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Wo das Lager steht

anonimo
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OriginaleVersione italiana di Francesco Mazzocchi
WO DAS LAGER STEHTDOVE STA IL CAMPO
  
Wo das Lager [die Hölle] steht, so dicht am WaldesrandDove sta il campo [l’inferno], così vicino al margine del bosco,
wo das öde Moor sich weit erstreckt ins Landdove la desolata palude si estende lunga nella campagna,
wo man Moorsoldaten bei der Arbeit siehtdove si vedono al lavoro i soldati della palude,
da ist meine schönste Lebenszeit verblüht.lì è sfiorito il periodo più bello della mia vita.
  
Posten stehen auf der Lauer Tag und NachtSentinelle stanno alla posta giorno e notte,
stehen schussbereit und halten scharfe Wachtstanno pronte a sparare e fanno rigida guardia,
Sie begleiten mich bei jedem Schritt und Trittmi accompagnano ad ogni passo,
selbst im schönsten Traume hör ich ihren Schrittperfino nei sogni più belli sento il loro passo.
  
Nur im Traum darf ich die Heimat wiederseh´nSolo in sogno posso rivedere la patria,
nur im Traum darf ich zu all den Lieben geh´nsolo in sogno posso andare da tutti i miei cari,
zu der guten Mutter, zu der lieben Brautdalla buona mamma, dalla cara moglie,
die so oft und fest an meine Zukunft glaubtche sempre e saldamente crede nel mio futuro.
  
Bald, ach bald werd ich die Heimat wiederseh´n;Presto, ah presto rivedrò la patria;
bald, ach bald werd ich zu all den Lieben geh´npresto, ah presto andrò da tutti i miei cari,
Wenn der Flieder blüht im schönen Monat Maiquando il lillà fiorisce nel bel mese di maggio,
dann begrüß ich euch mit einem Jubelschrei.allora vi saluterò con un grido di giubilo.


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