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Non omnis moriar

Zuzanna Ginczanka
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Traduzione italiana di Alessandro Amenta, da "Zuzanna Ginczanka....

NON OMNIS MORIAR

Non omnis moriar. My grand estate—
Tablecloth meadows, invincible wardrobe castles,
Acres of bedsheets, finely woven linens,
And dresses, colorful dresses—will survive me.

I leave no heirs.
So let your hands rummage through Jewish things,
You, Chomin’s wife from Lvov, you mother of a volksdeutscher.
May these things be useful to you and yours,
For, dear ones, I leave no name, no song.
I am thinking of you, as you, when the Schupo came,
Thought of me, in fact reminded them about me.

So let my friends break out holiday goblets,
Celebrate my wake and their wealth:
Kilims and tapestries, bowls, candlesticks.
Let them drink all night and at daybreak
Begin their search for gemstones and gold
In sofas, mattresses, blankets and rugs.

Oh how the work will burn in their hands!
Clumps of horsehair, bunches of sea hay,
Clouds of fresh down from pillows and quilts,
Glued on by my blood, will turn their arms into wings,
Transfigure the birds of prey into angels.

NON OMNIS MORIAR

Non omnis moriar, i miei possedimenti,
Prati di tovaglie, roccaforti di armadi,
Distese di lenzuola, preziosa biancheria
E vesti, vesti chiare mi sopravviveranno.

Non lascio alcun erede, che la tua mano frughi
Tra le mie cose ebree, signora Chominowa,
Donna di Leopoli, prode moglie di una spia,
Lesta delatrice, madre di un Volksdeutscher.

Adesso sono tue, perché lasciarle a estranei.
Questo non è un liuto, e neanche un nome vuoto.
Io vi rammento bene, come anche voi di me
Vi siete ricordati quando è giunta la Gestapo.

Alzate in alto i calici e brindate cari amici
Al mio di funerale e alla vostra di ricchezza:
Kilim e tappetini, vassoi e candelabri.
Bevete tutta la notte e poi sul far del giorno
Mettetevi a cercare pietre preziose e oro
In divani e materassi, coperte e scendiletto.

Lavorerete svelti e vi darete un gran da fare.
Ciocche di crine di cavallo e di fieno marino,
Nugoli di cuscini e di piumini squarciati
Vi si attaccheranno alle braccia mutandole in ali;

Il mio sangue incollerà la stoppa con le piume
E così alati d'un tratto in angeli vi trasformerà.


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