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מאָטל דער אָפּרײטער

Khayim Toyber [Chaim Tauber] / הײם טױבער
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Traduzione francese da Yidlid - Chansons yiddish
MOTEL L'OPERAIO TESSILEMOTL L'OUVRIER
  
Motel, l'operaio tessile, 1Motl l'ouvrier
cuce in fabbrica senza sosta.là dans l'atelier il coud sans cesse
Ogni anno la stessa routine,année après année il répète la routine
A girar la manovella, 2il fait des va-et-vient à la machine
A sudare alla macchina da cucire;et transpire devant sa machine à coudre
Motel è un bravo ragazzo.Motl est un brave gars
  
Motel ha una moglie e due figli,Motl a une femme et deux enfants
è per loro che sgobba duramente; 3Il travaille dur pour eux
e più duro che Motel lavora,Et plus il travaille dur
più quattrini fa il padrone;Plus son patron gagne de l'argent
e Motel resta, come sempre, un poveraccio.Et Motl reste toujours aussi pauvre.
  
E allora che vuole Motel,Que veut donc Motl
Motel l'operaio tessile?Motl l'ouvrier ?
Non vuole ricchezze e denaro;Il ne veut ni richesses ni argent
vuole pane per la moglie e i figli,Il veut du pain pour sa femme et ses enfants
e, qualche volta, un paio di scarpe e un vestito.Et parfois des chaussures, une robe
Motel non vuole tanto dal mondo.Motl ne demande pas grand-chose au monde.
  
Uno sciopero è scoppiatoUne grève a éclaté
già da dodici settimane;depuis déjà douze semaines
e Motel è un buon sindacalista.et Motl est un bon syndicaliste
Motel, l'operaio tessile,Motl l'ouvrier
dove lo mandano, va;Là où on l'envoie, il va
e fa il picchettaggio insieme a tutti gli altri. 4Il fait le piquet de grève avec tous les autres.
  
A casa stanno la moglie e i due bambini,Sa femme et ses enfants sont dans la maison
per loro, lei, non ha manco un po' di pane. 5Oh, elle n'a pas le moindre bout de pain pour eux
E Motel ha gran pena al cuore, 6Motl a le coeur brisé
tutto gli sembra nero;Tout lui paraît sombre
gira vicino alla fabbrica con un cartello. 7Il va et vient devant l'atelier avec une pancarte.
  
E allora che vuole Motel,Que veut donc Motl
Motel l'operaio tessile?Motl l'ouvrier ?
Non vuole ricchezze e denaro;Il ne veut ni richesses ni argent
vuole pane per la moglie e i figli,Il veut du pain pour sa femme et ses enfants
e, qualche volta, un paio di scarpe e un vestito.Et parfois des chaussures, une robe
Motel non vuole tanto dal mondo.Motl ne demande pas grand-chose au monde.
  
Motel è là a picchettare,Motl fait le piquet de grève
quando un bandito, con una bottiglia 8et un gangster avec une bouteille
lo aggredisce là in mezzo alla strada.l'a attaqué là, en pleine rue
Con la bottiglia che teneva 9Avec la bouteille qu'il tenait
ha spaccato la testa a Motel, 10il a cassé la tête de Motl
e ora Motel è in una pozza di sangue. 11Motl baigne dans son propre sang.
  
È scoppiato un tumulto, tutti urlano,C'est un tumulte, un cri
lo hanno portato dalla moglie e dai due figli.On l'apporte à sa femme et à ses enfants
Piangono e versano lacrime,Ils se lamentent, versent des larmes
ma Motel non può sentire:Mais Motl ne peut pas entendre
Motel ha finito di lavorare. 12Motl a fini de travailler.
  
E allora che vuole Motel,Que veut donc Motl
Motel l'operaio tessile?Motl l'ouvrier ?
Non vuole ricchezze e denaro;Il ne veut ni richesses ni argent
vuole pane per la moglie e i figli,Il veut du pain pour sa femme et ses enfants
e, qualche volta, un paio di scarpe e un vestito.Maintenant Motl gît là, mort,
Motel non vuole tanto dal mondo.Motl ne demande pas grand-chose au monde.
NOTE alla traduzione

[1] Rinunciando al “confezionista”, termine troppo tecnico, ed anche a “operatore alla macchina da cucire” (che sarebbe la traduzione esatta di opreyter, termine ripreso chiaramente dall'inglese operator), si è preferito qui un generico “operaio tessile”. Il nome Motel (yiddish Motl) è, propriamente, un diminutivo derivato dall'ipocoristico russo Мотя (Motja), da Матвей (Matvej) “Matteo”. Quindi qualcosa come “Matteino, Matteuccio”.

