Palabras
Silvio RodríguezOriginale | Versione italiana cantata da Maria Monti |
PALABRAS Cuando se ande descalzo, paso a paso de viento cuando venga del polvo la ciudad destruida que alguien cante una estrofa a las manos de un muerto que alguien diga algún verso a su espacio de vida. Puede ser que sus restos no se distingan en la ciudad que la perfección de la piedra no luzca piel. Puede ser que su sangre no mueva una astronave puede ser que sus huesos no sirvan para torres puede ser que una estrella brille más que su voz. Ha pasado que el llanto se convierte en palabras ha pasado que un hombre se convierte en palabras palabras, palabras, palabras a granel. Cuando la muerte sea inalcanzable y rara cuando un mohoso grillete repose en la vitrina que se dé a cada hijo una flor y una bala que se sepa que el mundo va sembrado de vidas. Se sabrá que este ir y venir de piedras no se quedó que una lluvia lejana fue a mojar la ciudad. Fijaremos con clavos las ventanas, los sueños los pedazos de tierra, la limpieza y el lodo las guitarras, las sillas, las piedras y el amor. Porque ha pasado que historia se convierte en palabras ha pasado que el mundo se convierte en palabras ha pasado que todo se convierte en palabras palabras, palabras, palabras a granel. Ha pasado que historia se convierte en palabras ha pasado que un hombre se convierte en palabras ha pasado que todo se convierte en palabras palabras, palabras, palabras a granel. | PAROLE Quando scalzo cammino passo passo nel vento quando tra le rovine e la polvere vago che si canti una strofa per le mani di un morto che si reciti un verso al suo spazio di vita Accadrà che i suoi resti non si vedranno nella città la perfezione della pietra non splenderà Forse è vero il suo sangue non muoverà un'astronave forse con le sue ossa non si erige una torre forse più che il suo canto la stella brillerà Perché è successo che il pianto si trasforma in parole è successo che il sangue si trasforma in parole è successo che un uomo si trasforma in parole parole, parole, parole da sgranare Quando la morte sembra lontanissima e strana quando il giovane schiavo camperà tra i ricordi che si dia ad ogni figlio un proiettile in mano si fecondi la terra con semenze di vita Si saprà che il divenire della pietra non ci sarà che fu pioggia lontana che bagnò la città Chiuderemo con chiodi le finestre ed i sogni grumi e zolle di terra, la purezza ed il fango la tranquilla chitarra, la pietra e l'amore Perché è successo che il pianto si trasforma in parole è successo che il sangue si trasforma in parole è successo che l'uomo si trasforma in parole e che anche la storia si trasforma in parole è successo che il mondo si trasforma in parole è successo che tutto si trasforma in parole parole, parole, parole da sgranare< |