Via della Povertà [versioni modificate e versione da album], incl. Desolation Row by Bob Dylan
Fabrizio De AndréOriginal | Versione di Francesco De Gregori da Amore e furto (2015) |
VIA DELLA POVERTÀ [VERSIONI MODIFICATE E VERSIONE DA ALBUM], INCL. DESOLATION ROW BY BOB DYLAN Il salone di bellezza in fondo al vicolo è affollatissimo di marinai prova a chiedere a uno che ore sono e ti risponderà "non l'ho saputo mai". Le cartoline dell'impiccagione sono in vendita a cento lire l'una il commissario cieco dietro la stazione per un indizio ti legge la sfortuna e le forze dell'ordine irrequiete cercano qualcosa che non va mentre io e la mia signora ci affacciamo stasera su via della Povertà. Almirante [1] sembra così facile ogni volta che sorride ti cattura ricorda proprio Bette Davis con le mani appoggiate alla cintura. Arriva Fra' John trafelato e gli grida "il mio amore sei tu" ma qualcuno gli dice di andar via e di non riprovarci più e l'unico suono che rimane quando l'ambulanza se ne va e' Almirante che spazza via il sangue in Via della Povertà. Mentre l'alba sta uccidendo la luna e le stelle si son quasi nascoste la signora che legge la fortuna se n'è andata in compagnia dell'oste. Ad eccezione di Abele e di Caino tutti quanti sono andati a far l'amore aspettando che venga la pioggia ad annacquare la gioia ed il dolore e il Buon Samaritano sta affilando la sua pietà se ne andrà al Carnevale stasera in via della Povertà. I tre Re Magi sono disperati Gesù Bambino è diventato vecchio e Mister Hyde piange sconcertato vedendo Jeckyll che ride nello specchio. Ofelia è dietro la finestra mai nessuno le ha detto che è bella a soli ventidue anni è già una vecchia zitella la sua morte sarà molto romantica trasformandosi in oro se ne andrà per adesso cammina avanti e indietro in via della Povertà. Covelli [2] travestito da ubriacone ha nascosto i suoi appunti in un baule è passato di qui un'ora fa diretto verso l'ultima Thule, sembrava così timido e impaurito quando ha chiesto di fermarsi un po' qui ma poi ha cominciato a fumare e a recitare l'A B C. Ed a vederlo tu non lo diresti mai ma era famoso qualche tempo fa per suonare il violino elettronico alla corte di Sua Maestà. Ci si prepara per il 15 di giugno [3], c'e' qualcuno che continua ad aver sete Paolo VI [4] ha gettato via la tiara si è camuffato in abiti da prete, sta ingozzando a viva forza Berlinguer [5] per punirlo della sua frugalità lo ucciderà parlandogli d'amore dopo averlo avvelenato di pietà e mentre Paolo grida quattro suore si son spogliate già Berlinguer sta per essere violentato in Via della Povertà. E bravo Leone [6] mattacchione, il paese sta affondando nella merda nelle scialuppe i posti letto sono tutti occupati e gli anarchici tutti annegati, e Agnelli [7] e Indro Montanelli [8] fanno a pugni nella torre di comando i suonatori di calipso ridono di loro mentre il cielo si sta allontanando e affacciati alle loro finestre nel mare tutti han pescato voti qua e là e nessuno deve più preoccuparsi di Via della Povertà. A mezzanotte in punto i poliziotti fanno il loro solito lavoro metton le manette intorno ai polsi a quelli che ne sanno più di loro, i prigionieri vengon trascinati su un calvario improvvisato li vicino e il caporale Adolfo li ha avvisati che passeranno dal solito camino e il vento da solo ride e nessuno riuscirà a ingannare il suo fottuto destino in Via della Poverta'. La tua lettera l'ho avuta proprio ieri mi racconti tutto quel che fai ma non essere ridicola non chiedermi "come stai", questa gente di cui mi vai parlando è gente come tutti noi non mi sembra che siano mostri non mi sembra che siano eroi e non mandarmi ancora tue notizie nessuno ti risponderà se insisti a spedirmi le tue lettere da via della Povertà. | VIA DELLA POVERTÀ [VERSIONI MODIFICATE E VERSIONE DA ALBUM], INCL. DESOLATION ROW BY BOB DYLAN Il bagno turco in fondo al vicolo è affollatissimo di marinai prova a chiedere a uno che ore sono e ti risponderà "non l'ho saputo mai" girano passaporti senza foto e cartoline dell'impiccagione l'equilibrista e il commissario cieco vanno a braccetto col prestigiatore e i reparti speciali sono pronti il circo è già arrivato qui in città io e la mia signora ci affacciamo stasera da via della Povertà. Cenerentola sembra così facile ogni volta che sorride ti cattura è proprio tale e quale a Bette Davis con i pollici infilati alla cintura Arriva Romeo sconsolato e si lamenta “la mia donna sei