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Història d'Espanya (explicada pels espanyols)

Brams
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Traduzione in castigliano.
STORIA DI SPAGNA (SPIEGATA DAGLI SPAGNOLI)LA HISTORIA DE ESPAÑA
  
Benvenute e benvenuti alla lezioneBienvenidos y bienvenidas a la clase magistral
di storia ufficiale della Spagnade la historia de España oficial
che smentirà le fole e le idiozieque desmentirá las fábulas y los cuentos obscenos
con cui i nazionalisti indottrinano i ragazzi.con la que los nacionalistas adoctrinan los niños.
  
Con l'aiuto di gente come Fabra e Bauzá, [1]Gracias a dos premios Nobel como Fabra y Bauzá,
per combatter la menzogna, finalmente arriveràpara combatir la mentira, finalmente llegará
ad ogni scuola, di fronte al corso prossimo venturo,en todas las escuelas de cara al curso que viene
la storia di Spagna che i ragazzi devon sapere.la historia de España que los niños deben saber .
  
Fanno tremila anni di storia,Tres mil años de historia son
e, quindi, è la nazione più antica del mondo,y por tanto es la nación más antigua del mundo,
e, infatti, nelle pitture di Altamira [2] già si vedey de hecho en las pinturas de Altamira ya se ve
una tuna [3], un tricorno [4] e il Santiago Bernabéu. [5]una tuna , un tricornio y el Santiago Bernabéu.
  
I romani e i visigoti sono venuti quiLos romanos y los visigodos vinieron aquí
per favorire il turismo, e non per conquistare.por el buen trato al turismo y no a conquistar.
Alla Dama di Elche [6], che già parlava valenciano,La Dama de Elche, que ya hablaba valenciano,
per buona educazione ci si rivolgerà in spagnolo.para educación en español se dirigió .
  
Però, quello che tantoPero lo que tanto
confonde e stranisce,confunde y extraña ,
con la storia così grandecon la historia tan grande
che ha la Spagna,que tiene España
è che qualcuno voglia togliersi di mezzo.es que algunos quieran largarse .
  
Il re Jaime [7], che era astuto [8] e lapaòfono [9]El rey Jaime , que era maño y lapaoparlant ,
fece fuori tutti i mori di Maiorca e del levante,echó todos los moros de Mallorca y del levante,
non come reconquista, ma perché erano venutino como reconquista, sino porque vinieron
a rubare il lavoro alla gente di qui.a robar el trabajo a la gente de aquí.
  
Dopo abbiamo scoperto il continente americanoLuego descubrimos el continente americano
e quella povera gente tanto si meravigliòy aquella pobre gente tanto se maravilló
di morire a migliaia nelle miniere d'oroque morían a miles a las minas de oro
per pagare il catechismo e le lezioni di spagnolo.para pagar la catequesis y las clases de español.
  
E così diventammo l'impero doveY así fuimos el imperio donde
si diceva non tramontasse mai il sole,se decía que el sol nunca se pone
e se è caduto, è perché non abbiamo usatoy si se ha deshecho es porque no hemos hecho uso
la forca contro chi non gli garbava.de la fuerza contra quien no está a gusto.
  
Mentre l'Europa faceva la rivoluzione industrialeCuando Europa hacía la revolución industrial
all'inizio ci impigrì, e dopo ci prese a botte,al principio nos dio pereza y más tarde nos hizo palo,
ed evolvemmo fino al momento precisoy evolucionamos hasta el momento preciso
che Franco vinse le elezioni del '36.que Franco ganó las elecciones del treinta y seis.
  
Fu lo stesso Franco il fondatoreFue el propio Franco el fundador
della democrazia, e ne detiene i diritti d'autore.de la democracia, y tiene los derechos de autor .
C'è chi ne attribuisce l'invenzione ai greci,Hay quien atribuye a los griegos del invento,
però in un altro senso: governo della gente.pero con otro sentido : gobierno de la gente.
  
