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La fiancée du timbalier

Malicorne
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OriginalTraduzione italiana di Riccardo Venturi
LA FIANCÉE DU TIMBALIERLA FIDANZATA DEL TAMBURINO
  
Monseigneur le duc de BretagneIl Signor Duca di Bretagna 1
A, pour les combats meurtriers,ha, per la pugna mortale
Convoqué de Nantes à Mortagne,convocato da Nantes a Mortagna 2
Dans la plaine et sur la montagne,nella piana e su in montagna
L'arrière-ban de ses guerriers.la retroguardia dei suoi guerrieri
  
Ce sont des barons dont les armesSono baroni le cui armi i forti
Ornent des forts ceints d'un fossé ;adornano, cinti d'un fossato,
Des preux vieillis dans les alarmes,prodi invecchiati negli all'arme,
Des écuyers, des hommes d'armes ;sono scudieri, uomini d'arme:
L'un d'entre eux est mon fiancé.uno di loro è il mio fidanzato.
  
Il est parti pour l'AquitaineÈ partito per l'Aquitania 3
Comme timbalier, et pourtantda tamburino, e tuttavia
On le prend pour un capitaine,lo si prende per un capitano:
Rien qu'à voir sa mine hautaine,basta vedere il suo viso altero
Et son pourpoint, d'or éclatant !e il suo farsetto dorato lucente
  
J'ai dit à notre abbé : - Messire,Ho detto al prete: messere,
Priez bien pour tous nos soldats ! -vogliate pregare pe' nostri soldati
Et, comme on sait qu'il le désire,e poiché so che lui lo spera 4
J'ai brûlé trois cierges de cireho fatto arder tre ceri di cera
Sur la châsse de saint Gildas.sulle reliquie di San Gildas
  
Il doit aujourd'hui de la guerreOggi deve tornar dalla guerra
Revenir avec monseigneur ;assieme al suo signore;
Ce n'est plus un amant vulgaire ;non è più un semplice amante,
Je lève un front baissé naguère,alzo la fronte che tenevo bassa,
Et mon orgueil est du bonheur !mi sento orgogliosa e felice
  
Le duc triomphant nous rapporteTrionfante il Duca ci riporta
Son drapeau dans les camps froissés ;la sua bandiera sui campi sconciati,
Venez tous sous la vieille porteaccorrete tutti sotto la Porta Vecchia
Voir passer la brillante escorte,a veder passare la splendida scorta
Et le prince, et mon fiancé !e il principe, e il mio fidanzato
  
Mes soeurs, à vous parer si lentes,Sorelle mie, sbrigatevi a agghindarvi,
Venez voir près de mon vainqueurvenite a vedere a fianco del vincitore
Ces timbales étincelantesi suoi tamburi scintillanti
Qui sous sa main toujours tremblantes,che in mano sua sempre tremanti
Sonnent, et font bondir le coeur !suonan facendo balzare il cuore
  
Venez surtout le voir lui-mêmeSpecie venite a veder proprio lui
Sous le manteau que j'ai brodé.sotto il mantello che ho ricamato,
Qu'il sera beau ! c'est lui que j'aime !come sarà bello, il mio amato
Il porte comme un diadèmeporta come fosse un diadema
Son casque, de crins inondé !il suo elmo dai capelli inondato
  
Sur deux rangs le cortège ondoie :Su due file il corteo ondeggia,
D'abord, les piquiers aux pas lourds ;prima i picchieri dal passo grave,
Puis, sous l'étendard qu'on déploie,poi sotto lo stendardo dispiegato
Les barons, en robe de soie,i baroni in veste di seta
Avec leurs toques de velours.coi loro tocchi di velluto
  
Voici les chasubles des prêtres ;Ecco i cappucci dei preti,
Les hérauts sur un blanc coursier.gli araldi sui bianchi corsieri,
Tous, en souvenir des ancêtres,e tutti in ricordo dei loro avi
Portent l'écusson de leurs maîtres,recan lo stemma del loro padrone
Peint sur leur corselet d'acier.dipinto sui corsetti d'acciaio
  