tu” ma qualcuno gli dice “sei nel posto sbagliato, non farti rivedere più” e l'unico rumore che rimane dopo che l'ambulanza se ne va è Cenerentola che lava la strada in via della Povertà. Adesso si nasconde la luna anche le stelle sono quasi nascoste l'indovina che legge la fortuna se ne sta andando con le sue risposte Ad eccezione di Abele e di Caino e del gobbo di Notre Dame sono tutti occupati a far l'amore oppure aspettano la pioggia che verrà e il Buon Samaritano si sta cambiando si mette in tiro per il Gran Galà stasera si daranno un bel da fare in via della Povertà. Einstein con un cappuccio sulla testa e i suoi diari dentro una cassetta l'hanno visto passare appena adesso insieme a un monaco dall'aria circospetta. Era cosi terribile e innocente quando ha preso e si è fermato qui ad annusare i fanghi del torrente e a recitare l'Abc e a vederlo tu non lo diresti mai ma era famoso qualche tempo fa come virtuoso del violino elettrico in via della Povertà. Il dottor Lurido dietro la vetrina nasconde gli angeli di un anno fa conserva nella formalina i suoi pazienti senza identità L'infermiera che recita il rosario inginocchiata sulla scrivania sta controllando le pasticche del cianuro nell'armadietto della farmacia e per strada c'è parecchia confusione stanno fischiando, puoi sentirli fin da qua se appena provi a fare un po' attenzione in via della Povertà. Ci si prepara per la grande festa si inchiodano le tende alla parete ecco il fantasma dell'Opera, perfetto nel suo abito da prete stanno imboccando con dolcezza Casanova perchè si goda la sua felicità prima di avvelenarlo di parole e di ammazzarlo con la vanità ed il fantasma grida “ragazze vi ho avvertito, andatevene via da qua” Casanova sta per essere punito in via della Povertà. A mezzanotte scatta il coprifuoco i poliziotti tornano a lavoro mettono le manette intorno ai polsi di tutti quelli che ne sanno più di loro. I prigionieri vengono portati uno per uno dentro l'officina dove la macchina del mal di cuore gli viene stretta bene sulla schiena e i responsabili dell'assicurazione fanno attenzione affinchè nessuno esca da qua e scaricano bidoni di benzina in via della Povertà. Sia lodato Nettuno imperatore il Titanic naviga tra i ghiacciai arriva l'alba e i passeggeri gridano “dimmi da che parte stai”. Ezra pound e Thomas Eliot discutono sul ponte di comando suonatori di calipso li deridono la poppa si sta sollevando e le sirene affacciate alle loro finestre sul mare vanno in giro con mimosa e lillà e non ha più molto senso fermarsi a pensare a via della Povertà. La tua lettera è arrivata proprio ieri quando è mancata l'elettricità ma per favore non essere ridicolo non starmi a chiedere come va. Questa gente di cui mi vai parlando non ha carattere, non ha fisionomia ho dato a tutti quanti un'altra faccia e ho usato nomi di fantasia d'ora in avanti ti prego non insistere, comincio a leggere con difficoltà sempre che non mi mandi le tue lettere da via della Povertà. |
[1] Giorgio Almirante (Salsomaggiore /PR/ 1914 - Roma 1988). Leader del MSI e suo segretario per lunghi anni. Ex repubblichino e segretario di redazione della rivista "La difesa della razza".
[2] Alfredo Covelli (Bonito /AV/ 1914 - Roma 1998). Esponente di primo piano del MSI, in cui rappresentava l'ala monarchica. Nel 1946 fondo' il PNM (Partito Nazionale Monarchico); conflui' nel 1970 nel MSI-Destra Nazionale. Fece poi parte di Democrazia Nazionale, il partito nato nel 1977 da una scissione del MSI e scomparso poco tempo dopo. Dal suo monarchismo il riferimento di De Andre' nell'ultimo verso della strofa.
[3] Il 15 giugno 1975 si svolsero le elezioni amministrative che videro uno storico "balzo in avanti" del PCI (circa il 34% dei voti).
[4] Il papa, ovviamente.
[5] Accostamento di Berlinguer al Papa nel 1974, l'anno del referendum sul divorzio...
[6] Giovanni Leone, allora presidente della repubblica (eletto coi voti decisivi della destra). Avvocato napoletano e parlamentare, e' scomparso in tardissima eta'. Di lui si ricordano certi celebri gesti scaramantici
e le sue dimissioni, nel 1978, in conseguenza dello scandalo Lockheed.
[7] Altro avvocato. Torinese, pero'.
[8] Ricordiamo che Indro Montanelli (scomparso il 18 luglio 2001) proprio nel 1974 aveva fondato "Il Giornale". Ex (?) fascista che poco prima di morire ha avuto in sorte di diventare una sorta di "idolo" della cosiddetta "sinistra" italiana. Fu gambizzato dalla Brigate Rosse nel 1977.