[2] Si tratta della manovella della macchina da cucire. Il termine yiddish katerinke è derivato dall'ucraino: катерiнка è termine generico per qualsiasi organo meccanico o macchinario che funziona a cilindri e leveraggi. Nel verso successivo, anche per questioni di rima, la macchina da cucire viene indicata con mashinke, propriamente “macchinetta” (russo машинка).

[3] Alla lettera, nel testo originale: “duramente e amaramente lavora per loro”.

[4] I termini attenenti allo sciopero sono tutti inglesi, a cominciare da quello per “sciopero” stesso: shtrayk (strike). Ma in questo caso si tratta di un termine internazionale, passato in molte lingue (tedesco Streik, ungherese sztrajk ecc.). Qui abbiamo il “fronte di picchettaggio” (inglese: picket-line), nella forma piketlayn. Si noti che lo yiddish trascrive secondo la pronuncia. Il verso originale dice: “E con tutti nella linea di picchettaggio” (gli “altri” ce l'ho messo io).

[5] Lo yiddish ha qui una particolare costruzione idiomatica che non può essere resa alla lettera in una traduzione; qualcosa come “per loro 'ha senza' un pezzo di pane”.

[6] Nel testo originale, alla lettera: “a Motel fa male il cuore”.

[7] Si noti che anche il “cartello da sciopero” è espresso con l'inglese sign (trascritto come sayn).

[8] In yiddish, il termine normale per “bottiglia” è flash, ovvero il tedesco Flasche (il nostro “fiasco”); tale termine è, peraltro, usato nel quarto verso della stessa strofa. Qui si usa butl, ovvero l'inglese bottle (e il nostro “bottiglia”), senz'altro per mantenere la rima con Motl. A tale riguardo, la trascrizione di Yidlid qui riportata presentava un botl che non è l'esatta trascrizione di בוטל. Vi era un lieve errore anche nel testo in caratteri ebraici, che riportava בטול (ovvero *btul). Entrambe le cose sono state corrette.

[9] Il verso dove è presente il termine normale per “bottiglia”, flash. Interessante questo verso anche per il passato hot gehaltn: in yiddish non esiste che una sola forma di passato, quello composto, che copre tutti gli aspetti dell'azione passata e può essere quindi reso con l'imperfetto, il passato prossimo o quello remoto a seconda dei casi. Si tratta di una caratteristica di tutti i dialetti tedeschi (ad es., è così anche nello Schwyzertüütsch) ed anche della comune lingua popolare. Anche nel tedesco letterario, del resto, la differenza tra il passato composto (hat gemacht) e quello semplice (machte) attiene solo allo stile e al tipo di narrazione. Il passato semplice (machte, schlief) è comunque del tutto scomparso dall'uso popolare della lingua. Si noti ancora la costruzione della frase secondaria (relativa) propria dello yiddish: la “trasposizione” tedesca (mit der Flasche, die er gehalten hat) è stata del tutto eliminata. Lo yiddish costruisce all'occidentale: mitn flash, vos er hot gehaltn. Questo è un vero e decisivo “stacco” dalla lingua tedesca.

[10] Alla lettera, nel testo originale: “Ha spezzato in due la testa di Motel”. Ma né l'italiano “spezzare”, né “spaccare”, rendono esattamente la forza dello yiddish tseshpaltn, tedesco zuspalten “separare in due parti”. In Motls kop “la testa di Motel” si ha una rara sopravvivenza di genitivo (usato in yiddish, a volte, solo coi nomi di persona; ma, per il resto e come generalmente in tutti i dialetti tedeschi ed anche nella comune lingua popolare, il genitivo è totalmente scomparso dall'uso).

[11] Alla lettera nel testo originale: “nel suo proprio sangue Motel si bagna, si intride (vert nas)”.

[12] Alla lettera nel testo originale: “Motel ha terminato il suo lavoro”. Ovvero: non lavora più perché è morto. Nel verso finale della canzone c'è il termine inglese (e, oramai, internazionale) per “lavoro”: job. Così il trascrittore di Yidlid, solitamente tanto attento, si è lasciato sfuggire; ma nella trascrizione YIVO si segue la grafia ebraica e si traslittera zshob. Ovviamente tutti sanno che l'inglese job per “lavoro, sgobbo” è un'antica metafora biblica sul nome di Giobbe; ulteriore segno di come è sempre stato visto il lavoro. I patimenti di Giobbe. Meraviglioso, no?


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