Admirez l'armure persaneAmmirate l'armatura persiana
Des templiers, craints de l'enfer ;dei Templari temuti fin dal diavolo,
Et, sous la longue pertuisane,poi, sotto la lunga partigiana 5
Les archers venus de Lausanne,gli arcieri venuti da Losanna
Vêtus de buffle, armés de fer.col giustacuore in cuoio 6 e con l'armatura
  
Le duc n'est pas loin : ses bannièresNon lungi è il Duca, i suoi stendardi
Flottent parmi les chevaliers ;fluttuano in mezzo ai cavalieri,
Quelques enseignes prisonnières,qualche alfiere fatto prigioniero
Honteuses, passent les dernières...passa con vergogna in ultima fila;
Mes soeurs ! voici les timbaliers !... "sorelle, eccoli i tamburini!
  
Elle dit, et sa vue erranteCosì dice, e la sua vista errante
Plonge, hélas ! dans les rangs pressés ;scruta tuffandosi tra i ranghi serrati.
Puis, dans la foule indifférente,Poi, tra la folla indifferente
Elle tomba, froide et mourante...ella cade, fredda e morente;
Les timbaliers étaient passés.i tamburini eran già passati.
NOTE alla traduzione

[1] All'epoca delle decisive battaglie di Formigny (15 aprile 1450) e di Castillon (17 luglio 1453), duca di Bretagna era Pietro II, della casata dei Montfort. L'armata bretone che combatté e vinse assieme a quella francese di Carlo VII era comandata da André de Lohéac.

[2] Si tratta quasi sicuramente dell'odierna Mortagne-au-Perche, l'antica Mauritania detta anche Mortagne sur Montagne. Si trova attualmente nel Dipartimento dell'Orne, in Bassa Normandia; ma segnava all'epoca uno degli estremi punti orientali del Ducato di Bretagna. Dire “Da Nantes a Mortagna” significa “da tutta la Bretagna”.

[3] E' questo un particolare che fa capire che il riferimento preciso è alle decisive battaglie della guerra dei Cent'Anni, che si svolsero tutte in Aquitania. L'Aquitania è una storica regione francese che è tuttora una delle Régions ufficiali del Paese; il suo capoluogo è Bordeaux, e comprende i dipartimenti della Dordogna, della Gironda, delle Landes, del Lot e Garonna e dei Pirenei Atlantici. E', come si vede, in posizione sudoccidentale e lontanissimo dalla Bretagna; Castillon, dove si svolse l'ultima battaglia, è in Dordogna. Ha una storia lunghissima; il nome è latino, ed era già regione dell'Impero Romano. Fu un'area decisiva nella Guerra dei Cent'Anni: con il matrimonio tra la duchessa Eleonora d'Aquitania (la famosissima mecenate dei trovatori provenzali) e Enrico II d'Inghilterra, avvenuto in seconde nozze il 18 maggio 1152, l'Aquitania divenne un feudo inglese. Un evento che ebbe pesanti ripercussioni sulla guerra scoppiata quasi due secoli dopo.

[4] Nel testo originale: désire “desidera”. Ho tradotto qui “spera” per tenere qualche rima rispetto all'originale.

[5] La Partigiana, dal francese pertuisane (a sua volta da pertuis “foro, pertugio”) è una lunga lancia da mischia. Tale nome non ha nulla a che vedere etimologicamente con “partigiano” nel senso moderno (derivato dal francese partisan, a sua volta da parti “partito, fazione”). Anticamente, il sinonimo “partigianetta” era sinonimo di “giavellotto”.

pertuisane


[6] Secondo il Dictionnaire de l'Académie Françoise, pubblicato a Lione nel 1776, ”Se dit aussi d'un Cuir de buffle, ou d'autres animaux, préparé & accommodé pour porter à la guerre, comme une espèce de justaucorps. Buffle, alla lettera, è il “bufalo”.


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