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Afterwards

Van Der Graaf Generator
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OriginaleTraduzione italiana di Riccardo Venturi
AFTERWARDSDOPO
  
You stare out in yellow eyes larger than my mind;Fissi intensamente 1 occhi gialli più grandi della mia mente;
In viscous pools of joy, relaxing, we glideIn pozze viscose di gioia scivoliamo rilassandoci
It's all too beautifulTutto è troppo bello
For my mind to bear.Da sopportare per la mia mente.
And, as we shimmer into sleep, something's unshared.E, mentre entriamo scintillanti nel sonno, c'è un che di incondiviso. 2
  
But, seeing the flower that was there yesterday,Ma, nel vedere il fiore che ieri era qui,
A tear forms just behind the soft peace of your shadesSi forma una lacrima appena dietro la tenue pace della tua ombra 3
The world's too lonelyIl mondo è troppo solo
For a message to slipPer non capire un messaggio 4
But between the dying rails of peaceMa tra i binari morenti della pace 5
You trip.Tu viaggi.
  
The petals that were blooming are just paper in your hand;I petali che stavano sbocciando sono solo carta in mano tua;
Your eyes, which were clear in the night, are opaque as you standI tuoi occhi, che eran chiari nella notte, sono opachi mentre resisti in piedi 6
It was too beautifulEra troppo bello
For it to lastPer durare
These visions shimmer and fade out ofQueste visioni risplendono e svaniscono
The glassDal vetro. 7
  
The petals that were blooming are just paper in your handI petali che stavano sbocciando sono solo carta in mano tua
The petals that were blooming are just paper in your handI petali che stavano sbocciando sono solo carta in mano tua
The petals that were blooming are just paper in your hand.I petali che stavano sbocciando sono solo carta in mano tua.
NOTE alla traduzione

[1] Da tenere presente che il verbo stare out significa propriamente “fissare qualcuno in modo talmente intenso da fargli abbassare gli occhi”. Con gli “occhi gialli” si entra però subito in un altro piano di lettura da tenere presente: poiché gli occhi gialli sono tipici dei malati di cirrosi epatica, è bene sapere che Peter Hammill ha sempre avuto problemi di alcoolismo. E la canzone sembra contenere un altro possibile riferimento alla “visione alcoolica” (v. Nota 7)

[2] Si potrebbe proseguire qui il doppio piano della “visione alcoolica” dell'olocausto nucleare: si entra scintillanti nel sonno dopo l'esplosione, “brillando” in tutte le accezioni del termine, come si entra nel sonno confuso e visionario dell'ubriachezza estrema. Baudelairiano, verrebbe da dire; anche nella notazione psicologica, finissima e complessa, della parziale ma forzata incondivisione di sensazioni che, in momenti comunque estremi, si vorrebbe totale.

[3] Da tenere presente che to go down into the shades significa tout court “morire”, e che shades, “le ombre”, può essere reso senz'altro con “morte”. Una “lacrima che si forma dietro la tenue pace della tua morte” è una resa possibilissima, e da brividi autentici.

[4] Ovvero “per lasciarsi sfuggire un messaggio”. In due parole tutto il contesto storico di questa multiforme, complicata visione.

[5] Traducendo alla lettera dying rails con “binari morenti”, si stabilisce -in italiano- un suggestivo contrasto coi “binari morti”. Non è però così automatico in inglese; innanzitutto, rail è sì, certamente, “binario, rotaia” (si veda railway), ma può significare, ugualmente, “ringhiera, parapetto”; poi, “binario morto” è propriamente dead-end track. Chiaramente, il traduttore-truffatore (quale io sono qui, pienamente) si butta a capofitto nei “binari morenti”. Della pace, poi; uno scatto in avanti, qui, della tematica nuclearista-pacifista. Forse.

[6] To stand è sia "stare in piedi" che "resistere"; truffo qui con "resistere in piedi", che è -tra l'altro- un gesto tipico dell'ubriaco fradicio (prima di cadere nel suo scintillante sonno).

[7] “Dal vetro”, ma si torna a quanto detto alla Nota 1. “Glass”, ovviamente, è anche il “bicchiere”. Visioni che risplendono e svaniscono dal vetro, o dal bicchiere. Bisogna, infatti, essere piuttosto briachi per mettersi a fare traduzioni del genere.


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