Ett annat hav
Leif StrandhTraduzione italiana (Versione di Björn Afzelius) | |
ANOTHER SEA | UN ALTRO MARE |
Before desire, yes, long before mankind. Their backs glistened in the sun. It was the same sun as now. They could sing freely in the sea then. But it was another sea than now. It was another and better sea than now. | Prima del desiderio, Sì, molto prima dell'umanità I loro dorsi brillavano al sole Era lo stesso sole di adesso, E allora si sentiva nel mare il loro canto libero. Ma era un mare diverso da quello di adesso, Era un mare diverso e migliore da quello di adesso |
It was the Blue Whale’s sea It was the Dolphin’s sea It was the Beluga Whale’s sea It was a different and a better sea than now | Era il mare della balena blu Era il mare del delfino Era il mare della balena bianca Era un mare diverso e migliore da quello di adesso |
With astonishing dignity and strength In the sea which created us all We don’t live close to them any longer. But it wasn’t them who pulled away When they invited us to swim among them So we can feel their skin But all we invited them to was a deadly harpoon | Una dignità e una forza senza eguali In quel mare che ci aveva generati tutti Non viviamo più a stretto contatto con loro Ma non sono loro che ci hanno spinti via Quando ci invitano a nuotare assieme, in mezzo a loro Possiamo toccare la loro pelle Ma tutto ciò che noi offiramo, è un arpione che uccide |
It was the Blue Whale’s sea And it was the Dolphin’s sea And it was the Beluga Whale’s sea. It was a different and a better sea than now | Era il mare della balena blu Era il mare del delfino Era il mare della balena bianca Era un mare diverso e migliore da quello di adesso |
I see the dolphins suffocated in the tuna fish net I see a pilot whale confined in a cove. It echoes in my heart Because for every one killed A part of me dies as well | Vedo delfini soffocati in una tonnara Vedo un globicefalo rinchiuso in una baia, [1] Risuona nel mio cuore Che per ognuno di essi che viene ucciso Muore una parte di me stesso. |
Another Sea Another Sea Another Sea | Un altro mare Un altro mare Un altro mare |
Look how the blood colors the water Hear the dying cry of the whale Look at the others lying next to it So that they can lift it up So it can breathe. It’s so clear that it’s so little it needs Only the right to its' life To another and a better life than now | Guardate come il sangue colora l'acqua, Ascoltate gridare la balena morente Guardate le altre mettersi accanto a lei Così da poterla sollevare Per respirare. È evidente che è di pochissimo che ha bisogno, Soltanto il diritto alla vita, A una vita diversa e migliore da quella di adesso |
Because it is the Blue Whale’s sea And it is the Dolphin’s sea It is the Beluga Whale’s sea It is a different and a better sea than now | Perché il mare è della balena blu E il mare del delfino È il mare della balena bianca Un mare diverso e migliore da quello di adesso |
Yes, it is the Blue Whale’s sea And it is the Dolphin’s sea It is the Beluga Whale’s sea | Sì, è il mare della balena blu |
[1] Qui Björn Afzelius fa un evidente (anzi inequivocabile) riferimento alla pratica del Grindadráp, lett. “mattanza dei globicefali”, comune e tradizionale nelle Fær Øer. Circa 950 globicefali (o “balene pilota”, in realtà dei delfinidi; ingl. pilot whale o ca'ing whale) vengono uccisi ogni anno, a volte assieme ad altri cetacei (delfini dai fianchi bianchi atlantici, balene dal naso a bottiglia). La pratica del grindadráp (con il relativo grindaboð, il richiamo al quale accorrono ad ammazzare i globicefali non solo i pescatori professionali, ma chiunque abbia un'imbarcazione -praticamente tutti, alle Fær Øer) potrà essere antica e “tradizionale” -persino in una delle mie grammatiche faroesi, An Introduction to Modern Faroese di W. B. Lockwood, 1963, una consistente parte degli esercizi di traduzione e di lettura è dedicata al grindadráp...); ma, nonostante l'autentico amore che provo per quelle isole, per la loro cultura e per la loro lingua, non ho mai esitato a definire barbarica quella pratica, barbarica e del tutto ingiustificata sotto ogni punto di vista. |