Democrazia e monarchia, ognuna per conto suo,Democracia y monarquía por separado
ci hanno dato un risultato talmente buononos dieron tan buen resultado
che le abbiamo riunite, in forma sperimentale.que las unimos de forma experimental.
E guardate se ci è andata bene, ché abbiamo vinto un mondiale.Y mirad si nos ha ido bien, que hemos ganado un mundial.
[1] Il “Fabra” qui nominato non è ovviamente il grande ingegnere e filologo Pompeu Fabra i Poch (1868-1948), il creatore e normalizzatore della lingua catalana moderna che morì in esilio. Si tratta con molta più probabilità del politico e intrallazzatore Carlos Fabra Carreras, imputato in diversi processi per corruzione. José Ramón Bauzá è un politico del “Partito Popolare” e presidente delle Isole Baleari tra il 2011 e il 2015, nonché estensore di una legge (il “TIL”) per l'introduzione del trilinguismo (castigliano, catalano e dialetto balearico) nelle scuole di ogni ordine e grado dell'arcipelago. Tale legge ha provocato una vera e propria sollevazione, con scioperi di categoria e una manifestazione di 90.000 persone a Palma di Maiorca.

[2] Scoperta nel 1879 dall'archeologo dilettante Marcelino Saenz de Sautuola (grazie alla figlia di 9 anni), la grotta di Altamira (nel comune di Santillana del Mar, in Cantabria) è celeberrima per le sue pitture rupestri che raffigurano animali e mani umane, risalenti al Paleolitico superiore (quindi tra 18.500 e 14.000 anni fa). Si tratta in realtà di un complesso di 17 grotte della zona.

[3] Detta anche estudiantina, una tuna è una sorta di corale folklorica e coreografica studentesca tipica delle università spagnole.

[4] Il tricorno (tricornio in castigliano, tricorni in catalano) è il copricapo ufficiale tradizionale degli agenti della Guardia Civil.

[5] Il famoso e enorme stadio di Madrid. Dedicato a Santiago Bernabéu (1895-1978), ex calciatore, ex allenatore e poi storico presidente del Real Madrid per 35 anni. Naturalmente fervido franchista ed ex combattente nelle file nazionaliste durante la guerra civile. Da notare che lo stadio, che aveva fatto costruire, gli è stato dedicato ancora in vita (nel 1955).

[6] La Dama di Elche è una scultura raffigurante un busto in pietra, ritrovata a Elche nel 1897. E' attualmente conservata al Museo Archeologico Nazionale di Madrid. La scultura è di provenienza incerta, forse greca, iberica o cartaginese. La datazione è discussa, anche se in genere viene collocata tra il V e il III secolo a.C.; era raffigurata anche sulla banconota da una peseta.

[7] Si tratta del re Giacomo I di Aragona (1208-1276), detto "Il Conquistatore" (soprannome originalissimo tra re ecc.)

[8] Il termine catalano significa sì "astuto, furbo", ma significa anche "che finge di essere docile e mansueto, per poi dimostrarsi tutt'altro", o roba del genere.


[9] Il LAPAO (acronimo per: Lengua Aragonesa Propia del Área Oriental “Lingua aragonese propria dell'area orientale”) è un “glottonimo” usato in Aragona per riferirsi alla lingua catalana parlata in quell'area. Si tratta, in pratica, di un glottonimo creato “ad hoc” dal Parlamento Aragonese (Cortes de Aragón) per evitare di riferirsi al catalano come lingua ufficiale in Aragona. Sulla questione è sorta una diatriba feroce tra “catalanisti” e “anticatalanisti” a livello esclusivamente politico, dato che tutti i linguisti sono concordi nel definire tale idioma come nient'altro che una variante del catalano. La battuta sul re Giacomo I d'Aragona “lapaòfono” (v. nota 7) non è facilmente coglibile se non si considera che il re aveva stabilito che il catalano fosse lingua ufficiale nei suoi territori.


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