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Il maschio di Volterra

Anonymous
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Una versione extratoscana, raccolta da S. Boldini a Ancona nel...
IL MASCHIO DI VOLTERRA
[IL BATACCHI]

E me ne stavo mesto a lavorare
rinchiuso là ni' maschio di Volterra
e un secondin mi viene a salutare
e nella sua la mia destra mi serra.

E mi disse: «Allegro, grazia la fanno a te,
tutti i giornali parlano,
combattono per te».

«La grazia l'accetterò se me la danno,
coi miei diritti di buon cittadino:
io son rinchiuso qui da ventun anno,
non vo' mori' co i' marchio d'assassino.

Se gli innocenti li voglion qui serrar,
e i nostri patimenti
chi li compenserà?»
IL MASCHIO DI VOLTERRA

Onesto me ne stavo a lavorare
nelle galere al Maschio di Volterra:
il capoguardia mi viene a salutare
e la sua man con la mia si serra.

Mi disse: «Allegri!
Grazia faranno a te...
Tutti i giornali parlano,
combatteran per te.

La grazia accetterò, se me la danno
ma li diritti voglio da cittadino.
Rinchiuso son qui drento da vent'un anno:
non vo' morir col marchio d'assassino!

Sette innocenti
si volsero inserrar.
Ma i nostri patimenti
chi ce li pagherà?

Dentro 'ste quattro mura maledette
la meglio gioventù m'è già sparita.
Ricordo due parole a me dirette,
mi sento pronunciar: galera in vita...

Mondo brutale,
tu mi denunci a me:
io, vittima di gente
di rinnegata fe'.


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