Georges Brassens: Les oiseaux de passage
GLI EXTRA DELLE CCG / AWS EXTRAS / LES EXTRAS DES CCGVersione italiana / Italian version / Version italienne / Italiannkielinen... | |
GLI UCCELLI DI PASSO Borghesi, bella vita ! Che aprile sbocci o che dicembre geli son felici e contenti Il piccione amerà la femmina tre giorni basta così : lo sa, questo è il tempo che ha. ’Sto tacchino che va ringraziando il destino, poi quando toccherà morire, guardate là quest’ochetta che frigna : « E’ qui che sono nata, muoio qui, con mia madre, è questo il mio dovere. » L’ha fatto, il suo dovere : cioè, non ha mai avuto un sogno, un’utopia, un desiderio, mai, Mai voluta la luna Mai voluta una giunca lasciata alla corrente d’un fiume sconosciuto. E son tutti così : viver la stessa vita sempre, per questi qui vergogna mai non è E’ un sol becco che han, non desideran mai di non averne più oppur d’averne due. E non gli occorre mai un bacio sulla bocca, lungi dai vani sogni e da tremende pene Hanno al posto del cuore delle sane budella, un orologio svizzero, dieci anni in garanzia. Ma come son contenti ! Di colpo, nello spazio, lassù sembra passare un grande volo lento di forma triangolare, arriva, plana e passa. dove vanno ? chi sono, così alti nel cielo ? E state lì a guardarli, loro sono i selvaggi, vanno via con il vento più in su delle montagne, sopra i boschi e sui mari, liberi e mai schiavi. Inghiottono tant’aria che voi ne scoppiereste. Guardateli ora : prima di coronare il sogno si spezzeran le ali con gli occhi insanguinati, tanti ne moriranno. Hanno un padre e una madre e certo sanno amarli come e meglio di voi. Per smoinare la moglie o far cena alla mamma potevan diventare pollame come voi Ma son prima di tutto figli della chimera, dei poeti, dei folli assetati del blu. Guardateli, gallinacci, ochette edificanti : mai potrete salire, voi, tanto in alto, mai ! Quel che vi toccherà è una cacata in testa. Ai borghesi non va veder passar le gru. Guardateli, gallinacci, ochette edificanti : mai potrete salire, voi, tanto in alto, mai ! Quel che vi toccherà è una cacata in testa. Ai borghesi non va veder passar le gru. | Uccelli di passo Bella, la vita dei – borghesi! Che ritorni Dicembre o sbocci Aprì-le, che felicità! Il Piccione amerà – la femmina tre giorni, e gli basta così. – Questo è il tempo che ha. Questo Tacchino che – ringrazia la sua sorte, e questa Ochetta che – starnazza, senti lì: “Qua sono nata e qua – qua qua qua è la mia morte, con la mia mamma; è – dovere mio così.” E il suo dovere lo ha – ben fatto, cioè: non una chimera, un’utopia, - un desiderio, mai! Per esempio, non ha – voluto mai la luna. Non ha mai avuto né – un poco e neanche assai. E tutti via così! – Su e giù per lo steccato. E per nessuno è – vergogna, ma virtù. Un solo becco han-no e non han mai sognato Di averne un altro, o – di non averne più. E non gli occorre mai – un bacio sulla bocca di quando in quando che – venga a portarli via dai vani sogni o dal – martirio che gli tocca; è un orologio da – dieci anni in garanzia quello che ci hanno al – posto del cuore tutti! Che bella vita, ma, – di colpo, che sarà quello stormo lassù – volare, come putti, che arriva, plana, fa – dei giri e se ne va? E li guardate, sì, - passare in volo lento su oceani, monti, e poi – e poi, e poi, e poi, ali alla libertà – ingoiano, nel vento, tant’aria, tanta che – ne scoppiereste, voi! Guardate: prima di – riuscire a coronare un solo sogno, si – spezzeran le ali, e poi qualcuno morirà. – Hanno un padre e una madre, e sanno amarli, sì! – Come e meglio di voi! Potevan, per mammà – o una sposa megera, finire come voi, - pollame in schiavitù! Ma innanzitutto son – figli della chimera: poeti, folli, eroi – assetati del blu. Voi, meste ochette, voi – capponi con la cresta, voi non potrete mai – salire così su! Quel che vi toccherà – è una cacata in testa. Per questo non vi va - che volino le gru. Voi, meste ochette, voi, – capponi con la cresta, voi non potrete mai – salire così su! Quel che vi toccherà – è una cacata in testa. Per questo non vi va - che volino le gru. Borghesi, a voi non va – veder volar le gru! |