| Versione italiana (letterale) di Arianna Cardoni |
BALLATA DEGLI IMPICCATI | BALLATA DEGLI IMPICCATI |
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Fratelli umani, che ancor vivi siete | Fratelli umani, che siete ancora vivi |
Non abbiate per noi gelido il cuore, | non abbiate i cuori insensibili verso di noi |
Ché, se pietà di noi miseri avete | perchè, se pietà di noi poveri avrete |
Dio vi darà più largo il suo favore. | dio sarà clemente con voi |
Appesi cinque, sei, qui ci vedete: | voi ci vedete qui appesi, cinque, sei |
La nostra carne, già troppo ingrassata, | quanto alla carne che abbiamo tanto soddisfatto |
E' ormai da tempo divorata e guasta; | lei è gia divorata e decomposta |
Noi ossa, andiamo in cenere e polvere. | e noi, le nostre ossa deventano cenere e polvere |
Nessun rida del male che ci devasta, | nessuno ride del nostro male |
Ma Dio pregate che ci voglia assolvere! | ma pregate dio che ci voglia perdonare |
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Se vi diciam Fratelli, non dovete | Se vi chiamiamo fratelli non ne dovete |
Averci a sdegno, pur se fummo uccisi | avere indignazione anche se siamo stati uccisi |
Da giustizia. Ma tuttavia, sapete | dalla giustizia...tuttavia sapete |
Che di buon senso molti sono privi. | che molti uomini non hanno il buon senso |
Poiché siam morti, per noi ottenete | scusateci, poichè siamo morti |
Dal figlio della Vergine Celeste | invece il figlio della vergine maria |
Che inaridita la grazia non resti, | que la sua grazie non sarà terminata per noi |
E che ci salvi dall'orrenda folgore. | ci salva dall'inferno |
Morti siamo: nessuno ci molesti, | siamo morti, nessuno ci infastidisca |
Ma Dio pregate che ci voglia assolvere! | ma pregate dio che ci voglia perdonare |
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La pioggia ci ha lavati e risciacquati, | La pioggia ci ha sciaquati e lavati |
E il sole ormai ridotti neri e secchi; | e il sole seccati e anneriti |
Piche e corvi gli occhi ci hanno scavati, | gazze corvi ci hanno cavato gli occhi |
E barba e ciglia strappate coi becchi. | e strappato barba e sopracciglia |
Noi pace non abbiamo un sol momento: | non abbiamo mai un momento di tempo |
Di qua, di Là, come si muta, il vento, | di qua, di la come cambia il vento |
Senza posa a piacer suo ci fa volgere, | a suo piacere senza fermare il nostro movimento |
Più forati da uccelli che ditali. | più bucati dagli uccelli che dei ditali |
A noi dunque non siate mai uguali; | quindi non sarete mai uguali a noi |
Ma Dio pregate che ci voglia assolvere! | ma pregate dio che ci voglia perdonare |
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O Gesù, che su tutti hai signoria, | O gesù che su tutti noi hai potere |
Fa' che d'Inferno non siamo in balia, | guarda che inferno ci è capitato |
Che debito non sia con lui da solvere. | a lui non dobbiamo niente |
Uomini, qui non v'ha scherno o ironia, | uomini questo è il punto chiave |
Ma Dio pregate che ci voglia assolvere! | ma pregate dio che ci voglia perdonare. |