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Ich wund’re mir über gar nichts mehr

Otto Reutter
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ICH WUND’RE MIR ÜBER GAR NICHTS MEHR'UMMI STUPISCO PIÙ DI NULLA
  
An der Haltestelle steh’ ich oft da,Alla fermata der bùsse [1] io ci sto spesso,
Da wart’ ich oft stundenlang auf die A.Spesso ci aspetto l'Uno pe' ore e ore.
Sie kommt nicht so, wie sie kommen soll —Però unn'arriva, come dovrebbe fà',
Und wenn eine kommt, dann ist sie voll.E poi se arriva, è pieno zipillo.
Und grad’, die ich nicht brauch’, die ist leer,E se arriva e 'un mi serve, è tutto vòto,
Ich wund’re mir über gar nichts mehr.Dé, propio 'ummi stupisco più di nulla.
  
Ich esse den Käse — auch wenn er nichts wert—Mangio ir formaggio anco se' un sa di nulla,
Ich esse die Wurst mitsamt dem Pferd.Mangio sarcicce e dentro c'è ir cavallo.
Die Sandtorte ess’ ich mitsamt dem Sand,Nella viennese àrtro che Vienna, c'è la rèna, [2]
Immer rein in den Magen fürs Vaterland.Dé, pella patria io ciò sempre pancia vòta.
Und schmeckt auch die Marmelande wie Teer,La marmellata, anco lei, sa di 'atrame...
Ich wund’re mir über gar nichts mehr.Dé, propio 'ummi stupisco più di nulla.
  
Noch kurz vor dem Kriege sah ich ’nen Mann,Ho visto un òmo un po' prima della guèra,
Der hatte zerrissene Stiefel an,Ciaveva a' piedi stivali tutti rotti.
Im ersten Kriegsjahr, da war’n sie besohlt,Ir prim'anno di guèra, se li fece risolà',
Im zweiten, da hat er schon neue geholt.Ir seondo ce n'aveva già un paio novi.
Im dritten, da war er schon Millionär —Ir terzo, dé, era doventato milionario!
Ich wund’re mir über gar nichts mehr.Dé, propio 'ummi stupisco più di nulla.
  
Um acht kauft’ ich Seife, das Stück acht Mark,All'otto 'ompro ir sapone e costa otto, [3]
Um neun kost’ sie neune, der Preis war stark —Alle nove costa nove, dé se costa 'aro...!
Um zehn kost’ sie zehne, der hatte noch Glück,Alle dieci costa dieci e ciò ancora 'ulo,
Um elfe kost’ elfe dasselbe Stück.All'undici, lo stesso pezzo 'osta undici.
Um zwölfe, da war der Preis noch höh'r,A mezzogiorno ir prezzo è anco più su.
Ich wund’re mir über gar nichts mehr.Dé, propio 'ummi stupisco più di nulla.
  
Fünfundzwanzig Pfennig kost’ erst der Kaffee.Ir caffeìno, prima 'ostava cinquanta
Dann dreißig, da war die Milch passé,Poi trenta, ir latte 'unn'era più di moda.
Dann fünfunddreißig, der Zucker war hin,Poi trentacinque, ma collo zuccherino,
Dann vierzig, ’s ist keine Zichorie drin.E poi 'varanta, e 'un c'era dentro la ci'òria.
Jetzt fünfzig, sie geb’n auch kein’n Kaffee her,Ora cinquanta ancora...però ir caffè 'un c'è!
Ich wund’re mir über gar nichts mehr.Dé, propio 'ummi stupisco più di nulla.
  
Ich bin im Bade gelegen heut’,Oggi mi so' steso pe' fa' ir bagno in vasca
Und hatt’ keine Badegelegenheit.Ma di fà' ir bagno propio 'un c'era gristi. [4]
Ich drehte beinahe den Hahn entzwei,Giravo ir rubinetto guasi fino a fàllo stiantà',
Es kam aber leider nichts raus dabei.Però dar rubinetto 'un veniva fora nulla.
Warm Wasser zu kriegen, das fällt jetzt schwer —Oggi, dé, s'è dura avècci l'acquaàrda...!
Ich wund’re mir über gar nichts mehr.Dé, propio 'ummi stupisco più di nulla.
  
