Original | Traduzione italiana di Riccardo Venturi
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TIL RIKSBANKEN | ALLA BANCA DI STATO |
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Hästhandlare Wallenberg hänger upp sin päls på kroken | Il mercante di cavalli Wallenberg appende la pelliccia al gancio |
Tager dän den gummisnodd som håller ihop plånboken | tira via l'elastico che regge insieme il portafoglio |
Åtta färska tior är Wallenbergs pris | otto bei pezzi da dieci di nuovo taglio sono il prezzo di Wallenberg |
För fyra döda hästar och en halvrutten gris | per quattro cavalli morti e un maiale mezzo marcio |
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Hästhandlare Wallenberg kör bort med alla liken | Il mercante di cavalli Wallenberg si sbarazza di tutti i cadaveri |
Stannar utanför den egna korvstoppningsfabriken | sta in piedi fuori dal suo salumificio |
Fem kadaver var det här för åttio spänn! | ottanta corone [1], questo son costati cinque cadaveri! |
Skär dom raskt i tärningar och koka dom sen | Li fa subito tagliare a dadini, e poi li fa lessare |
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Skåda nu arbetarna här komma de i klasar | A guardare ora arrivano gli operai a grappoli, |
Bockar sig för Wallenberg så ryggkotorna krasar | si inchinano davanti a Wallenberg tanto da far scricchiolare le vertebre |
Fackföreningsledaren själv tar emot | anche il capo del sindacato in persona riceve |
Hästhandlare Wallenberg och kysser hans fot | il mercante di cavalli Wallenberg e gli bacia i piedi |
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Nu börjar arbetet det svenska stålet biter | Ora comincia il lavoro, l'acciaio svedese morde, |
Här ska det göras korv, ur vägen moskeviter! | qui si fanno salsicce, e fuori i moscoviti! [2] |
Hästhandlare Wallenberg har rätt till sin vinst | Il mercante di cavalli Wallenberg ha diritto al suo profitto, |
Visst får vi jobba hårdast men vi tjänar ju minst! | certo, dobbiamo lavorare più duro, però almeno serviamo a qualcosa! |
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Här kommer demonstranterna och här kommer polisen | Ecco che arrivano i dimostranti, e arriva la polizia, |
Hästhandlare Wallenberg, vi ska nog klara krisen | mercante di cavalli Wallenberg, eccome che sbroglieremo 'sta crisi |
Ända in i döden försvarar vi er bank | fino alla morte difenderemo la Sua banca, |
"Leve kapitalet" sa en som var pank | “Evviva il capitale”, disse uno che era al verde |
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Hästhandlare Allenberg vi orkar inte mera | Mercante di cavalli Wallenberg, non ce la facciamo più, |
Korvarna blir över vi får lov att exportera | avanzano salumi, possiamo esportarli |
Negrernas handelsbalans är ambivalent | la bilancia commerciale dei negri ha un saldo ambivalente, |
Där kan ni höja priset med 700 procent, minst! | e allora possiamo aumentare il prezzo almeno del 700%! |
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Prickig korv och randig korv ifrån löpande bandet | Salumi a pois e salumi a strisce dalla catena di produzione |
Matas ut åt alla håll och översvämmar landet | son sbolognati dappertutto e inondano il paese, |
Alla måste köpa den fast ingen har beställt | tutti devono comprarli, anche se nessuno li ha ordinati, |
Vill du inte äta den så dör du av svält | e se non vuoi mangiarli, allora morirai di fame |
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Hästhandlare Wallenberg hänger upp sin päls på kroken | Il mercante di cavalli Wallenberg appende la pelliccia al gancio |
Tager dän den gummisnodd som håller ihop plånboken | tira via l'elastico che regge insieme il portafoglio |
Åtta färska tior är Wallenbergs pris | otto bei pezzi da dieci di nuovo taglio sono il prezzo di Wallenberg |
För fyra döda hästar och en halvrutten gris | per quattro cavalli morti e un maiale mezzo marcio |
För fyra döda hästar och en halvrutten gris | per quattro cavalli morti e un maiale mezzo marcio. |
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[2] Cornelis utilizzava volentieri citazioni dalla più classica letteratura svedese. Qui prende di peso da una famosa poesia di Esaias Tegnér (1782-1846), grande poeta nazionale e vescovo luterano, dedicata a re Carlo XII di Svezia, il sovrano sotto il quale la Svezia raggiunse prima la sua massima potenza, e poi la disfatta totale quando tentò di invadere l'Impero Russo finendo per essere sbaragliato nella battaglia di Poltava dell'8 luglio 1709 (la “Grande Guerra del Nord”, come è ricordata). Da allora, la Svezia andò incontro a una serie di sconfitte fino alla definitiva rovina nel 1718. Il 30 novembre 1718, mentre ispezionava le truppe a Fredrikshald, in Norvegia, il re Carlo XII fu beccato da una misteriosa pallottola che gli trapassò il cranio. La poesia di Esaias Tegnér dice così:
Han stod i rök och damm.
Han drog sitt svärd från bälte,
och bröt i striden fram.
"Hur svenska stålet biter,
kom, låt oss pröva på!
Ur vägen moskeviter!
Friskt mod. I gossar blå!"
Re Carlo, il giovane eroe,
stava nel fumo e nel vapore.
Sguainò la spada dalla cintola
e si gettò nella battaglia.
“Come morde l'acciaio svedese
venite, e dimostriamolo!
Fuori i moscoviti!
Coraggio, ragazzi in blu!”
Ci sono da dire un paio di cose. La prima è che le citazioni classiche di Cornelis sono sempre una decisa presa per i fondelli non dei classici, ma del modo in cui venivano utilizzati dal nazionalismo svedese, non di rado pappa e ciccia col grande capitale e con l'aristocrazia (di cui la famiglia Wallenberg era altissima rappresentante). Il verso Ur vägen moskeviter! “Fuori [dalla strada] i moscoviti!” può senz'altro, qui, essere un riferimento a “cacciare i rossi” dalle fabbriche, mentre anche il “capo del sindacato” lecca i piedi al grande capitalista (un riferimento che, forse non a caso, questa canzone ha in comune con De mördades fria republik di Dan Berglund: ”Vi bugade för bödeln, vi gödde honom stor / Medan sossarna och facket sprang och putsade hans skor). Per il resto, Cornelis Vreeswijk onorò da par suo i grandi classici, cantando Bellman, Taube e persino mettendo in musica Skulle iagh söria då vore iagh tokott del “Bacco svedese” seicentesco Lasse Lucidor.
Quanto comunque i classici abbiano tuttora importanza in Svezia, lo si vede anche dal fatto che, in certo gergo giornalistico, il verso tegnériano "svenska stålet biter" (o "biter inte mera") viene usato nel senso "l'acciaio svedese tira" (o "non tira più").