Language   

Alveari

Diodato
Back to the song page with all the versions


OriginalTraduzione spagnola di Alberto Ballesteros
ALVEARIPANALES
  
Dio, quanta vita scorreDios, cuánta vida transcurre
in questo ammasso di cementoen esta masa de cemento
in questo strato immobile di coseen este estrato inmóvil de cosas
tra le finestre e il centroentre las ventanas y el centro
di queste case che sembrano alvearide estas casas que parecen panales
sotto un cielo di piombo e d’argentobajo un cielo de plomo y plata
a ricordarci che tutto questopara recordarnos que todo esto
non potrà mai appartenere all’universonunca podrá pertenecer al universo
è tutto così follees todo así de loco
questo continuo rincorrere il ventoeste continuo soplar del viento
cercando di fermaretratando de detener
l’orgasmo labile di un appagamentoel orgasmo lábil de la plenitud
fino a farsi prendere per stanchezzahasta quedarse atrapado por la fatiga
fino a rinunciare ad ogni bellezzahasta renunciar a toda belleza
fino ad accontentarsihasta estar satisfecho
raccontarsi una bugiay decir una tierna
per tenerezzamentira
  
E poi cadere un giornoY después caer un día
cadere un giorno e ricordarsi checaer un día y acordarse de que
è tutto così fragiletodo es así de frágil
un equilibrio facile da perdereun equilibrio fácil de perder
ma cadere non è inutilepero caer no es inútil
cadere non è inutilecaer no es inútil
cadere è ritrovarsicaer es reencontrarse,
ricordarsi di nuovoacordarse de nuevo
dell’essenziale invisibiledel esencial invisible
  
E adesso guarda che cosa succedeY ahora mira lo que sucede
fuori da questo sputo di stradefuera de este escupir de calles
fuori da questo mondo perfettofuera de este mundo perfecto
che esiste solo se ignorique solo existe si ignoras que
che esiste tutto il restoexiste todo el resto
che fuori c’è la guerraque fuera está la guerra
non te ne accorgi piùya no notas
che sei anche tu un soldatoque también tú eres un soldado
che spari pure tuque también dispara
  
Per poi cadere un giornoPara después caer un día
cadere un giorno e ricordarsi checaer un día y acordarse de que
è tutto così fragiletodo es así de frágil
un equilibrio facile da perdereun equilibrio fácil de perder
ma cadere non è inutilepero caer no es inútil
cadere non è inutilecaer no es inútil
cadere è ritrovarsicaer es reencontrarse,
ricordarsi di nuovoacordarse de nuevo
dell’essenziale invisibiledel esencial invisible
dell’essenziale invisibiledel esencial invisible
  
Ma io che parlo a farePero yo que hablo para hacer
che sono come teque soy como tú
che fingo di capireque finjo entender
e poi non so capirey después no sé entender
io che parlo a fareyo que hablo para hacer
che proprio come tejusto como lo haces tú
mi perdo in questo nienteme pierdo en este nada
chiuso in un alveareencerrado en una colmena
  
Per poi cadere un giornoPara después caer un día
cadere un giorno e ricordarsi checaer un día y acordarse de que
è tutto così fragiletodo es así de frágil
un equilibrio facile da perdereun equilibrio fácil de perder
ma cadere non è inutilepero caer no es inútil
cadere non è inutilecaer no es inútil
cadere è ritrovarsicaer es reencontrarse,
ricordarsi di nuovoacordarse de nuevo
dell’essenziale invisibiledel esencial invisible
dell’essenziale invisibiledel esencial invisible.


Back to the song page with all the versions

Main Page

Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.




hosted by inventati.org