עס איז אַ קלאָג
Yankele Hershkovits [Yankele Hershkowitz] / יאַנקעלע הערשקאָװיץ
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| 1. Traduzione italiana di Riccardo Venturi (14.8.2016)
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1.A komisar ken ikh zeyer a kluger. | 1.Conosco un commissario intelligentissimo: [1] |
Ikh gey mit oykh a gevet: | Faccio con voi una scommessa. [2] |
Az onfirn ken er nor mit flign, | Che lui sa comandare solo alle mosche, |
Dertsu iz er an analfabet. | Oltre al fatto che è un analfabeta. [3] |
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2.A komisar ken ikh zayer a kliger. | 2.I know a clever Komisar. |
Ikh gay mit aykh a gevet: | I'll make with you a bet: |
Az onfirn ken er nor mit flign, | That only flies would follow him, |
Dertsu iz er an analfabet. | Besides which he's illiterate. |
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[2] In yiddish non si “fa” una scommessa, ma si “va (in) scommessa” (geyen gevet).
[3] La portata di tale insulto è difficilmente percepibile: essere analfabeti era un'autentica vergogna nelle comunità ebraiche dell'Europa orientale. Persino le bambine imparavano a leggere e scrivere almeno le lettere ebraiche fin dall'età di tre o quattro anni (e, spesso, non imparavano altro alfabeto: per questo la scrittura yiddish era detta vaybertaytsh, Weiberdeutsch, il “tedesco delle donne”).