Originale | Traduzione italiana di Riccardo Venturi
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איך פֿור אין קעלצער קאַנט | ME NE VADO DALLE PARTI DI KIELCE |
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איך פֿור אין קעלצער קאַנט | Me ne vado dalle parti di Kielce [1] |
דאָרט עסט מען רעטעכלעך מיט שמאַנט, | Dove si mangiano rafani [2] con la crema fresca [3], |
מערן, בורקעס פֿאַר אַ דרײַער, | Carote e patate per tre soldi [4] |
חצי חינם קריגט מען אײַער. | E le uova si hanno quasi a gratis. [5] |
ראָרטן 'ס לעבן איז נישט טײַער, | Laggiù la vita non è cara, |
פֿור אַװעק, זײַ נישט קײן פֿרײַער. | Vacci, non fare lo scemo. |
איך פֿור אין קעלצער קאַנט | Io me ne vado dalle parti di Kielce |
דאָרט עסט מען רעטעכלעך מיט שמאַנט. | Dove si mangiano rafani con la crema fresca. |
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דאָרט בױעט זיך אַ נײַע מדינה | Là si costruisce una nuova nazione |
אין דעם זײַען מיר קײַן גרינע, | In cui non saremo al verde. |
רומקאָװסקי חײם װעט זײַן אונדזער פֿרײַנט | Chaim Rumkowski sarà nostro amico, |
סערװוּס ייִדן סערװוּס | Addio, Ebrei, addio! |
איך פֿור נאָך הײַנט! | Io oggi ci vado! |
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איך פֿור אין קעלצער קאַנט | Me ne vado dalle parti di Kielce |
דאָרט עסט מען רעטעכלעך מיט שמאַנט, | Dove si mangiano rafani con la crema fresca, |
מערן, בורקעס פֿאַר אַ דרײַער, | Carote e patate per tre soldi |
חצי חינם קריגט מען אײַער. | E le uova si hanno a metà prezzo. |
ראָרטן 'ס לעבן איז נישט טײַער, | Laggiù la vita non è cara, |
פֿור אַװעק, זײַ נישט קײן פֿרײַער. | Vacci, non fare lo scemo. |
איך פֿור אין קעלצער קאַנט | Io me ne vado dalle parti di Kielce |
דאָרט עסט מען רעטעכלעך מיט שמאַנט. | Dove si mangiano rafani con la crema fresca. |
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[2] Si tratta non dei rafani piccanti, che sarebbero immangiabili, ma dei ramolacci, radici commestibili della medesima famiglia. Si è comunque preferito tradurre con "rafani" in quanto il termine "ramolaccio" non è comune in italiano.
[3] Si tratta, naturalmente, della smetana presente in tutte le cucine dell'Europa dell'est (e anche prodotto pienamente kosher). La denominazione yiddish, shmant, presenta una nasalizzazione che è antichissima e originaria, e riflette il tedesco Schmand che sopravvive altrove solo in rumeno (come prestito slavo: smântână). Il termine deriva dal protoslavo sъmętana, participio passato del verbo sъmětati "buttare, gettare; liberare".
[4] Questo verso non sembra essere stato compreso pienamente dal traduttore inglese: far a drayer significa "per tre soldi" (drayer, da dray "3"). La denominazione di burkes (o mandiburkes) per le patate è locale e dialettale: sembra derivare, per metafora, da burke, propriamente "cappotto col cappuccio imbottito di pelliccia", "eskimo".
[5] L'espressione ebraica khotsi [חצי], o bekhotsi [בחצי] significa "a metà"; ma bekhotsi khinem [בחצי חימום] vuol dire proprio "pressoché a gratis".