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A Pablo Neruda, con Chile en el corazón

Rafael Alberti
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OriginaleLa traduzione italiana di Ignazio Delogu.
A PABLO NERUDA, CON CHILE EN EL CORAZÓN

No dormiréis, malditos de la espada,
cuervos nocturnos de sangrientas uñas,
tristes cobardes de las sombras tristes,
violadores de muertos.‎

No dormiréis. ‎

Su noble canto, su pasión abierta,
su estatura más alta que las cumbres,
con el cántico libre de su pueblo
os ahogarán un día. ‎

No dormiréis. ‎

Venid a ver su casa asesinada,
la miseria fecal de vuestro odio,
su inmenso corazón pisoteado,
su pura mano herida. ‎

No dormiréis. ‎

No dormiréis porque ninguno duerme.
No dormiréis porque su luz os ciega.
No dormiréis porque la muerte es sólo
vuestra victoria. ‎

No dormiréis jamás porque estais muertos.‎

Roma, 14 octubre 1973.
A PABLO NERUDA

Non dormirete, malvagi della spada,
corvi notturni dalle unghie insanguinate,
tristi codardi dalle ombre tristi,
violatori di morti.

Non dormirete.

Il suo nobile canto, la sua passione aperta,
la sua statura più alta delle vette,
con il libero canto del suo popolo
vi affogheranno in un giorno.

Non dormirete.

Venite a vedere la sua casa assassinata,
la miseria fecale del vostro odio,
il suo immenso cuore calpestato,
la sua pura mano ferita.

Non dormirete.

Non dormirete perché nessuno dorme.
Non dormirete perché la sua luce vi acceca.
Non dormirete perché solo la morte
è la vostra vittoria.
Non dormirete mai, perché siete già morti.

Roma, 14 ottobre 1973.


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