Lingua   

Ballade vom ertrunkenen Mädchen

Bertolt Brecht
Pagina della canzone con tutte le versioni


Traduzione italiana (di Giorgio Strehler?) da “Milva canta B...
DELLA RAGAZZA ANNEGATABALLATA PER UNA RAGAZZA ANNEGATA
  
Quando l’annegata sull’acqua scendevaQuando annegata lentamente finì
dai ruscelli nei fiumi più grandi,dai ruscelli verso fiumi più larghi,
l’opale del cielo stupendo splendevacome un miracolo il cielo splendeva
come una carezza sopra il cadavere.quasi avvolgendola in una carezza.
  
S’avvinghiarono a lei il fuco e le algheAlghe si legavano su di lei
e a poco a poco il suo peso s’accrebbe.che divenne pesante sempre più.
Freddi le nuotavano i pesci lungo le gambeFreddi i pesci su lei scivolavano
piante e bestie trattennero il suo ultimo viaggio.piante e animali le resero lento il viaggio.
  
A sera il cielo era oscuro come fumoMuta scese la sera e il cielo scurò
e con le stelle di notte teneva la luce sospesa.poi la notte fu pallida luce di stelle.
Ma all’alba era chiaro, ed anche per leiMa chiara fu l'alba perchè anche per lei
c’era ancora il mattino e la sera.ci fosse ancora un mattino e una sera.
  
Quando il suo pallido corpo nell’acqua non fu che marciume,Quando poi nell’acqua il livido corpo marcì,
con il tempo anche Dio fu incline a dimenticarla:accadde, ma adagio, che Iddio la scordò poco a poco:
prima il suo volto e le mani e infine i capelli.prima scordò il suo viso, poi le mani e i capelli.
Poi divenne una carogna con tante carogne nel fiume.Una carogna fra tante carogne.


Pagina della canzone con tutte le versioni

Pagina principale CCG


hosted by inventati.org