Ich hab überall jetzt ein Schild geseh’n :Ora si vede [5] un cartello dappertutto,
„Sammelt Obstkerne“ sah ich geschrieben steh’n.C'è scritto: “Si raccòrgano nòccioli di frutta.”
Da dachte ich mir, als das Schild ich sah:Quand'ho letto ir cartello mi so' detto:
Das Obst, das fehlt — und wenn’s Obst nicht da,“La frutta 'un c'è....! E se 'un c'è la frutta
Da fällt auch das Kernesammeln schwer,Sarà 'mpo' duro raccòglie' pure i nòccioli...!”
Ich wund’re mir über gar nichts mehr.Dé, propio 'ummi stupisco più di nulla.
  
Die Anzüge macht man jetzt aus Papier.I vestiti, ora li fanno di 'arta.
Da bin ich eigentlich nicht dafür.A me 'staòsa propio 'ummi vaggiù.
Aus Pappe, das laß ich gefallen mir —Di 'artone vabbè...! Mi pòle anco andà' bene,
Doch manche, die nehmen auch Löschpapier.Però tanti li fanno anco di 'arta straccia.
Und wenn’s dann mal regnet, dann gibt’s Malheur,E quando piove, allora è un ber bordello...!
Ich wund’re mir über gar nichts mehr.Dé, propio 'ummi stupisco più di nulla.
  
Mal schreibt die Zeitung: Der Friede ist nah’ —Scrive ir giornale: “La pace s'avvicina!”
Dann schreiben sie : Er ist noch nicht da.Ma poi c'è scritto che ancora 'un ci siamo.
Dann schreiben sie wieder: Jetzt ist’s so weit.Poi c'è riscritto: “Beh, c'è ancora tanto tempo”,
Dann schreiben sie wieder: Es hat noch Zeit.E ri-riscritto, “ 'Avoglia a allungà' ir collo...”
So schreiben sie hin — so schreiben sie her,E scrìvano di 'vì, e scrìvano di là...
Ich wund’re mir über gar nichts mehr.Dé, propio 'ummi stupisco più di nulla.
  
Drei Kragen darf man nur tragen jetzt.Ora si deve fà' in tre co' una giacca sola
Es geht uns direkt an den Kragen jetzt.Così ci piglian meglio per ir bavero. [6]
Und auch die Manschetten werden knapp —Anco i porzini 'ominciano a scarzeggià,
Bald knöpft man uns die Krawatten ab.Fra 'mpo' ci disfan pure le gravatte. [7]
Bald laufen wir fröhlich im Hemd umher,Dé ci si 'ontenterà ddandà' 'n camicia...!
Ich wund’re mir über gar nichts mehr.Dé, propio 'ummi stupisco più di nulla.
[1] Nell'originale si tratta del tram con la linea "A". A Livorno, sinceramente, non so se il tram ci sia mai stato. Quindi ci ho messo l'autobus e la linea "1", quella che passa per il viale Italia e va, se mi ricordo bene, fino a Antignano.

[2] La “Sandtorte” è la “Viennese”, ma alla lettera, in tedesco, vuol dire “torta di sabbia” (per la sua consistenza un po' sabbiosa). Il testo originale dice che nella torta di sabbia ora la sabbia c'è per davvero. Traduzione adattata.

[3] “Otto marchi” nel testo originale; nel labronico adattamento, sono stati levati i marchi: basta dire il numero, poi se sono marchi, lire, talleri o scellini va bene lo stesso.

[4] Nel testo originale, un gioco di parole assolutamente intraducibile alla lettera: il tizio si è gelegen (“steso, sdraiato”) in vasca per fare il bagno, ma non c'è nessuna Gelegenheit (“occasione, opportunità”) per farlo. Però Badegelegenheit vale anche “apparecchiatura da bagno” (e, attualmente, più che altro “stabilimento balneare”).

[5] Nell'originale è "ho visto".

[6] Nel testo originale che “ora si devono portare solo tre baveri”, ma “Kragen” vale anche “colletto” e, per esteso, “collo”. In pratica, una giacca deve servire per tre colli, tre persone. Poi si continua con i doppi sensi di “Kragen”: propriamente, “es geht uns an den Kragen” è un modo di dire che significa: “per noi sta arrivando la resa dei conti”. M'è toccato, qui, un po' arrangiàmmi alla bell'e meglio.

[7] Si tenga presente che “abknöpfen” vuol dire, oltre che “sbottonare, disfare”, anche “scucire soldi”.


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