vittoria ci sarà perché loro ci sono stati Paco Cela [1] ha scritto in una cella tra le palpitazioni Gloria eterna ai caduti per la libertà La nostra memoria rivolga verso di loro l’impegno di onorarli Continueranno a sradicare i fiori Ma la primavera non la fermeranno In fondo ciò che sanno è che c’è scritto che questa guerra non la vinceranno. Gli esempi non muoiono Hanno piantato semi che sarebbero germogliati Coloro che muoiono per la libertà vivranno sempre Vale per ogni guerriglia che ha vinto la paura Per la felicità di lottare per un nuovo mondo Sapendo che se cadono combattendo, un altro prenderà il loro fucile Preferendo morire piuttosto che inginocchiarsi Per ogni antifascista assassinato dal nazismo Non tradiremo Fyssas [2], Agulló [3], Palomino [4] Per ogni coraggioso delle brigate internazionali Che è venuto con grande sacrificio per le nostre libertà La loro memoria vale qualsiasi sacrificio Per ogni vittima spezzata come Isabela Parisio [5] Giuriamo che faremo giustizia e lo faremo Anche se vogliono ucciderci come loro Hanno lasciato un mondo migliore La battaglia persa del nemico non è uccidere l'eredità Di quelli che ispireranno sempre vivi Perché l'ingiustizia trovi la morte Continueranno a sradicare i fiori Ma la primavera non la fermeranno In fondo ciò che sanno è che c’è scritto che questa guerra non la vinceranno. Gli esempi non muoiono Hanno piantato semi che sarebbero germogliati Coloro che muoiono per la libertà vivranno sempre La storia assolverà i condannati a morire Per aver rifiutato di vivere in ginocchio Uomini e donne solidali Che si è ribellato con un fine Spezzare le catene del proletariato Hanno rischiato la vita per la causa Avrebbero potuto restare a casa Ma la loro coscienza rivoluzionaria glielo ha impedito Senti ogni ingiustizia come tua Non essere individualista come è normale Questa società capitalista malata Li ha resi una minaccia Li chiamavano terroristi Per aver resistito ai fascisti, ah Senza che la paura potesse trattenerli Persone fantastiche furono determinanti La cui storia merita di essere raccontata Continueranno a sradicare i fiori Ma la primavera non la fermeranno In fondo ciò che sanno è che c’è scritto che questa guerra non la vinceranno. Gli esempi non muoiono Hanno piantato semi che sarebbero germogliati Coloro che muoiono per la libertà vivranno sempre. |
[2] Pavlos Fyssas [Παύλος Φύσσας] , rapper greco assassinato dai fascisti di Alba Dorata nel 2013
[3] Guillem Agulló i Salvador, militante del Maulets, assassinato da fascisti. Uno degli assassini, l’unico condannato a 14 anni, è uscito dopo 4 anni candidandosi alle elezioni municipali nel partito di estrema destra Alianza Nacional
[4] Carlos Javier Palomino Muñoz, 16 anni, assassinato nel 1993 nella metro di Madrid da un neonazista, soldato, condannato a 23 anni di carcere.
[5] Isabel Aparicio Sánchez, militante del Grapo, morta nella prigione di Zuera nel 2014