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Fischia il vento

Felice Cascione
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GALEGO / GALIZIANO
Fischia il vento urla la bufera,
scarpe rotte eppur bisogna ardir
per conquistar la nostra primavera
in cui sorge il sol dell'avvenir.
Per conquistar la nostra primavera
in cui sorge il sol dell'avvenir.

Ogni contrada è patria del ribelle,
ogni donna a noi dona un sospir,
nella notte ci guidano le stelle,
forte il cuor e il braccio nel colpir.
Nella notte ci guidano le stelle
forte il cuor e il braccio nel colpir.

Se ci coglie la crudele morte,
dura vendetta verrà dal partigian;
ormai sicura è la bella sorte
contro il vil che tutti noi cerchiam.
ormai sicura è la bella sorte
contro il vil che tutti noi cerchiam.

Cessa il vento, calma la bufera,
torna fiero a casa il partigian,
sventolando la rossa sua bandiera;
vittoriosi, alfin liberi siam!
Sventolando la rossa sua bandiera,
vittoriosi, alfin liberi siam!

Sopra o vento, roxe a tormenta,
os zapatos rotos, pero debemos marchar
a conquistar a primavera vermella,
onde sae o sol do porvir.

Cada barrio é patria do rebelde,
cada muller regálalle un suspiro,
na noite guíano as estrelas,
fortes, no combate, brazo e corazón.

Na noite guíano as estrelas,
fortes, no combate, brazo e corazón.
E se chega a morte cruel,
o partisano tomará dura vinganza;

é xa segura a triste sorte
do fascista vil e traidor.
É xa segura a triste sorte
do fascista vil e traidor.

Cesa o vento, amaina a tormenta,
volve a casa o bravo partisano,
ondeando a súa vermella bandeira:
Vitorioso … ao fin somos libres!.
Ondeando a súa vermella bandeira:
Vitorioso … ao fin somos libres!.



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