Al libro all'aratro al martello (Canto dei confinati)
Anonymous
Original | La strofa comunicata dall'anarchico livornese Nello Malacarne: |
AL LIBRO ALL'ARATRO AL MARTELLO (CANTO DEI CONFINATI) Al libro all'aratro al martello la borghesia tiranna ci strappò manette ai polsi a bordo d'un battello su un'isola lontan ci relegò Ed or sereni siam sulla scogliera saldi nell'animo e con la fronte altera tessere si dovrà solo un vessillo ed una volontà coatti per un'idea siam cavalieri dell'umanità Siam malfattori e rei di aver bandito il motto dell lavoro e dell'amor il nostro motto è unn programma ardito e a ognuno il frutto del proprio lavor Ed ora e sempre, su, santa canaglia combatteremo questa aspra battaglia tessere si dovrà solo un vessillo ed una volontà coatti per un'idea siam cavalieri dell'umanità E quando all'alba dell'atteso giorno la bianca vela l'onda salperà daremo ai cari il bacio di ritorno e nell'amplesso il cuor sussulterà Ed ora e sempre, su, santa canaglia combatteremo questa aspra battaglia tessere si dovrà solo un vessillo ed una volontà coatti per un'idea siam cavalieri dell'umanità. | AL LIBRO ALL'ARATRO AL MARTELLO (CANTO DEI CONFINATI) Quante volte ho pianto e mi vergogno del mio dolore della mia viltà or mi risveglio da un cattivo sogno ti vedo nella tua malvagità Ma ora e sempre per la gran battaglia distruggeremo la vile canaglia vincere si dovrà per l'ideale e per la libertà coatti siam per l'idea ma cavalieri dell'umanità. |