Kimiad daou zoudard yaouank
anonimo
Traduzione italiana di Richard Gwenndour 9 marzo 2016 | |
KIMIAD DAOU ZOUDARD YAOUANK | L'ADDIO DI DUE GIOVANI COSCRITTI |
1. Selaouet hag e klefet kano ur son nevez savet | 1. Ascoltate, vi interpreterò un nuovo canto composto |
Da zaou zen yaouank degoue'et o sort gante | Su due ragazzi che la sorte ha designato. |
2. 'R'c'hentañ oa mab d'an tailher, 'r'c'hentañ mab an tailher | 2. Il primo era figlio del sarto, del sarto il figlio maggiore, |
Egil' all oa Jos Graig 'bihanatik eus ar gêr | L'altro era figlio di Jos Graig, il nano del paese. |
3. Ha p'hini emañ maget e rouz e Feunteunwenn | 3. Quest'ultimo era cresciuto nella landa di Feunteun-Ven, [1] |
E-barzh un tiig bihan 'kichen ar Vailhurenn | In una casetta accanto a Mailleurs. [2] |
4. Jos Graig bihan lare pe oa soudard e vab : | 4. Jos Graig il nano diceva, quando suo figlio andò soldato: |
Dav eo degas un ofrañs evit dont da Vulat | Devo portare un'offerta alla Madonna di Bulat-Pestivien [3] |
Ha ma blijo gant Doue, chomo ganin ma mab | E, se piace a Dio, mio figlio resterà con me. |
5. 'Baotred yaouank neuz' lare pa oant 'ont kuit eus kêr | 5. E i due ragazzi dicevano, quando sono partiti dal paese: |
Kenavo Itron Varia ha c'hwi aotrou Sant Per | Arrivederci, Santa Maria, e a voi, San Pietro, arrivederci! |
6. Douget am eus aliesik banniel bras ho iliz | 6. Quante volte ho portato il grande stendardo della vostra chiesa, |
Kerkoulz ha d'an ofern-bred evel d'ar gousperoù | Che si dicesse la messa oppure i vespri serali. |
7. Kerkoulz ha d'ar gousperoù evel d'an ofern-bred | 7. Ai vespri l'ho portato, e pure alla messa solenne, |
Ha da zul ar sakramant d'ar bloavezh tremenet | e anche l'anno scorso, il giorno del Santissimo Sacramento. |
8. Deomp-ni da gemer bremañ rout' ar C'hastell-Nevez | 8. Prendiamo ora la strada che mena dritta a Châteauneuf, [4] |
Kastellin a zigoue'o soudennik hep dale | E presto vedremo Châteaulin. [5] |
9. 'Baotred yaouank neuz' lare 'n ur vont maez eus o zi | 9. I due ragazzi dicevano, nel lasciare le loro case, |
Kenavo ma c'hoar Mar'jannig ha c'hwi ma c'hoar Mari | Arrivederci, sorella mia, Marie-Jeanne, arrivederci sorella mia, Maria. |
10. Pa oant e kreac'h menez Rou' war an hent bras o vont | 10. Poi udirono sulla strada maestra, all'altezza di Menez-Roué [6] |
Me glev kleier Landreger 'seniñ d'an oferenn | Le campane che suonavano per la messa a Trégor. |
11. Me lare d'am c'hamaraded : deomp-ni d'an oferenn | 11. Io dicevo ai miei compagni: Andremo a messa a Trégor, |
Kar d'al leac'h e yamp bremañ n'eus ket a veleien | Perché dove noi andremo non ci saranno preti. |
12. Kar d'al leac'h e yamp bremañ n'eus ket a veleien | 12. No, non ci sono preti dove stiamo andando adesso, |
Da laret ar gousperoù kennebeud 'n ofern-bred | Per cantare i vespri o la messa solenne, davvero. |
[2] Deve qui trattarsi di qualche casa o fattoria parrocchiale della zona. Il toponimo Les Mailleurs è attestato in traduzioni francesi del canto. Propriamente, in bretone, mailhurenn significa “stendardo”: si tratta dello stendardo della parrocchia portato in processione durante il pardon (Ar Vailhurenn è la “forma mutata” in presenza dell'articolo determinato, essendo il termine di genere femminile).
[3] Per Bulat-Pestivien si veda la nota 7 alla traduzione italiana di Kanaouenn Soudard.
[4] Si tratta di Châteauneuf-du-Faou, nel Finistère, in bretone Kastell Nevez ar Faou. Il suo toponimo (“Castelnuovo”) si trova attestato fin dal XII secolo nella forma latina Castellum Novum. Si trova in una delle rare regioni collinari della Bretagna.
[5] Châteaulin (in bretone: Kastellin) si trova nelle vicinanze di Châteauneuf-du-Faou di quale doveva essere una dipendenza, a giudicare dal diminutivo Castellinum che ha dato origine al nome bretone e a quello francese.
[6] Il villaggio di Menez-Roué (in bretone: “Monte del Re”), nel comune di Fouesnant, si trova effettivamente sulla strada per Trégor.