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Cinco balas

Pablus Gallinazo
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OriginaleTentativo di traduzione italiana di Bernart Bartleby
CINCO BALASCINQUE PALLOTTOLE
  
Por todo lo que me hicieronPer tutto quello che mi hanno fatto
lo que hacen y lo che haránPer ciò che fanno e che faranno
Voy a tomar el fusílHo deciso di imbracciare il fucile
con diez campesinos másCon altri dieci contadini
Voy a tomar el fusílHo deciso di imbracciare il fucile
con diez campesinos más.Con altri dieci contadini
  
Que si lo cogió BolívarPerché se lo prese Bolívar [1]
antes lo tomó GalánE prima di lui Galán [2]
y a mi que soy de esta tierraAnch’io che sono di questa terra
no me da miedo pelearNon ho paura di combattere
y a mi que soy de esta tierraAnch’io che sono di questa terra
no me da miedo pelear.Non ho paura di combattere
  
Que me llamen bandoleroChe mi chiamino pure fuorilegge
no me importa si hay que verNon m’importa, che mi è bastato vedere
que cara que puso mi niñaLa faccia che ha fatto il mio amore
cuando se lo dije ayerQuando ieri gliel’ho detto
que cara que puso mi niñaLa faccia che ha fatto il mio amore
cuando se lo dije ayer.Quando ieri gliel’ho detto
  
Le dije, “Niña me marchoLe ho detto, “Piccola, vado
con los hombres a pelear”Con gli uomini a combattere”
y en el beso de partidaE nel bacio di commiato
me dio cinco balas másLei mi ha dato altre cinque pallottole
y en el beso de partidaE nel bacio di commiato
me dio cinco balas másLei mi ha dato altre cinque pallottole
me dio cinco balas másLei mi ha dato altre cinque pallottole
me dio cinco balas másLei mi ha dato altre cinque pallottole
me dio cinco balas más...Lei mi ha dato altre cinque pallottole…
[1] Simón José Antonio de la Santísima Trinidad Bolívar y Ponte Palacios y Blanco, meglio conosciuto come Simón Bolívar “El Libertador” (1783-1830), condottiero venezuelano, è stato uno dei “Padri della Patria” latinoamericana, avendo contribuito in modo decisivo ai processi d’indipendenza di Bolivia, Colombia, Ecuador, Panama, Perù e Venezuela. A lui s’ispirarono molti dei partiti politici e delle formazioni guerrigliere del 900.

[2] José Antonio Galán (1749-1782) fu il leader della insurrezione dei Comuneros colombiani, una rivolta popolare armata avvenuta nel 1781 nel Vicereame spagnolo della Nuova Granada, scatenata dai continui aumenti delle tasse di guerra. L’esercito ribelle guidato da Galán arrivò fino alle porte di Bogotà e costrinse il reggente spagnolo a sottoscrivere un accordo in 35 punti. Quando i rivoltosi, vittoriosi, smobilitarono, il Vicerè sconfessò i patti e fece arrestare i capi della ribellione, tra i quali Galán, che furono giustiziati dopo inenarrabili supplizi.


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